STORIA 23

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Ciao sono Jack e ho 16 anni.
A scuola sono il più popolare.
Da un po' prendo in giro una ragazza.
Le dico che è brutta.
Le dico che nessuno la potrà mai amare.
Le dico che è uno spreco della natura.
Le dico che nessuno vuole essere suo amico.
Tutti ridono e io continuo.
Ieri era il terzo giorno che non veniva a scuola.
Oggi il quarto.
Ieri sono andato al suo funerale.
Si è suicidata buttandosi dal balcone.
Sono stato io, me lo dicono tutti.
Al funerale ho scoperto che si chiamava Ally.
Lì nessuno mi rivolgeva la parola.
Lì nessuno osava guardarmi.
Facevano bene.
Li compatisco.
Le dicevo tante di quelle scemenze...
Solo ora mi accorgo che era perfetta.
Aveva gli occhi verdi.
Aveva i capelli lunghi.
Aveva il naso piccolino.
Aveva un sorriso splendido, l'ho visto nella foto sopra la sua bara.
Non aveva un corpo perfetto, ma non me ne frega più di tanto.
Non l'ho mai vista mangiare.
Non ho mai visto un suo sorriso di presenza.
Non l'ho mai vista con una sua amica.
L'ho sempre vista buia in viso.
Infelice.
Solo ora mi accorgo che mi sono innamorato di lei.
Ora sono in un vicolo buio con una pistola nella mano destra.
Oggi la vado a trovare.
Le chiedo scusa e le dico che è perfetta.
Voglio vederla sorridere in mia presenza.

Pensate prima di reagire.

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