1.5

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"sei sveglio?" chiese ashton, guardando il soffitto buio della sua camera, con calum nelle sue braccia.

il moro annuì, ma poi ricordandosi che ashton non lo poteva vedere, rilasciò un 'si' stanco.

"hai sonno principessa?"

calum arrossì per il nomignolo, così tanto che tossì piano, mormorando un altro 'si' mentre sorrideva.

ashton si accoccolò calum più a se, chiudendo gli occhi, sentendo il sonno salire. "sai cal, non so cosa mi prende. non so perché ora sono così felice, non so perché tu sia la mia ragione di vita in questo momento. però, grazie, piccolo raggio di sole."

calum non rispose, e quando ashton pensò si fosse addormentato, sentì la voce del minore, mormorare.

"grazie a te, mio grande eroe."

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certo che tredici mi fa male aiuto

art. ;; cashtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora