Capitolo 3

35 3 0
                                    

"com'è andata ieri?" faccio un salto spaventata quando Summer mi appare come per magia dietro la schiena "ehm bene credo, ci siamo minacciati ma niente di nuovo e per favore la prossima volta annunciati, mi hai fatto venire un infarto" dico con una mano poggiata sul polso da dove posso chiaramente udire i battiti del mio cuore, la ragazza alza le spalle "come vuoi comunque stanno arrivando" dice mentre fissa un punto dietro di me facendomi girare a mia volta curiosa. Come avevo previsto il gruppetto snob si è riformato e Lucas è davanti a tutti per far capire agli altri studenti che il vero re della scuola è tornato. Già prima avevo detto che lo erano Ashley e Jason ma in realtà quest'ultimo era il vice, per così dire, di Lucas che si è riappropriato del suo posto e credo che tra poco lo farà anche con quello di capitano della squadra di football. Li vedo avvicinarsi a noi sempre di più e tutti gli altri guardarci spaventati, mi metto in posizione di difesa e preparo nella mia mente tutta la mia serie di battutone sarcastiche. "Problemi ragazzi?" chiedo non appena si fermano davanti a me, Lucas guarda di sfuggita Summer per riportare la sua attenzione su di me "in effetti si, questo è il nostro muretto Rossa" dice portandosi le mani nelle tasche dei jeans, lo guardo con un sopracciglio alzato "non ve n'è mai fregato del muretto perciò tornate a fare i fighi al vostro albero" sorride leggermente per poi guardarsi intorno, contrae la mascella segno che è arrabbiato. Dovrebbe fare un corso su come gestire la rabbia se basta così poco per farlo incazzare. "Questo è un ordine Walker, trovatevi un altro posto dove stare" ci fissiamo per un po', nessuno dei due è intenzionato a cedere ma alla fine gliela do vinta e prendendo Summer per un braccio andiamo verso una delle panchine libere. Con fastidio noto che tutti gli altri alunni presenti nel cortile stavano fissando la scena ed ora stanno commentando con dei bisbigli non troppo velati l'accaduto. Incrocio le braccia e mi siedo scomposta sulla panchina "be, vuoi venire da me oggi pomeriggio dopo la scuola?" mi chiede la ragazza che si è seduta di fianco a me, la guardo e il suo sorriso mi contagia a tal punto che inizio a sorridere anch'io "volentieri, grazie" e proprio su queste parole la campanella suona "che materia hai ora?" chiedo controllando il mio orario "musica" la guardo un secondo credendo di non aver capito bene ma quando lei mi ricambia lo stesso sguardo sospiro "ah, no io ho economia va be allora ci vediamo a pranzo okay?" dico dopo aver confrontato entrambi gli orari, non abbiamo niente in comune oggi "certo, poi ti aspetto qui fuori" annuisco e dopo averla salutata mi dirigo verso l'aula di economia. Appena entro noto una serie di persone addossate intorno ad un banco e noto che il motivo è Lucas, mi ricordavo in effetti che voleva studiare economia al college. Mi maledico per la mia stupidità quando mi sono iscritta a questo corso, faccio finta di non sentire le oche e me ne vado a mio solito posto in attesa dell'arrivo della professoressa.

*ho le selezioni di football oggi, se vuoi che ti porti a casa aspettami* è un messaggio di Lucas, dovrebbe stare più attento visto che lui è seduto davanti *vado da un'amica, non ho bisogno di un passaggio. Torno a piedi non abita lontano da noi* scrivo velocemente e blocco il telefono per rimettermi ad ascoltare la lezione quando mi arriva un messaggio *ho promesso a tuo padre di portarti a casa sana e salva e lo farò, a che ora passo?* ignoro il messaggio e vado avanti a prendere appunti, di questo passo non capirò mai la lezione. Mi sento osservata e trovo Lucas che mi fissa furioso e mi fa cenno al telefono, vuole che gli risponda ma io faccio finta di niente e vado avanti ad ignorarlo fino a quando l'ora non finisce. Sto per uscire dalla classe quando un braccio mi gira indietro "allora?" "Ti ho detto che non ho bisogno di un passaggio, abita a 10 minuti da noi" "e io ti ho detto che non mi interessa quindi, a che ora vengo?" "fai per le 18" annuisce e si sposta lasciandomi passare proprio quando suona la campanella, fantastico in ritardo di nuovo.

"scusa per il disordine, diciamo che senza la donna delle pulizie sono nei guai" dice mentre apre la porta di casa, abita in un attico a Manhattan quindi vi lascio immaginare la meraviglia di quello che mi si presenta davanti "ragazze ben arrivate, sono Felicity la madre di Summer" una donna che apparentemente ha l'età di mia madre mi si avvicina, fasciata da uno splendido completo giacca e pantalone con ai piedi dei tacchi, sorrido imbarazzata "salve, sono Rose Walker una compagna di scuola di Summer" "chiamami Felicity cara, tesoro ho lasciato qualcosa da mangiare nel forno se ne avete voglia ora devo andare ho una riunione importante. È stato un piacere Rose, magari potremmo fare una cena anche con la tua famiglia che ne dici?" resto senza parole, ora ho capito da chi ha preso la parlantina Summer "oh certo signora sarebbe meraviglioso" e dopo un ultimo sorriso se ne va lasciandoci nel bel mezzo della sala "sarà fantastico vedrai, quando torna anche papà poi ti faccio sapere" mi dice la ragazza mentre va in cucina, io la seguo continuando a guardarmi intorno e tutto quello che riesco a dire è wow.

"Allora, descrivimi il tuo fratellastro che tra l'altro è un gran figo" la guardo accigliata "che c'è? Non puoi dire che non lo sia" "in realtà non l'ho mai guardato da quella prospettiva ma si, ora che mi ci fai pensare non è male" dico bevendo un po' della mia cioccolata fa un gesto con la mano per poi iniziare "non mi hai detto com'è andata ieri" "oh be, bene voglio dire mi ha rubato un pezzo di pizza, ci siamo minacciati poi ognuno è andata nella sua camera, lui è uscito e l'ho visto solamente stamattina. Ah e prima mi ha obbligato a dirgli a che ora venirmi a prendere" "ma disti a soli 10 minuti a piedi da me" mi fa notare con un sopracciglio alzato "quello che ho detto anch'io" "a che ora viene a prenderti quindi?" "Per le 18" dico controllando l'orario e noto che manca ancora un po' prima di quell'ora "bene cosa vuoi fare? Compiti non ne ho voglia ahaha" "film?" a quella parola le si illuminano gli occhi e mi trascina con una mano in sala buttandomi sopra l'elegante divano in pelle nero "okay, ho Netflix quindi scegli pure il film che vuoi" passo quasi dieci minuti a cercare un film che possa andare bene a entrambe e poi trovo 'una notte al museo 3'.

Abbiamo passato tutto il tempo del film a ridere e a mangiare schifezze, devo dire che non era male come film, ve lo consiglio ragazzi. "Ehy, è quasi è ora sarà meglio che scenda o quello mi uccide. Sempre se viene a prendermi davvero"  prendo lo zaino e la felpa che mi ero tolto e dopo averla salutata scendo giù alla portineria da dove posso notare una macchina nuova nera con al suo interno proprio Lucas, senza perdere tempo entro nell'abitacolo e appena chiudo la portiera il ragazzo parte verso  casa "be come sono andate le selezioni?" chiedo tanto per fare conversazione "tutto bene, sono tornato capitano della squadra. Il tuo pomeriggio?" scrollo le spalle "tutto bene" mi guarda con la coda dell'occhio mentre cambia le marce per poi continuare a guidare nel silenzio fino a quando non rientriamo in casa "grazie per il passaggio" mi fa un cenno con il capo per poi superarmi e andare in camera sua a fare chissà che cosa.

NOTA D'AUTRICE:
Ciao a tutti!
Vi piace per il momento la storia? Spero di sì, cosa sarà mai tutta questa gentilezza di Lucas nei confronti di Rose? Mah chi può dirlo. Be io in effetti visto che sono l'autrice 😈 peccato che non avrete uno spoiler da me muahahahaha bene momento crudele finito, commentate se volete e mettere stelline anche se le vostre visualizzazioni sono già una grande soddisfazione, fare un giro sul mio profilo per leggere le altre storie se vi va. Buona lettura piccoletti 😘
-Ale-

My Story Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora