Criminal Love

Capitolo 13

Quella sera, i ragazzi decisero di andare fuori dopo cena per svagarsi un po'.
<<Yoongi, vieni anche tu?>> chiese Taehyung con gli occhi che luccicavanob infatti il ragazzo adorava andare in discoteca con gli amici.
<<No, sono stanco.>> rispose.
<<Strano, sei sempre così energico.>> commentò ironicamente Jungkook nascondendosi poi dietro a Namjoon. Ma, con suo grande stupore, l'amico non stava tentando di ucciderlo con lo sguardo.
<<E poi odio i posti affollati e pieni di persone ubriache che ballano.>> riprese il corvino.
<<Tu odi la gente in generale.>> commentò Jimin.
Yoongi fece spallucce e si buttò letteralmente sul divano, facendo rimbalzare la povera Haneul che stava tranquillamente guardando la televisione.

Quando i ragazzi uscirono Yoongi si avvicinó ad Haneul.
<<Ti va di guardare un film?>> esordì il ragazzo.
<<Si, ma non un film romantico o rischio di vomitare.>> rispose facendo ridere il corvino. <<Lo sai che quando ridi sei più bello? Hai una luce diversa.>>
<<Luce?>> chiese perplesso il ragazzo mentre si alzò dal divano per scegliere un film.
<<Si. Hai sempre un'espressione dura e fredda che ti dà un'aria da duro. Mentre quando sorridi ti scompaiono gli occhi e sembri solare e cuccioloso.>> disse ridacchiando.
Yoongi sorrise.

Il telefono di Haneul vibró segnalando un nuovo messaggio e la ragazza, vedendo il nome di Jinwoo, sbuffó e lesse il messaggio.
<<Ciao Haneul, come stai?>>
<<Io sto bene. Scusa ma sono occupata.>> rispose. Non aveva proprio voglia di parlare con lui; era insieme a suo marito e stavano per guardare un film, non avrebbe permesso a Jinwoo di rovinare il momento.
<<Non ti sprecare troppo con le emozioni, mi raccomando.>> rispose il rosso.

Haneul non capì il comportamento del ragazzo; solitamente era sempre allegro e dolce mentre adesso gli sembrava scocciato.
Ultimamente il ragazzo era strano, cambiava spesso umore ed era quasi lunatico.

Yoongi la distolse dai suoi pensieri.
<<Film d'azione?>> chiese girandosi a guardare la ragazza
<<Perché no.>>
Il rumore di un'altra notifica distrasse Haneul.
Un altro messaggio di Jinwoo
<<Che stai facendo?>>

<<Quanto è assillante ed invasivo.>> pensò la ragazza.
<<Sono al cinema e il film sta per iniziare. Scusami tanto ma devo andare.>> mentii la ragazza per cercare di non ricevere più messaggi, ma Jinwoo continuava a scriverle, così decise di silenziare il telefono e appoggiarlo sul bracciolo del divano.
Yoongi fece partire il film e si sedette accanto alla ragazza dai capelli ramati, le mise un braccio intorno le spalle e le bació i capelli.

Haneul si godette il film accompagnato dalle coccole del suo amato marito.
Amato. Anche se non voleva ammetterlo il corvino era diventato davvero un pezzo importante per lei. Haneul aveva deciso di abbattere qualche muro che aveva creato con il tempo e le tante delusioni ricevute dalla vita e dalla famiglia e aveva deciso di aprirsi a Yoongi. Aveva iniziato ad innamorarsi. E lui, insieme a gli altri sei ragazzi, erano diventati la sua famiglia. La sua vera famiglia dopo Raehee. Aveva deciso di lasciare il passato alle spalle e di godersi il presente, senza preoccuparsi di nulla.

Quando Yoongi si alzò per andare in bagno, Haneul decise di leggere i messaggi che Jinwoo le aveva mandato insistentemente.
<<Che film guardi?>>
<<Con chi sei?>>
<<Spero che una donzella bella come te non sia sola.>>
<<Nel caso fossi sola posso venire io con te.>>
<<Basta dirmi dove sei.>>

Haneul sbuffó leggendo quei messaggi.
<<Certo che la parola privacy non è nel suo dizionario.>> pensó esasperata.
Yoongi tornò e continuarono a guardare il film.

Finito il film Yoongi si alzò e si stracchió.
<<È ancora presto, ne vuoi vedere un altro?>> chiese guardando la ragazza.
Lei annuì sorridendo e mentre il ragazzo sceglieva un altro film d'azione Haneul controlló nuovamente il telefono.
Jinwoo aveva scritto insistentemente altri messaggi, ma questa volta non chiedeva informazioni sul film.
<<Senti Haneul, lo so che non sei interessata a me.>>
<<Però il tuo silenzio fa più male di una risposta.>>
<<Preferisco ricevere un insulto piuttosto che il silenzio più totale.>>
<<Il tuo comportamento non è da persona adulta e matura.>>
<<Ma da una bambina piccola.>>
All'ultimo messaggio Haneul storse il naso. Non capiva perché le stesse dicendo tutto ciò, aveva sempre cercato di trattarlo in modo dolce nonostante fosse insopportabile.
Lesse gli ultimi messaggi.
<<Penso che dovremmo parlare.>>
<<Perché io ti amo.>>