Alzati e insegui i tuoi sogni

Giorno 10

La mattina inizia come era finito il giorno prima: in totale silenzio.

A colazione Chiara rompe il silenzio:

"Comunque ho capito quello che cercavate di dirmi ieri e forse avete ragione. Ho deciso di riprovare oggi, parlando però non di quello che interessa a lui ma di quello che interessa a me"

"Condivido pienamente" dice Giada

"Ceci ho bisogno del tuo aiuto però"

"Mi dispiace Chiara ma non ti posso aiutare".

Non ho alcuna voglia di farle da spalla un'altra volta, dovrei esserci io a parlare con David e se non è così l'unico motivo è che ho paura di fare del male alla mia amica.

"Ok, capisco, una sola cosa arriva dopo di noi di solito?"

"Sì è spesso in ritardo"

Non capisco come possa esserle d'aiuto questa informazione.

"Lo aspetto all'ingresso prima di entrare e gli parlo" spiega Chiara.

Alle 8.50 io e Giada ci rechiamo agli ascensori mentre Chiara aspetta fuori David.

"Hai fatto bene a non farle da spalla oggi" dice Giada

"Vorrei essere io al suo posto"rispondo io

"Ceci ho visto come David ti guarda, fidati gli piaci"

"Sarà ma non voglio far stare male Chiara, è solo una cotta ,passerà"

"Pensaci bene prima di perdere l'opportunità"

"Ciao Giada, devo scendere"

I miei compagni non sono ancora arrivati in classe, così mi siedo e guardo fuori dalla finestra.

Sono al settimo piano ma riesco a vedere l'entrata del college e Chiara che aspetta lì davanti. Dopo un minuto arriva David, stranamente in anticipo. Chiara lo ferma e inizia a parlargli gesticolando come sempre, vedo David allontanarsi e farle cenno di no con la testa. David entra nell'edificio mentre vedo Chiara tornare agli alloggi.

Dietro di me entrano Alessio, Sara, Giuseppe e Melissa, mi giro e inizio a parlare con loro.

Dopo due minuti entra Julia con un pacco di fogli appena stampati e subito dopo di lei David; lui mi fissa, io lo fisso e mi sussurra "Dopo ho bisogno di parlarti della tua amica".

Passo la prima lezione pensando a cosa mi debba dire David. Appena suona la campanella esco dall'aula e lo incontro fuori.

"Non qui" mi dice

Giriamo l'angolo e siamo soli in un corridoio del settimo piano

"Cosa c'è?" gli chiedo io

"Chiara, la tua amica, quella che mi ha parlato ieri. Stamattina l'ho incontrata prima di entrare e si è dichiarata, io le ho detto che non sono interessato perché non mi piace ma ho paura di averla ferita"

"Hai fatto bene a dirle la verità, tranquillo, dopo le parliamo io e Giada"

"Ok, grazie , dille che non era mia intenzione ferirla, semplicemente non sono interessato"

Alla fine del secondo periodo incontro Giada e le racconto di quello che ho visto e quello che mi ha detto David.

"Te l'ho detto, è cotto di te"

"Non è questo il punto, Chiara stamattina non è andata in classe e ci è rimasta male "

"Adesso le parliamo noi e vediamo se le passa"

Andiamo in camera per lasciare gli zaini e la vediamo sul letto.

" Chiara cosa fai qui?"le chiede Giada

"Stamattina non sono andata a lezione, non mi sentivo bene" risponde lei mentendo

"E con David com'è andata?" continua Giada

"Mi ha detto che non è interessato perchè gli piace un'altra"

"Mi ha detto che non era sua intenzione feriti e che gli dispiace se lo ha fatto" dico io

"Sì, sì va bene"

"Dai cambiati, noi intanto andiamo a mensa a prendere i posti" dice Giada

"Ok, ci vediamo giù" risponde Chiara non del tutto convinta

"Cosa ti avevo detto? Gli piaci" strilla Giada appena fuori dalla camera

"Cosa te lo fa pensare? Ha detto che gli piace un'altra, magari è una sua compagna di classe in Georgia, magari sei tu, non vuol dire assolutamente niente"

"Sì certo, raccontamene un'altra, fatti avanti"

"No Giada, adesso non mi sembra proprio il caso"

Il pomeriggio andiamo a Rockefeller Center e sulla 5th Avenue, niente di meglio che del buon shopping poteva far tornare il sorriso a Chiara.

La sera Chiara è di nuovo felice e quando sia lei che Giada si sono addormentate ripenso a quello che mi ha detto oggi David "Non voglio che ci stia male", è stato molto carino considerando che lui Chiara neanche la conosce.