➰ Capitolo 5

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Passarono sei mesi da quella notte, ma non ero mai riuscita a dimenticarmi di Klaus, era impossibile, così decisi di buttarmi su tutto quello che poteva distrarmi nel pensare a lui: rientrai a far parte delle cheerleaders insieme ad Elena e ricominciai a rigiocare a pallavolo

Passarono sei mesi da quella notte, ma non ero mai riuscita a dimenticarmi di Klaus, era impossibile, così decisi di buttarmi su tutto quello che poteva distrarmi nel pensare a lui: rientrai a far parte delle cheerleaders insieme ad Elena e ricomi...

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Lei era riuscita a dimenticare Stefan, infatti se la faceva con Damon, a volte la invidio, perché può stare con la persona che ama, mentre io ho dovuto "dimenticarlo" << Annie, vedo che sei ancora informa!! >> esclamò Caroline, le sorrisi e continuai con l'allenamento. L'ora successiva avevamo storia, da quando era morta Jenna evitavo di stare da sola con Alaric, avevo paura.
<< Annie puoi rimanere un attimo? >> mi domandò Alaric mentre chiudeva il libro, la classe era ormai vuota, presi su i libri dal banco e mi avvicinai alla scrivania: << Perché continui a evitarmi? Ti ho fatto qualcosa? >> Alaric non mi aveva fatto proprio niente: << Assolutamente no Ric, solo che dopo gli ultimi avvenimenti, non volevo starti tra i piedi, dato che >> e mi interruppi prima di finire la frase: << Dato che....? Continua Annie >> appoggiai i libri sulla sua scrivania: << Non posso, mi odio già abbastanza di questo >> e una lacrima mi rigò il volto: << Ok, se vuoi te lo dico io: perché sei innamorata dell'assassino di Jenna, è per questo che mi eviti e che ti odi così tanto? >> si alzò e si mise di fronte a me: << Sì >> portò le sue mani sulle mie spalle: << Non devi odiarti Annie e nemmeno evitarmi, è successo, tu hai fatto di tutto per salvarla, sei arrivata persino a sacrificarti, quindi non odiarti ok? >> mi asciugai il viso con la manica della maglia e gli sorrisi: << Ok, devo andare, ci vediamo a casa Ric >> lui mi salutò con la mano, presi i miei libri e mi diressi verso la palestra, avevo una partita di pallavolo; stavamo vincendo per due set a zero, ed eravamo in vantaggio per il terzo set per 10-5, era il mio turno a difendere, ero pronta, ma qualcosa, o meglio qualcuno catturò la mia attenzione: Klaus, era seduto tra il pubblico, m'incantai a guardarlo e senza volere gli sorrisi, ma non mi accorsi che la palla stava venendo dritta verso di me, finché Julia non richiamò la mia attenzione: << Annie è tua >> ritornai in me, toccai la palla ma andò dritto verso la rete e caddi in avanti come una rana

<< Annie tutto bene? >> mi domandò Julia mentre mi porgeva una mano, per aiutarmi ad alzarmi: << Sì tutto bene, mi sono distratta, scusami >> mi alzai e ritornai nella mia posizione; alla fine la partita la vincemmo per 3 set a zero, mi diressi ve...

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<< Annie tutto bene? >> mi domandò Julia mentre mi porgeva una mano, per aiutarmi ad alzarmi: << Sì tutto bene, mi sono distratta, scusami >> mi alzai e ritornai nella mia posizione; alla fine la partita la vincemmo per 3 set a zero, mi diressi verso l'uscita ma Damon mi raggiunse: << Complimenti Annie per la vittoria, peccato per quel piccolo errore, per caso avevi visto un fantasma? Anzi no dalla tua faccia sembra che hai rivisto Klaus >> a quelle parole rimasi senza fiato e non dissi nulla: << Hey guarda che stavo scherzando >> buttai fuori tutta l'aria che avevo tenuto dentro: << Sì lo so Damon, scusa ma ora devo andare ci vediamo più tardi >> gli diedi un bacio sulla guancia e uscii dalla palestra della scuola, stavo camminando da sola verso casa, quando qualcuno mi prese e mi spinse contro un albero: << Dove sta andando una bella ragazza come te e tutta sola? >> cercai di liberarmi: << È inutile che tenti di liberarti, non ci riuscirai >> era davvero forte questo ragazzo: << Era da tanto tempo che non mi nutrivo di una bella ragazza >> dalla sua bocca uscirono i canini, costui era un vampiro e chiusi gli occhi e senza rendermene conto sussurrai il suo nome: << Klaus >> aspettai che il vampiro addentò la mia carne, ma questo non avvenne, aprii gli occhi e davanti a me trovai proprio colui che avevo appena chiamato; lo stava tenendo per il collo: << Non puoi uccidermi ho il triplo della tua età >> rispose subito il vampiro, Klaus scoppiò a ridere: << Hai vissuto anche troppo >> e gli strappò il cuore dal petto, a quella vista mi spaventai, si avvicinò a me: << Annie, tesoro stai bene? >> mi domandò preoccupato, non gli risposi neanche, ero sotto shock per quello che avevo appena visto, mi prese in braccio

<< Vieni, ti porto a casa >> appoggiai il viso sulla sua spalla: << Grazie >> gli sussurrai, mentre camminavamo il silenzio regnava su di noi: << Posso sapere il nome del mio salvatore? >> solo ora mi ricordai che mesi fa mi aveva cancellato i mie...

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<< Vieni, ti porto a casa >> appoggiai il viso sulla sua spalla: << Grazie >> gli sussurrai, mentre camminavamo il silenzio regnava su di noi: << Posso sapere il nome del mio salvatore? >> solo ora mi ricordai che mesi fa mi aveva cancellato i miei ricordi di lui: << Smettila Annie >> tirai su la testa e lo guardai, stava guardando dritto davanti a se: << Smettila di mentire, so che ti ricordi di me >> mi agitai e Klaus fu costretto a mettermi giù: << Ma c-come >> non riuscivo nemmeno a parlare: << Ti ho scoperto prima alla partita, mi hai sorriso come fai sempre, poi poco fa ho avuto la conferma, ho sentito che pronunciavi il mio nome >> feci un passo indietro: << M-mi u-ucciderai? >> gli domandai tremante, si fece serio, si avvicinò a me con passo deciso e mi abbracciò: << Mai e poi mai ti ucciderò, ma non mentirmi più >> mi accarezzò la testa: << Ti accompagno a casa >> mi riprese in braccio e ci dirigemmo verso casa mia; arrivammo sotto al portico e mi mise giù: << Eccoci qua, ora tu vai a letto e dormi, mentre io devo parlare con tua sorella >> sbiancai a quelle parole: << Credevi davvero che non l'avrei mai scoperto Annie? >> gli avevo mentito per l'ennesima volta: << Klaus i-io n-non >> non finii la frase ed entrai subito in casa: << Annie vieni fuori, non abbiamo finito di parlare >> iniziò a urlare fuori, tanto che Jeremy venne in mio soccorso: << Annie che succede? >> mi domandò preoccupato: << Klaus, ha scoperto che Elena è ancora viva >> mio fratello si armò con un coltello e aprii la porta: << Il giovane Gilbert, abbassa quel coltello, non ti servirà a niente, sarai morto prima che tua sorella riesca a dire il mio nome >> Jeremy mi guardò e abbassò il coltello: << Cosa vuoi Klaus? >> mi misi dietro di lui: << Semplice, più avanti verrò a prendere Elena, ma ora voglio Annie, non chiedo molto >> Jeremy rialzò il coltello: << Perché vuoi Annie? Puoi avere chiunque >> volevo sapere la risposta: << È vero che posso avere chiunque, ma Annie é speciale per me; la nostra storia è nata prima ancora che io diventassi un vampiro, ero ancora un essere umano e quando la vidi m'innamorai perdutamente di lei, poi mi madre ci trasformò in vampiri per proteggerci dai lupi, continuammo a vederci finché non la ucciso bevendo il suo sangue, ho vissuto con questo rimorso per 17 anni e quando credevo di averla dimenticata la ritrovo di nuovo: si chiama sempre Annie e ha sempre 17 anni, ma i suoi ricordi erano smarriti, si innamorò di nuovo e io la uccisi... vedi Jeremy la storia continua fino adesso; sono passati 17 anni, ho incontrato Annie e la cosa che voglio cambiare è non ucciderla.... io l'amo con tutto me stesso e voglio passare con lei il resto della mia vita; ricordi Annie sempre e per sempre >> e mi sorrise

 io l'amo con tutto me stesso e voglio passare con lei il resto della mia vita; ricordi Annie sempre e per sempre >> e mi sorrise

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e gli sorrisi anch'io; sentivo che questa volta non sarei morta per mano sua

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e gli sorrisi anch'io; sentivo che questa volta non sarei morta per mano sua.

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