Capitolo 4

35 5 0
                                    

"AAAAAAAAAHHH" urlo come una dannata davanti lo specchio del mio bagno "cos'è successo?" "Il tuo figliastro ha messo della farina nel mio phon. DI NUOVO" urlo a mio papà, so che lui non c'entra niente ma porco cavolfiore questo è troppo.

*flashback*
Stavo andando in cucina per prendermi qualcosa da mangiare quando improvvisamente mi ritrovo ai piedi delle scale mezza spiaccicata sul pavimento. Alzo lo sguardo e noto una buccia di banana sulle scale che non avevo notato prima e più sopra incontro il ghigno di Lucas, maledetto a momenti mi rompo l'osso del collo.
Il giorno seguente, dopo essermi assicurata che sulle scale non ci fosse niente che potesse attentare alla mia vita scendo tranquillamente per andare a prendere un bicchiere d'acqua ma proprio quando sto aprendo la porta della cucina un secchio con dentro una sostanza verde e viscida mi cade sulla testa sporcandomi tutta. Sento delle risate provenire dietro di me e non mi sorprendo quando trovo Lucas steso sul pavimento a ridere.
Quello dopo ancora stavo camminando per i corridoi della scuola con Summer quando mi ritrovo due giocatori della squadra di football muniti di pistole d'acqua davanti che iniziano a schizzarmi con quella che è acqua e cloro rovinandomi i vestiti che indossavo. Indovinate chi avevo dietro di me, Lucas con la sua combriccola ed è andato avanti così per tutta la settimana*

"Ora basta, fate pace" ci dice Claire obbligandoci a sederci sulle sedie della cucina mentre mi asciugo i capelli dopo l'ennesima doccia della giornata. Ci scrutiamo per un po' fino a quando non mi porge la mano "dai scusa, per farmi perdonare invito te e la tua nuova amica alla partita di domani" lo guardo scettica "se pensi che basti questo per perdonarti mi dispiace ma stai sbagliando di grosso" dico mentre fisso la sua mano schifata, è Claire che con un ringhio mi costringe a stringere la mano al mio nemico che stringe in cambio la mia con un sorrisino che vorrei davvero tanto cancellare da quel viso perfettamente scolpito. Aspetta un attimo, ROSE WALKER RITIRA IMMEDIATAMENTE QUELLO CHE HAI PENSATO!

"Ti rendi conto? Per farsi perdonare ci ha invitato alla partita e alla festa che faranno dopo! Ma chi si crede di essere quello?" urlo a Summer "okay ora calmati, va bene non è che abbia fatto questo grande sforzo ma guarda il lato positivo della faccenda, domani ci divertiremo" la positività di questa sta iniziando a mettermi la nausea, perché deve sempre sorridere? "Smettila di sorridere, mi fai venire la nausea" e come se neanche l'avessi detto il suo sorriso si allarga ancora di più, le lancio un cuscino in faccia e da lì iniziamo una partita "wow, ho sempre sognato di vedere una lotta con i cuscini di ragazze mezze nude" "Lucas, esci da camera mia e mettiti una maglietta" dico facendo finta di provare ribrezzo per gli addominali favolosi che stanno davanti ai miei occhi "volentieri, mi presti la tua?" gli tirò un cuscino in faccia, o almeno cercavo di farlo visto che l'ha bloccato subito con una mano "sono venuto a dirvi di vestirvi, mancano due ore alla cena" e dopo aver restituito il cuscino lanciandomelo nel modo più piano possibile torna nella sua camera a prepararsi "non capisco come fai ad esserne immune" mi giro verso Summer "che c'è?" mi chiede con un'espressione confusa al che mi lancia sopra di lei per soffocarla "LA DOCCIA È MIA" urlo mentre vado nel mio bagno personale.

"Lucas mi passi il sale?" chiede Claire al figlio "papà puoi passarmi l'acqua?" chiedo io a papà "allora, com'è andato il lavoro Felicity?" chiede Claire alla madre di Summer "oh bene, abbiamo venduto altri tre appartamenti questa settimana e ho avuto altrettanti colloqui. In tribunale?" già, nonostante il figlio che è un vero delinquente Claire è un giudice importante qui da noi "oh tutto bene grazie, le solite scartoffie da controllare e firmare" "Ehy John hai saputo? Gli Eagles hanno preso un nuovo quarterback" dice il papà di Summer al mio, in tutto ciò noi adolescenti stiamo cercando di andare d'amore e d'accordo per evitare punizioni. E con questo intendo io e Lucas ma non mi sta rendendo facile la cena visto che prima mi ha passato lo zucchero al posto del sale e l'olio piccante al posto di quello normale "ho saputo che sei tornato nella squadra di football Lucas, complimenti. A quando la partita?" "Grazie signor Hills, sarà domani sera la partita" "oh bene e voi ragazze andrete a vederla?" ci chiede Sean "oh be in realtà..." inizio io "si verranno, ho bisogno del supporto della mia sorellina" mi interrompe Satana, lo guardo male. Non avevo alcuna intenzione di andare a quella benedetta partita e neanche alla festa dopo, odio le urla continue per alcuni che si scambiano una palla e odio ancora di più la musica a manetta che ti spacca il timpano. Sorrido a Sean e poi sussurro a Lucas "togli quel braccio dalla mia spalla o ti castro" ride come se gli avessi fatto una battuta e dopo avermi dato un buffetto sulla guancia toglie il braccio e continua a mangiare.

My Story Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora