[Preoccupazione]
Punto di vista di Christophe SherwoodEra stato decisamente troppo per me e il mio autocontrollo essere davanti a quel corpo perfetto solcato da tante ma minuscole gocce d'acqua che scivolavano lungo la sua pelle abbronzata ad ogni suo minimo movimento e a ogni respiro tracciando le linee dei suoi muscoli definiti perfettamente quasi fossero stati scolpiti.
Arrivai poco dopo di Colton, sentii la porta della sua camera chiudersi ma non feci particolarmente rumore, non potevo dato il mio "problema".
Mi precipitai in bagno cercando di placare Sherwood Jr. evitando di fare il minimo rumore, dovetti farlo più di una volta perché quando la mia mente vagava focalizzava quell'immagine così sexy ed erotica che Sherwood Jr. si svegliava, non voglio scendere ulteriormente nei dettagli, è imbarazzante da raccontare.
Sapevo che stava morendo di imbarazzo ma lo obbligati ugualmente a guardate un film con me nel salotto solo che si è addormentato sulla mia spalla cercando di rimanere sveglio proprio come un bambino ed era così tenero che quasi mi venne voglia di urlare.
Era così dannatamente tenero che avrebbero dovuto dichiarare quel livello di tenerezza illegale per la mia salute era meglio che non lo vedessi essere così dolce e carino spesso.
Smisi di concentrarmi sul film e nel tentativo di mettermi comodo senza svegliarlo finii per mettermi disteso sul divano con lui appoggiato sul mio petto, il risultato fu il mio cuore che batteva come se cercasse di rompere la barriera del suono.
Guardare com'era rilassato mentre vagava beato nel mondo dei sogni mi fece sentire felice e quello era l'ennesimo segnale che non potevo più ignorare, ero certo che quello che provavo per il biondo fosse amore anche se mi dicevo che non potevo, che lui non era gay, non poteva esserlo.
Ma poi mi venne in mente com'era arrossito, ricordai quelle sue frasi ambigue e misteriose quando si parlava delle prese in giro e si accese in me un barlume di speranza, anche se piccolo e debole non riuscivo a non aggrapoarmici nonostante non volessi, non volevo innamorarmi e poi essere ferito.
Gli accarezzai la chioma biondo miele e come avevo sempre immaginato i suoi capelli erano soffici e delicati come la più pregiate delle sete, la mia mano non si fermò iniziando a scendere sfiorando la pelle perfetta del suo volto e poi del suo collo e notai come si lasciassero dietro delle scie di brividi; poi le mie dita salirono nuovamente sfiorando quelle morbide labbra rosee e calde che erano proprio come le immaginavo.
Sembravano così dolci ed erano tanto belle che ebbi l'impulso di assaporarle con le mie, avvicinai il mio volto al suo ma mi fermai quando i miei capelli sfiorarono il suo volto, non era giusto, non potevo farlo.
Sfiorai ancora e ancora la sua pelle continuando a osservare il suo bellissimo volto appena illuminato dalla luce della luna che filtrava dalle grandi finestre del salone finché anche io mi addormentai.
Ero in uno stato di transizione, non ero completamente sveglio ma non stavo neppure dormendo, lo sentii muoversi sopra di me e avvicinarsi lentamente sempre di più al mio viso e poi fermarsi bruscamente e questo mi svegliò quasi del tutto.
Iniziò a giocherellare con le mie guance ridendo senza motivo, io mi stropicciai gli occhi e quando li aprii mi ritrovai davanti ai suoi smeraldo brillanti ma un po' tristi, quasi quella sua appartenute felicità non fosse reale.
Quel suo sorriso e quel suo sguardo gioioso velati di tristezza ma bellissimi appena sveglio potevano essermi fatali, di fatto il sentii il mio cuore fermarsi per un lasso di tempi decisamente preoccupante.
Non potevo più avere dubbi sui miei sentimenti quando ritrovandomi a pochi centimetri da quelle bellissime e sensuali labbra il mio pensiero ero solo quello di sfiorarle con le mie assaporandole in un bacio sempre meno casto.
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L'amore cos'è?
ChickLitDue ragazzi, uno diverso dall'altro che si ritrovano a porsi la stessa domanda: l'amore cos'è? Un amore omosessuale non è mai qualcosa di semplice da vivere, c'è la paura di non essere accettati, gli insulti delle persone, di tante persone, c'è la s...