capitolo diciannove✅

3.7K 161 25
                                    

1 mese dopo

HERMIONE

Io e Draco eravamo pronti per tornare a Hogwarts, un po' mi dispiaceva.
Avevo paura che una volta tornati mi avrebbe lasciata dopo avermi illusa.
Lui notò la mia preoccupazione e mi rassicurò stampandomi un bacio sulle labbra.

Il giorno dopo eravamo mano nella mano lungo i corridoi della nostra amata scuola. Tutti ci guardavano impressionati, ma a noi non importava.

Entrammo nell'aula di pozioni, ma non prima di un ultimo bacio.
"Allora, oggi abbiamo l'onore della presenza della signorina Granger e del signor Malfoy." Disse freddo Piton.

Notai Ron rosso dalla rabbia, come i suoi capelli. Accanto a lui c'era Harry, quanto mi era mancato! Lo salutai con la mano ma lo avrei abbracciato per bene più tardi.

Dopo la lezione corsi verso il mio migliore amico e lo abbracciai forte.
"Ehi è sempre la mia ragazza" commentò ridacchiando Draco avvicinandosi a noi.
"Beh ecco Harry..." cercai di spiegare ma mi bloccò.
"Tranquilla Herm, so già tutto, sai Ron..."
Annuì leggermente e mi girai verso il mio fidanzato.

Si strinsero la mano e Harry lo raccomandò:"Non farle del male"
"Certo che no"disse Malfoy sorridendo.
"Non potrei farle del male"
Continuò dopo.

DRACO

"Blaise" chiamai il mio migliore amico girato di spalle a parlare con Ginny Weasley. Aspetta che? Ginny??
Si girò di scatto.
"Draco, amico" urlò lui avvicinandosi con passo veloce.
"Ma dove sei stato?" Chiese curioso.
"Sapessi" risposi malizioso.

Gli spiegai tutto, tutto quanto.
Della casa, di Hermione, dei mangiamorte...
Infine gli parlai del nostro fidanzamento e persino di quello scemo di un Weasley.
Lui ascoltava senza dire nulla, sono fortunato ad averlo come amico.

"Tu piuttosto"dissi veloce "Che hai combinato?" Domandai inarcando un sopracciglio.
Lui sbiancò. "Ehm cioè io..."
Certo Blaise, ho capito tutto!

"Spiegati amico" lo incitai.
"Ci sto provando con la Weasley" disse abbassando lo sguardo.
Rimasi scioccato.
"Beh qual è il problema?" Chiesi.
"Mi ha detto che è innamorata dello sfregiato." Ammise tristemente.
"Beh questo si sapeva"
"Grazie mille" gli feci l'occhiolino.

Lo salutai e mi incamminai verso il dormitorio dei Grifondoro dove Hermione era entrata per sistemarsi.
"Andiamo?" Domandai avvicinandomi.
"Si" Rispose baciandomi.
Arrivati verso la sala grande ci salutammo con un bacio veloce ed andammo verso i tavoli.

HERMIONE

"Herm!" Urlò una voce conosciuta.
Mi girai e vidi Ginny .
"Ginny!" Esclamai con il suo stessa tono di voce.
Parlammo per tutto il pranzo, ma ogni tanto lasciavo perdere i suoi discorsi e lanciavo occhiatine a Draco che ricambiava.
"Herm dopo devo parlarti di una cosa importante" disse Ginny piano per non farti sentire da... da chi? Da Harry?
Annuì ma non vedevo l'ora di ascoltare quello che aveva da dirmi.

Dopo le lunghe e noiose lezioni mi avvicinai a Draco.
"Amore che facciamo oggi?" Chiese malizioso.
"Tu quello che vuoi, io devo andare da un ragazzo" risposi, ma ovviamente scherzavo. Lui si fece tutto rosso dalla rabbia ed iniziò a chiedermi qualsiasi cosa. "Scherzavo amore devo andare da Ginny"
Draco tirò un sospiro di sollievo.
"A dopo amore"
"A dopo gelosone mio"
Ridemmo e ci scambiammo un bacio.

Varcai il quadro della Signora Grassa e mi recai nella mia stanza dove Ginny dormiva, ma si svegliò improvvisamente nel momento in cui chiusi la porta.
"Gin non volevo svegliarti" mormorai.
"Tranquilla non fa niente"
"Ginny dove sono Lavanda e Padma?"
"Non lo so"rispose.
"Devo parlarti" continuò dopo.

"Allora, tu sai benissimo che io amo Harry" disse mentre le sue guance acquisirono un leggero color rosso.
Annuì e la spronai a continuare.
"Qualche giorno fa, quando tu ancora non eri tornata, Harry mi rivelò di essersi innamorato di nuovo di una ragazza: Cho. Io ci sono rimasta molto male. Poi all'improvviso Blaise Zabini mi rivela il suo amore per me e mette il mio cuore in subbuglio"
Io ascoltai il suo racconto e non sapevo cosa consigliarle.

"Parlerò io con Harry,ok?" Questa è l'unica cosa che riuscì a domandarle.
Lei annuì debolmente.
"Vado subito" aggiunsi dopo.
Corsi verso la sala grande,sapevo che era lì, me lo aveva detto lui.
Dopo qualche minuto lo trovai: stava seduto al tavolo dei Grifondoro che leggeva un libro.

Non lasciarmi || Dramione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora