capitolo quattro✅

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HERMIONE

Mi svegliai molto presto il giorno dopo a causa di un incubo, un altro.

Mi alzai senza far rumore per non svegliare Ginny.
Ero diretta verso il bagno. Aprii la porta e la chiusi a chiave.

Mi misi davanti allo specchio ed iniziai a fissare il mio riflesso. Notai i miei capelli disordinati, le mie occhiaie, la mia faccia preoccupata...

In quel momento se qualcuno mi avesse vista, si sarebbe spaventato a morte. Ma purtroppo il desiderio di non essere assolutamente vista da nessuno svanì.

"Herm, tutto bene?" Domandò Ginny mordendosi le unghie.

"Si si, come hai fatto ad entrare?" Le chiesi continuando a guardarmi allo specchio.
Lei prese la sua bacchetta, la alzò e poi la ripose al suo posto.

"Herm non mentirmi, che succede?" Ginny era davvero preouccupata.
"Ginny è che ho perso la fiducia in me stessa. Quando mi guardo allo specchio non riesco a riconoscermi, sembro totalmente impazzita" sbuffai sedendomi a terra con le mani sulla faccia e le ginocchia piegate.

"Scommetto che hai perso la testa per qualcuno!"
"Ma smettila, e sentiamo, per chi?" chiesi con aria di sfida incrociando le braccia al petto.

"Beh vediamo inizia con la D e finisce con raco"esultò saltando per tutto il bagno.
"Diciamo che ho notato alcuni sguardi da parte sua, un po' strani. Ma ho notato anche che erano ricambiati" continuò la rossa felice.

"Cosa?? No!!" Risposi dirigendomi verso la stanza.

Mi resi conto che aveva ragione, c'erano stati parecchi sguardi a cui non posso non dare importanza.
Ma erano solo sguardi, giusto? Giusto.

Lei spense la luce mi raggiunse.
"Hermione a me non importa se ti piace Malfoy, per me l'importante è che tu sei felice" disse lei abbracciandomi.
"Grazie" sussurrai.

Solo dopo mi accorsi che quel 'grazie' sussurrato poteva essere frainteso.
A me non piace Malfoy.

"Ora dormiamo che è tardi" detto ciò si coprì con le sue coperte e iniziò a dormire.
Io però non avevo sonno così la svegliai e le dissi che sarei uscita un po'.

Lei annuii e tornò subito a dormire dato che aveva molto sonno.
Esco dalla porta e iniziai a camminare lungo i corridoi.

DRACO

Non avevo affatto sonno e quindi decisi di uscire un po'.

Mentre camminavo vidi la Granger che passava e decisi di seguirla senza farmi vedere.
Ma sono per caso impazzito? Basta Draco!

Continuai a seguirla perché... era più forte di me insomma.

"Ma dove vai Granger ?" Pensai fra me e me.
Si fermò sulla torre d'astronomia e io decisi di continuare a seguirla.

"Granger buonasera!"
"Ma sei impazzito?mi hai spaventato a morte!"
"Era questo il mio scopo!"
Ghignai vittorioso.

Era così carina!
Aspetta che cosa sto dicendo?
Lei? Carina, lei?

"Divertente!" Sbuffò lei girandosi dalla parte opposta mentre la fissavo.
Lei si girò e io la imitai.

"Ehi so di essere bello,ma non pensavo così tanto! Mi stai mangiando con lo sguardo, Granger!" Dissi io con il mio solito ghigno.

"Se lo dici tu... In realtà ti stavo osservando cercando di capire cos... nulla Malfoy"
Rispose guardando verso il basso.
"Cosa?" Domandai io curioso

"Nulla Malfoy" mantenne lo sguardo basso e vidi una lacrima scendere sul suo volto. A quella scena mi si spezzò il cuore ma non riuscii ad individuare il motivo. Il mio istinto mi disse di abbracciarla ma ero pur sempre un Malfoy.
Un Malfoy disprezza i nati babbani, mica li abbraccia!

"Guardami Granger" dissi con tono abbastanza severo.
Lei alzò la testa e dal suo sguardo potevo capire che era molto triste e vidi le lacrime che minacciavano di uscire dai suoi occhi.

Non seppi resistere e la abbracciai. Lei all'inizio era molto perplessa ma subito dopo ricambiò l'abbraccio.

Quando ci staccammo capì l'errore che avevo commesso. Perché l'avevo abbracciata?

Non lasciarmi || Dramione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora