Capitolo 13

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Scendo le scale di casa allegra, con la coda che svolazza ad ogni mio passo e la gonna del vestito che si alza ogni volta che muovo una gamba.
"Buon Natale" dico entrando in cucina, saluto con un bacio sulla guancia papà e Claire per poi  sedersi al mio posto e iniziare la colazione canticchiando canzoncine di Natale "quando arrivano i nonni?" chiedo a mio padre "per mezzogiorno tesoro" annuisco allegra. Adoro la nonna, quella donna è più sana di noi ed è la donna più spericolata che conosca nonostante la veneranda età di settant'anni. "Buongiorno famiglia" entra allargando le braccia quella sottospecie di uomo del mio fratellastro e dopo aver dato delle pacche sulla spalla a mio papà e un bacio sulla guancia a sua madre mi stritola in un abbraccio spezza ossa. Okay, questo è molto strano. Lo guardo con un sopracciglio alzato e in risposta lui scrolla le spalle "Be è Natale e a Natale sono tutti più buoni, rossa" mi dice mentre mette due cucchiaini di zucchero nel suo cappuccino. Alzo gli occhi al cielo e dopo aver messo la tazzina e il cucchiaio che ho usato nella lavastoviglie aiuto Claire con gli ultimi preparativi del pranzo di Natale. Staremo leggeri, come ogni anno , visto che la cena facciamo le cose più in grosso con tutti parenti che abbiamo, e vi assicuro che sono tanti visto che sono invitati sia tutti e quattro i miei nonni che quelli di Lucas, un macello in pratica.

"Così, visto che John non voleva seguirmi sono andata da sola e ho scalato una parte del gran canyon" "mamma, per favore smettila con questa storia" "figlio ingrato, con tutte le cose che ti ho permesso di fare mi tratti così?" si questi sono mia nonna e mio papà che litigano. Nonna ci stava raccontando l'ultima avventura avvenuta quasi due mesi prima, sfortunatamente abitano lontano da noi e non possiamo vederci spesso ma ogni volta che possiamo andiamo a trovarli e lei ci tempesta di regali e prodotti culinari vari, anche Lucas visto che la donna ha sempre desiderato avere anche un nipote maschio. "Di un po' tesoro, qualche bel ragazzo in vista?" mi chiede nonna ammiccando, divento subito rossa facendo diventare il mio viso un tutt'uno con i capelli e imbarazzata inizio a balbettare la risposta negativa "oh peccato sei così una bella signorina. Non lo credi anche tu Lucas?" divento bordeaux "assolutamente Lucy, è molto carina e tra l'altro so che è ambita da alcuni maschi" risponde quel troll, lo guardo male e lui mi risponde lanciandomi un'occhiata pensieroso, sposto lo sguardo su mio padre "papà mi passi l'acqua per favore" e inizio a bere quando mia nonna riparte all'attacco "oh be sapere potreste tornare una bella coppia voi due" sputo tutta l'acqua che ho in bocca e inizio a tossire, Claire mi da colpetti leggeri sulla schiena mentre Lucas risponde con un "si be, è molto carina e probabilmente saremmo una coppia fantastica" lo guardo male dopo essermi ripresa e dico a mia nonna " è carino ma non è il mio tipo" facendo una finta smorfia disgustata.

Sto giocando a carte con il nonno quando vedo Lucas farmi dei cenni con il capo, con una scusa interrompo il gioco e vado verso di lui lanciando un'occhiata di ammonimenti al nonno "guarda che se sbirci le mie carte non ti parlo più" dico ridendo per poi rivolgere la mia attenzione al ragazzo "ti devo parlare" "ehm okay dimmi" "seguimi" alzo gli occhi al cielo e lo seguo in camera sua, ci sono entrata solo una volta quando gli ho urlato contro per la doccia ghiacciata e non l'avevo guardata bene in realtà. La camera è formata da un'ampia vetrata che da sui palazzi di New York, un letto con lenzuola e la testiera bere nel centro della parete di fianco la finestra e mobili grigio scuro dove si colloca inoltre la televisione 55 pollici muova che ha appena preso "okay, davvero ti faccio schifo?" mi giro di scatto e lo guardo confusa "prima hai detto che non sono il tuo tipo e hai fatto una faccia disgustata all'idea, davvero non ti piacerebbe stare con me?" lo guardo boccheggiando "oh quello, be ecco...vedi...io in realtà non intendevo quello...solo che mi hai trattato male e be non credo comunque di riuscire a provare qualcosa per te, e poi be non sei esattamente il mio tipo ecco" si avvicina lentamente a me e io non posso fare a me di indietreggiare. Colpisco il muro con la schiena e quando mi giro verso di lui lo trovo a un palmo dal mio naso con entrambe le sue appoggiate al muro ai lati della mia testa "quindi se ti sto così vicino non ti faccio nessun effetto?" divento rossa e ringrazio la poca luce che c'è nella stanza che mi nasconde "no" rispondo poco convinta "neanche se ti tocco?" dice appoggiandomi una mano sul fianco e anche a questo scuoto la testa, sorride leggermente "bugiarda" "mi dispiace sai? Ma davvero non sto provando niente quindi..." e mi ritrovo le sue labbra sulle mie. Spalanco gli occhi al suo gesto "be credo proprio che invece tu provi qualcosa" dice con quel suo sorriso strafottente al che io mi divincolo dalla sua presa e torno dagli altri in sala "Rose stai bene?" "Si Claire non ti preoccupare, ho solo avuto un urgente bisogno del bagno" e mi rimetto a giocare a carte con il nonno facendo finta che non sia successo niente. Vedo Lucas scendere le scale mentre fischietta e mettersi sulla poltrona per guardare una partita di football con mia padre, ma posso giurare di sentire il suo sguardo he mi perfora la schiena in modo insistente.

NOTA D'AUTRICE:
Ehy! Finalmente sono riuscita ad aggiornare dopo tanto tempo, mi dispiace ma settembre ha portato anche molto impegni.
Non vedo l'ora che arrivi Natale, la neve, il freddo io adoro l'inverno e voi? Siete team inverno o team estate?
Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo e abbiate pietà di me, non ho man scritto una scena del genere 😅 non dimenticate di mettere le stelline e potete anche farmi qualsiasi domanda vogliate, sarò felicissima di rispondervi. Alla prossima 😘
-Ale-

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