Omega(Ship introvabili e dove trovarle)

29.Londra

Cammino per il vicolo affianco al mio bar preferito di Londra, mia madre mi ha lasciato qui con un centinaio di dollari al mese come se mi risolvesse la vita.
La capisco, anch'io avrei paura di un mutante mezzo lucertola ma almeno gli darei qualcosina di più...
Colpisco una pietra che va a rimbalzare contro un cassonetto.
<che palle> Londra d'inverno è una rottura! Quasi tutto è chiuso per colpa della neve e nessuno è in giro.
Dall'ombra esce un ragazzo ubriaco; perché ne sono deluso? È come se aspettassi qualcun'altro.
Chiudo  gli occhi non capendo il motivo della mia delusione.
Mi appare la faccia squadrata di un ragazzo niente male.
Come se fosse un ricordo vedo il ragazzo barcollare con il braccio insanguinato con dietro una ragazza dalla pelle scura, una cacciatrice.
Riapro gli occhi e un malditesta infernale mi si abbatte contro.
Scombussolato entro in un bar ignorando la chiamata della mia ragazza.
Mi siedo ad un tavolo e ordino il solito, non ne ho proprio voglia di sentire la sua voce.
Mi massaggio le tempie mentre bevo; un'ombra mi copre la visuale.
Alzo lo sguardo e mi ritrovo due occhi marroni fissi su di me <posso aiutarti?>
<ci conosciamo?>
che tattica di rimorchio antiquata <no, non credo> dico tornando alla mia birra.
In effetti la sua faccia non mi è nuova.
<sono Eth...>
<Ethan> dico.
Lui si siede <come sai il mio nome?>
Lo guardo alzando le spalle <non lo so>
Lui si siede e ordina altre due birre.
<Te sei Jackson, giusto?>
Passiamo lintera serata a parlare scoprendo di conoscersi già.
Esce qualche volta i nomi Scott e Beacon Hills.
Lunica cosa che mi frulla in testa è la parola Araneam.
Sembra che il destino ci voglia far incontrare, continuo a ritrovarmelo ovunque e devo ammettere che non mi dispiace incontrarlo e qualche volta l'ho pure fatto apposta.
Sono passati mesi e ormai facciamo coppia fissa, lo amo.
<ti amo, da anni ormai>
Lui mi sorride <ma se ci conosciamo da appena tre mesi>
<ma ho come la sensazione di amarti da più tempo...>