1.0

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vennero tutti e due allo stesso momento, sigillando quel momento con un lungo bacio, questa volta molto dolce, lento, pieno di parole che nessuno dei due ha coraggio di dire.

calum, che aveva le braccia attorno al collo di ashton, appoggiò la testa sulla sua spalla, stringendolo a se, mormorando qualche parola che il maggiore non sentì per colpa dell'acqua che ancora scendeva sui loro corpi.

"cal, stai bene?" chiese ashton, mentre anche lui lo stringeva a se, e gli accarezzava i capelli.

calum annuì lentamente, troppo stanco per parlare ad alta voce.

ashton sorride e si girò, alzando calum dal bacino e uscendo da lui, facendo emettere un gemito di lamendo a calum, per il vuoto dentro di se.

lo prese a mo' di sposa e uscì dalla doccia, poi sedendolo sulla panca, asciugandolo e vestendolo, mentre calum lo guardava.

"ti va di dormire a casa mia, cal?" mormorò dolcemente ashton guardando il minore assonnato.

quest'ultimo annuì piano, lo sguardo di calum sembrò così innocente agli occhi del maggiore.

ashton prese in braccio il minore, uscendo dalla palestra vuota e chiedendola; poi andò verso la sua macchina, mettendo calum dal lato passeggero.

guidò verso casa sua, e appena arrivati, prese il corpo addormentando del piccolo in braccio, non chiudendo la macchina, essendo in garage; salì le scale, e andò verso la camera da letto, stendendo calum sopra al materasso.

lo spogliò, e gli mise suoi vestiti, poi mettendolo sotto le coperte; appena si mise anche lui, calum lo strinse nelle sue braccia, continuando a dormire, e facendo addormentare così, ashton con un mezzo sorriso innamorato.

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capitolo di passaggio, ily :)

art. ;; cashtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora