Keter: È l'ora!!! Chi è il primo fortunato? Di sicuro non la talpa! Ci ho già pensato io a lui...
E detto ciò spinse il povero cadavere di Felt giù dall'albergo.
Philip: Tutto questo tempo... Non è servito a niente! Abbiamo cercato Felt per giorni e giorni! E tu ce lo porti via?
Keter: So che è dura... Ma posso spiegare. Avevo intenzione di creare una mia falsa incarcerazione. Ho pagato quell'uomo che avete catturato e che ha posto fine alla sua vita proprio per far finta di essere me. Una volta arrestato, l'avrei aiutato a scappare e, mettendo un cadavere finto nella sua cella, avranno pensato che mi fossi suicidato. Sarà per la sua pressione o per la missione difficile, ma si è suicidato. Non era nei miei piani, lo so, ma mi è stato utile... Ora... Faccio un patto: tutti i presenti su questo tetto, a parte Hal, Ellen e Philip, dovranno andarsene e non gli farò niente.
Philip guardò i suoi soldati. Loro erano già scappati.
Philip: Traditori...
Hal saltò addosso a Keter ribaltandolo e facendolo inciampare. Ellen e Philip si nascosero vicino a dei tettucci lì vicino per sparare furtivi. Ma nessun colpo andò a segno... Allora Philip cercò di spingere Keter giù dall'albergo, fallendo miseramente. Venne colpito alla nuca da un suo schiaffo e cadde a terra, svenuto. Hal cercò invano di stabilizzarsi, ma Keter lo spinse al muro e lo sparò alla spalla.
Keter: Quando capirete che è meglio lasciare stare il peggio...
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SCP: Keter Area
HorrorNew York. Una delle sedi della SCP Foundation viene sorpresa da un incidente. Il carcerato che forse si può identificare come Kristofer Keter, il presunto creatore delle entità, si suicida. La situazione passa subito su un ex membro della Fondazione...