My Story

Capitolo 1

Sono seduta sul muretto del mio liceo ad aspettare che la campanella suoni per l'inizio delle lezioni.
Intorno a me gli altri studenti sono divisi in gruppetti, i classici gruppetti oserei dire. Appoggiati all'albero del cortile potete trovare i giocatori della squadra di football della scuola con le cheerleaders. Sulle panchine con in mano i libri di testo invece ci sono sono i 'nerd' e poi altri gruppi di studenti normali che non hanno a che fare con i classici canoni di tutte le scuole del mondo. Poi ci sono io, seduta in disparte in un angolo ad aspettare con ansia l'inizio delle lezioni giornaliere. Non amo andare a scuola, forse perché alle medie la maggior parte dei miei compagni, che tra l'altro mi ritrovo anche alle superiori, mi prendevano in giro a causa dei miei capelli rossi. Si be non erano molto originali, tutto nacque quando la professoressa di italiano, una delle materie facoltative, ci portò 'Rosso Malpelo' di Giovanni Verga che come saprete, e se invece no ora vi illumino, a causa dei capelli color rosso veniva preso in giro ed allontanato da tutto il suo paese. Già ragazzi, siete in ritardo di qualche secolo.
Ad ogni modo, da quel giorno Ashley Steins che era la ragazza più popolare e capo cheerleader iniziò a prendermi in giro con la collaborazione di Jason Clifford, capitano della squadra di football. Cliché su cliché quei due sono fidanzati da una vita e formano la coppia perfetta, re e reginetta del ballo e la scuola è il loro regno. Oh che sbadata non mi sono presentata, mi chiamo Rose Walker , ho 18 anni, capelli mossi rossi fino a metà schiena ed occhi verde prato, frequento la New York High School e questa è il mio ultimo anno di scuola.

Finalmente la campanella suona e io mi fiondo dentro alla ricerca del mio armadietto. Dietro di me sento le solite voci degli studenti che mi parlano dietro, i tirapiedi dei signori Popolarità. Dopo aver preso i libri per le lezioni mi giro trovando dietro di me una ragazza con i capelli neri e occhi color cioccolato fissarmi senza paura "scusami, ho bisogno della segreteria potresti dirmi dove si trova?" mi guardo intorno per vedere la reazione degli studenti che stanno camminando indisturbati senza calcolarmi "ehm certo, è all'ultimo piano. Prima porta a destra" "oh perfetto grazie mille, ci si vede" e corre nella direzione che le ho dato. La fisso per un po' ma la seconda campanella mi avvisa che sta per iniziare la lezione di letteratura inglese e io sono dall'altra parte della scuola. Vai così Rose, il primo ritardo della settimana.

Ho corso a perdi fiato ed entro giusto in tempo prima che arrivi la professoressa, mi sistemo nel mio banco in fondo all'aula e tiro fuori tutto ciò che mi serve per seguire la lezione. La professoressa, una donna sulla cinquantina con capelli neri raccolti in una crocchia, entra e appoggia la sua valigetta sulla cattedra "bene ragazzi, buon lunedì. Abbiamo una nuova studentessa a scuola, per favore salutate Summer Hills" "salve ragazzi" un momento, ma è la ragazza strana di prima! "Dicci qualcosa di te" "mmm vediamo, adoro l'estate, gli animali, i fiori e spero di integrarmi in questo corso" "bene, ora vai pure a sederti di fianco a Walker è l'unico banco disponibile" la ragazza nuova annuisce e percorre la classe fino a sedersi aggraziata sulla sedia "non ci siamo presentate prima, sono Summer" "Rose" dico esitando mentre delle risatine si alzano vicino a noi "be ho fatto qualcosa di male?" "no, solo la coppia più popolare della scuola mi odia e quindi anche loro lo fanno" dico con nonchalance mentre prendo appunti su Shakespeare, la mora annuisce e presta attenzione alla lezione.

Ho scoperto che ho in comune con lei altre lezioni, tra cui chimica, spagnolo, italiano e biologia così andiamo insieme verso la prossima lezione che sarebbe chimica "senti che ne pensi se ci scambiassimo i numeri di telefono?" mi dice sorridendo talmente tanto che non posso fare a meno di sorridere anch'io e di annuire convinta "si certo, se vuoi possiamo anche mangiare insieme a pranzo, sempre senti va naturalmente" "ma certo!" Cavolo, ma quella ragazza sorride sempre?

Siamo in mensa, e sto cercando di arrivare ad un tavolo sana e salva mentre Summer sembra volare sul pavimento e arriva al tavolo prescelto senza aver fatto neanche un minimo di fatica "okay fatina dei fiori ora mangiamo che ho una fame" dico per poi iniziare a mangiare il mio cheeseburger mentre lei mangia un'insalata dietetica. Stavamo parlando del più e del meno quando all'improvviso tutti i presenti iniziamo a gridare e a saltare euforici "e quest'anno li stracceremo quella della Norton" uno dei giocatori della squadra di football "finalmente! È uno dei ragazzi più fighi di tutta New York" urla una cheerleader "mi dispiace cara ma Lucas King é il più figo della città" urla una sua amica. Aspetta un attimo LUCAS KING? Mi fiondo sul profilo Instagram del ragazzo e con mi sono orrore noto che è vero, Lucas è tornato a casa. Non ho idea di come sia il colore della mia pelle al momento, ma credo di essere diventata cadaverica visto che Summer mi si avvicina preoccupata "tutto bene?" "Lucas King torna a casa" "si ho capito ma chi è?" mi guarda confusa "il mio peggiore incubo. Il mio fratellastro" noto nella sua espressione una preoccupazione così mi affretto a spiegarle "i miei genitori divorziarono quando ero piccola, dopo qualche anno papà si sposò con una donna che aveva un figlio piccolo, Lucas appunto, fatto sta che quel bambino mi ha sempre odiato così mi faceva sempre scherzi anche pesanti fino a quando l'anno scorso i nostri genitori hanno deciso di spedirlo in un college per ragazzi problematici lontano da qui" "oh capisco ma non ti devi preoccupare, magari è cambiato" mi dice sorridendo, diamine come cavolo fa a sorridere in un momento così tragico?

NOTA D'AUTRICE:
Ehy Ehy Ehy! Sono tornata con una nuova storiaaa. Si lo so, sono pessima ma la mia mente sta lavorando e avevo una nuova ispirazione così TA DA! Una nuova avventura ci attende miei cari. Spero che vi piaccia, sapete già cosa fare e magari spargete anche la voce 😊
Buona lettura 😘
-Ale-