[Omofobia e omosessualità]
Christophe SherwoodAl nostro risveglio eravamo l'uno fra i braccia dell'altro e non potei fare a meno di sorridere, lui era il mio raggio di sole che mi aveva tirato fuori da quell'abisso fatto di desolazione.
Gli accarezzai la guancia e poi lo baciai augurandogli un buon giorno e lui mi sorrise guardandomi con quei suoi preziosi e lucenti smeraldi baciandomi a sua volta.
Ci vestimmo, ognuno nella sua camera, facemmo colazione assieme e camminammo mano nella mano fino a scuola, prima di varcare l'ingresso Colton prese un profondo respiro e strinse più forte la mia mano e lo feci anche io, per dargli sicurezza.
Ma non sembrava essere molto calmo perciò lo guardai negli occhi «Non lascerò che nessuno spenga il tuo sorriso, sei la cosa più importante che ho » gli sussurrai accanto all'orecchio vedendo spuntare un sorriso sulle sue labbra perfette.
Camminammo a passi svelti, mano nella mano per raggiungere la palestra, saremmo andati in classe come tutti i giorni se non avessimo visto un volantino sulle pareti un po' rovinate dell'edificio, si trattava di una campagna di sesibilazione all'omosessualità a cui era obbligatorio partecipare.
Ci sedemmo in prima fila dato che quelli erano gli unici posti liberi, proprio vicino a Louise che sorrideva in modo alquanto inquietante «Luois sei davvero inquietante» bisbigliò Colton facendomi ridacchiare «Shh, oggi ci saranno i miei due papà, sai che non si vedono molto spesso quindi sono felice » quasi urlò.
Il professor Jeager camminò lentamente fino a raggiungere il microfono, dando uno sguardo agli studenti fu facile capire che molte delle voci entusiaste erano ragazze che sbavavano dietro al professore di psicologia.
«Sapete dirmi che cos'è l'omofobia, sembra che molti in questa scuola lo siano... » un ragazzo alzò la mano e gli venne data la parola «É l'odio contro i gay perché sono malati e vanno contro natura » rispose uno stupido facendo sospirare il professore.
«No, è sbagliato, omofobia letteralmente significa paura verso l'attrazione per lo stesso sesso, esatto, non vuol dire odio ma ben si paura, qualcuno vuole intervenire? » ma nessuno parlò «La società porta ad emarginare chi fiorisce dai canoni prestabiliti, come chi non è alla modo o chiunque sia diverso dalla massa, è una dimostrazione di paura verso ciò che non si capisce e non si conosce, una dimostrazione di pochezza mentale»
Camminò fino a sedersi sul bordo del palco facendo attenzione a non stropicciate il suo completo elegante, non indossava mai abiti formali e si notava dati i suoi movimenti abbastanza artificiosi.
«E sapete, essere gay non è una malattia, non è nemmeno qualcosa di sbagliato, è semplicemente un modo diverso di essere e diversi gusti come c'è a chi piacciono le brune e chi le bionde » disse cercando un paragone che anche loro potessero capire.
«Sono rimasto molto colpito dal numero di studenti omofobi che si sono presentati ieri solo per aver visto una coppia omosessuale tenersi per mano nei corridoi della scuola, ma ovviamente non sono rimasto colpito positivamente » si alzò in piedi e si posizionò nuovamente davanti al microfono «Vorrei che mi spiegaste perché odiate tanto chi è gay » ma nessuno seppe spiegarlo, molti provarono ma rinunciarono capendo quando il loro "odio" fosse sciocco.
«Voi riversate il vostro odio e la vostra frustrazione su persone che non conoscete e situazioni che non capite, forse ascoltare cosa significa essere omosessuali in un ambiente omofobo vi farà capire meglio, Colton, Christophe, ve la sentite? » chiese e noi ci guardammo, lui sembrava davvero convinto perciò anche io salii sul palco.
«Colton fino ad un paio di giorni fa era il più popolare e amato della scuola ma appena ha detto di essere omosessuale l'opinione di tutti è cambiata, nonostante lui non lo sia e questo è davvero un completamente infantile e sciocco » osservando i volti di chi aveva usato parole orribili verso di noi vidi il pentimento e la lenta realizzazione.
STAI LEGGENDO
L'amore cos'è?
ChickLitDue ragazzi, uno diverso dall'altro che si ritrovano a porsi la stessa domanda: l'amore cos'è? Un amore omosessuale non è mai qualcosa di semplice da vivere, c'è la paura di non essere accettati, gli insulti delle persone, di tante persone, c'è la s...