One Shot Stories

STORIA 1

- Ti sei fatta crescere i capelli.
- Così pare.
- Ce li avevi corti quando stavi con me.
- Lo so.
- Stai bene, comunque.
- Grazie.
- Sei proprio bella.
- Non dovresti dirmelo. Sono la tua ex.
- Posso dirtelo. Ti ho amata.

Sul suo viso comparve una smorfia:

- Mi hai amata solo perchè sono bella?
- No, affatto. Ti ho amata perchè...in realtà non so il perchè.
- Come sarebbe a dire che non sai il perchè?
- Che tu eri...non lo so.

Ci fu un attimo di silenzio, poi lei finalmente sorrise:

- Io ti amavo. Tu non l' hai mai capito, ma io ti amavo.
- Non me lo hai mai detto.
- Hai ragione. Ti ho detto molte altre cose, ma non quella.
- Mi hai detto che ero un coglione, che ti trattavo male, che ero immaturo...

Sbuffò:

- Dio mio, lo sai che non lo pensavo davvero.
- E che pensavi davvero?
- Che eri fantastico. Avevi quel modo tutto tuo di vedere le cose e io amavo quel tuo modo di vedere le cose. Eri adorabile quando mi sorridevi dall'altra parte della strada e quando mi accarezzavi la guancia appena mi vedevi giù di morale. Eri dolcissimo quando mi permettevi di stare tra le tue braccia e sai, io odiavo sentirmi piccola, ma quando mi stringevi mi sentivo minuscola e stavo comunque benissimo nei tuoi abbracci. Eri straordinario quando stavi ad ascoltare le mie paturnie sconnesse come stai facendo ora...

Si fermò per un istante con le lacrime agli occhi, poi lo guardò e la voce le tremava mentre pronunciava quelle parole:

- E come ora mi sorridevi. Solo che poi mi baciavi e mi dicevi che andava tutto bene.

Fu un attimo. Un attimo in cui lui si sporse dall'altra parte del tavolo e la baciò dicendole:

-Va tutto bene.

Lei fece un respiro profondo.

- Non avresti dovuto farlo. Sono la tua ex.
- Sai perchè ti ho amata?
- No.
-Perchè era impossibile non farlo. Eri qualcosa che non riuscivo a capire e quando ci provavo mi perdevo. E quando mi perdevo nei tuoi occhi e loro mi guardavano con un amore sconfinato, non importava quanto io fossi stronzo o quanto ti facessi incazzare o piangere, i tuoi occhi continuavano sempre ad amarmi. Io ti amavo perchè eri forte, piccola. Tu pensavi sempre che ero io a proteggere te e invece eri tu a proteggere me. Io non ti ho mai protetta. E tu non hai idea...non hai idea di quante volte mi sono odiato.
Mi sono odiato tutte le volte che non ti difendevo e che non ti dicevo di amarti. Tu non mi dicevi di amarmi, ma io sapevo che mi amavi. Io non ti dicevo di amarti. Ma ti amavo. Tu lo sapevi?

Il sorriso della ragazza era triste.

- No.
- Ma ti amavo. Davvero.
- Se l'avessi saputo non mi sarei arresa con te.
- Quindi adesso staremmo ancora insieme?
- Io sono ancora con te.
- Ma stai con lui.
- E tu stai con lei.
- Ma sono con te.

Lei sospirò:

- Non fa niente. Siamo andati oltre il nostro amore.
- Non lo so. Sono ancora qui.
- Non siamo più quelli che eravamo.
- Hai ragione. Hai i capelli più lunghi.

Finalmente lei rise. E lui non riuscì a non dirglielo.

- Il tuo sorriso è sempre lo stesso, però.

Il suo sguardo si fece serio in quello di lui:

- Anche la tua capacità di farmi sorridere è sempre la stessa.
- Vuoi sapere la verità?
- Sì.
- Anche il mio amore per te è rimasto lo stesso.
- Vuoi sapere la verità?
- Sì.
- Li vedi i miei occhi?

Si guardarono.

- Li vedo.
- Non lo capisci?
- Che cosa?
- Hai detto che ti guardavano con un amore sconfinato.
- Sì.
- Neanche loro sono cambiati. Ti stanno guardando ancora così.

Ciao a tutti! Spero che questa primo racconto vi sia piaciuto.
Ripeto, questi racconti non sono stati scritti da me, ma li ho trovati su internet e ho deciso di creare uno spazio dedicato solo a questi testi.

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