POV ROSE
Cammino lungo il marciapiede cercando di coprirmi il più possibile con l'ombrello.
Sono andata a fare compere per la festa di Capodanno e ha iniziato a nevicare forte, come se bastasse non ho nemmeno la macchina perché se l'è presa Lucas. A proposito con lui la situazione è tornata quella di sempre, ci scanniamo a vicenda, litighiamo, ci ignoriamo ma il più delle volte non riesco a guardarlo in viso senza pensare a quel stramaledetto bacio di Natale.
Sento una macchina accostare vicino a me e subito inizio a camminare più veloce "Ehy sorellina, vuoi un passaggio?" mi giro di scatto verso la voce e dopo essere stata tentata di rispondere in modo negativo decido di accettare l'offerta e salgo sull'auto "dove sei stata con questo freddo?" scrollo le spalle e mi sistemo i capelli ormai bagnati dalla neve "al centro commerciale, dovevo comprare alcune cose per la festa di domani" sorrido leggermente "be potevi dirmelo e ti avrei accompagnato io, comunque mamma e papà hanno detto che partono stasera quindi mi sa che devi cucinare te" annuisco tranquillamente, sapevo che Claire e papà dovevano andare via e che ci lasciavano a casa da soli ed è per questo che Lucas ne approfitta per andare tutte le sere ad una festa diversa "se vuoi posso restare a casa e farti compagnia" propone il ragazzo, lo guardo scandalizzata "e lasciarmi rovinare la mia serata con Robert Downey Jr? Neanche per sogno tu stasera esci, se ho bisogno di qualcosa ti chiamo" si ehm sono fissata con Iron Man e Avengers, e inoltre voglio vedere il meno possibile Lucas "come vuoi" sospira il ragazzo mentre parcheggia nel vialetto di casa. Entro nella villa portando con me i sacchetti e vedo in sala i due adulti che stavano controllando di aver preso tutto prima di partire per Los Angeles "Ehy papà, buon viaggio. Anche a te Claire" dico andando loro incontro e saltando in braccio prima a uno e poi all'altro, sento Lucas salutarli mentre vado ad appoggiare le buste in camera mia "tesoro, mi raccomando chiama se hai bisogno di qualsiasi cosa e ricordati che c'è Lucas a proteggerti okay?" guardo papà mascherando un sorriso, da cosa dovrebbe proteggermi il mio fratellastro? "stai tranquillo, so che Lucas mi aiuterà per ogni cosa e manda un messaggio quando atterrare. Mi mancherai" dico abbracciandolo per l'ultima volta.
Dieci minuti dopo mi ritrovo a guardarli andare via dalla finestra sulle scale mentre salgono su un taxi, hanno pensato che sarebbe stato meglio lasciare a noi entrambe le macchine, sospiro e scendo le scale in direzione della cucina "a che ora esci stasera?" chiedo a Lucas "per le 20, sto fuori anche a mangiare. Sicura di non voler venire con noi?" scuoto la testa "non sono tanto un tipo da festa, lo sai" dico mentre mi preparo qualcosa per cena, annuisce e va a prepararsi per la serata.Stavo guardando Avengers 2 quando mi suona il cellulare "Lucas? Cosa c'è?" "ehy, tutto bene?" alzo gli occhi al cielo, questo ragazzo ha preso troppo sul serio il compito da 'fratello maggiore' "sto bene Lucas, proprio come un'ora fa, quando mi hai chiamato l'ultima volta sai?" "okay, fai la brava e tra poco torno a casa. Ho le chiavi quindi puoi andare a dormire se sei stanca" "okay a dopo" e senza neanche sentire la sua risposta chiudo la telefonata e rimetto in play il film.
Credo di essermi addormentata quando sento due braccia prendermi in braccio e oscillare in aria, apro un occhio e mi ritrovo a contatto con la maglietta di Lucas "ehy, non volevo svegliarti scusa. Ti ho trovata a dormire sul divano così ho pensato di portarti in camera" dice mettendomi giù, mi stropiccio gli occhi e mi avvolgo meglio nella coperta di pile "grazie mille, ci vediamo domani mattina" "ehm sono le quattro del mattino Rose e comunque dopo pranzo esco" con uno sbadiglio annuisco e gironi tacchi andandomene in camera a dormire nel mio amato letto. Mi sveglio che ormai sono le dieci passate e me ne sto rannicchiata al caldo sotto le coperte fino a quando non sento un'imprecazione e un rumore strano provenire dalla cucina, svogliata mi alzo e ciabatto giù dalle scale. Trovo Lucas con una mano sotto l'acqua ghiacciata mentre sui fornelli cuociono delle uova e del bacon "tutto bene?" chiedo avvicinandomi a lui con cautela "si, mi sono scottato con il fuoco, niente di che" lo lascio alle prese con la sua scottatura e vado a prendere nel bagno una pomata contro questo genere di ustioni "vieni qui dai" e lo faccio sedere sullo sgabello della penisola della cucina, gli metto delicatamente la pomata e bendo la mano in modo che non gli dia fastidio "fatto, ora lascia preparare a me la colazione" "grazie" abbozzo un sorriso e finisco di preparare il tutto, gli servo le sue uova e mi preparo i pancake con una buona dose di nutella. Mangiamo in religioso silenzio,fin troppo strano anche per noi "allora, com'è andata ieri sera?" domando per fare un po' di conversazione "oh bene, niente di che però. Ti sarebbe piaciuta" scuoto la testa "non credo proprio,stasera vai alla festa di Tyler?" chiedo innocentemente "e tu che ne sai che Tyler da una festa?" "ne parlavano tutti e poi mi ha invitato" "e ci vieni?" sembra quasi speranzoso "si, perché no? È stato gentile" rispondo con un sorriso mentre raccolgo i piatti e li metto nella lavastoviglie "perfetto allora, andiamo insieme e non opporti" alzo le mani in segno di resa e vado a cambiarmi, sarà una lunga giornata alla ricerca di un outfit perfetto.NOTA D'AUTRICE:
Ehy!
Scusate il ritardo ma ho iniziato l'università e avevo altri mille impegni quindi non ho potuto aggiornare prima. Comunque cosa ne pensate per il momento della storia? Spero vi piaccia, commentate e lasciate stelline se vi va. Alla prossima😘
-Ale-
STAI LEGGENDO
My Story
RomanceRose Walker. Una ragazza dai capelli del colore del tramonto, occhi verdi luminosi e un'irresistibile ossessione per tutto ciò che profuma alla rosa, si sta preparando per l'ultimo anno di scuola e vuole frequentarlo nel modo più anonimo possibile m...