CAPITOLO 4: SCOPERTA

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Mentre Hal frugava negli archivi della Fondazione, scoprì molte cose che non sapeva. L'SCP-048, il numero maledetto, il personale suicidato per stress e paranoia e altre strane coincidenze.
All'improvviso, un omone corazzato e armato di fucile entrò nella stanza e lo puntò su Hal.

Operatore: Mani in alto! Sarà veloce e indolore.

Hal: N- non capisco... Perchè?

Operatore: Solo personale di Livello 5 può entrare qui!

Hal: Se non lo sapessi, guardia troppo cresciuta, io SONO di Livello 5 e anche di classe D.

Operatore: Allora spiegami almeno i tuoi collaboratori.

Hal: Sono tutti di classe D! Sono con me. E c'è anche il Capitano Shourder.

Il collaboratore, sentendo il cognome di Philip, impallidì e si scusò per l'inconveniente.

Operatore: Allora ti lascio al tuo lavoro.

Hal: Ottimo.

Dopo una mezzoretta, Hal sentì di nuovo dei passi, ma stavolta erano più leggeri. Uscì e si ritrovò Philip davanti, affaticato e spaventato.

Philip: H- Hal... A- abbiamo trovato u- un nuovo SCP!

Hal: C- cosa? Di che tipo è? Dov'è? Devo revisionarlo!

Philip: Si, ti porterò da lui...

Una volta entrato nella stanza, Hal notò subito una sfera di metallo che rotolava sul tavolo tenendosi in equilibrio e non cadendo. Due agenti erano a terra, morti e gli altri circondavano la sfera puntandogli l'arma contro.

Philip: Da ciò che abbiamo capito, la sfera continua a ruotare e non si ferma mai. Nel caso qualcuno la interrompesse, la sfera causa infarto o arresto cardiaco alla vittima. Fa tutto ciò mentre si trasforma in un umanoide di dubbia provenienza sfiorando la nuca del disgraziato.

Hal: Proporrei una cosa.

Philip: Di fare un test con dei criminali?

Hal: Quasi... Il test della scatola chiusa...

SCP: Keter AreaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora