Hal: Li abbiamo presi!
Felice del risultato, Hal entrò nel centro di comando della Fondazione con SCP-016 nella mano destra e SCP-013 in quella sinistra.
Ellen: Ottimo! Perchè non mi hai chiamato?
Hal: Beh... Saresti stata in pericolo.
Philip: L'importante è che abbiamo finalmente due dei sei SCP scomparsi. Ne mancano quattro: un Safe, un Euclid e due Keter.
Hal aveva paura. E se ciò per cui combatteva andasse perduto tutto ad un tratto? Sarebbe finito tutto. Con lui, con la Fondazione e con Ellen. Anche con lei. La sua carriera era in pericolo.
Ellen: Dobbiamo trovare la mappa della Fondazione. O almeno di questa struttura, la sede newyorkese. Una delle tante copie si trova all'interno di SCP-173. Trovandola avremo di sicuro un campo ristretto!
Hal, sentendo il nome di SCP-173, uno dei suoi peggiori nemici, rabbrividì. Ma doveva andare. Si recarono lì con due membri del personale addetti proprio in quella sezione. SCP-173 è una statua di ceramica che sembra essere inanimata, ma quando non la si guarda, che sia girandosi o sbattendo le palpebre, lei si muove fino a quando non si sentirà nuovamente osservata. Se percorrendo più di 90 km/h riuscirà a raggiungere qualcuno, gli spezzerà l'osso del collo. Sfortunatamente, un membro del personale morì proprio per questo durante l'operazione di Hal e Philip. Ma la statua mortale resistì un paio di minuti per poi cedere e dare via la mappa della sede.
Hal: Non si vede nient'altro che la sede come la conosciamo! Abbiamo preso un granchio!
Philip: Aspetta Hal! Tieni il foglio almeno!
Membro1: Capitano Philip! Un uomo sta per essere sventrato da un ombra proprio davanti alla fontana qui vicino!
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SCP: Keter Area
HorrorNew York. Una delle sedi della SCP Foundation viene sorpresa da un incidente. Il carcerato che forse si può identificare come Kristofer Keter, il presunto creatore delle entità, si suicida. La situazione passa subito su un ex membro della Fondazione...