Tempesta di pensieri

Chi li capisce?

Chi li capisce quelli come noi?
Noi che ammiriamo i più bei tramonti solo in compagnia di noi stessi?
Noi che pretendiamo solo il meglio e la mediocrità la lasciamo a chi si accontenta.
Chi li capisce quelli come noi, sempre pronti a regalare un momento di sollievo a chi è schiacciato dal peso a volte opprimente della vita?
Noi che preferiamo la brutale onestà piuttosto che la menzogna travestita da agnello.
Noi che non versiamo lacrime seppur i dispiaceri possano essere tanti.
Noi che anche nella superficialità diffusa troviamo sempre lo spazio per le riflessioni quotidiane.
Noi che ci perdiamo spesso nei nostri pensieri, perché è li che troviamo le nostre risposte interiori.
Noi che non chiediamo mai, perché vogliamo sempre arrivarci da soli alle cose, a costo di sbatterci la testa più e più volte.
Noi che cerchiamo spesso il lato positivo di ogni individuo, seppur il mondo sia sempre più "sporco" di cattiveria e disonestà.
Noi che non ci capacitiamo di come il mondo sia in regressione dal punto di vista emotivo.
Noi che crediamo ancora nell'amore puro, senza filtri o fini infimi.
Chi ci capisce? Nessuno fino in fondo può capirci e neppure ci prova a tenerci stretti.
Perché quelli come noi sono pericolosi, ti scombussolano i piani al loro passaggio e non si fermano a chiederti se ce la fai a stare al loro passo, perché chi vuole tenerseli stretti deve lottare.
Quelli come noi sono un enigma continuo. Non puoi dargli un senso perché il loro senso se lo creano da soli.
Quelli come noi devi accettarli per come sono, senza provare mai a cambiarli pur di adeguarli a te.
Quelli come noi non temono di sentirsi incompresi, piuttosto temono di più essere capiti fin troppo bene.
Perché è vero: più vieni analizzato e più ti ritrovi esposto a delusioni, ingiustizie, dolori emotivi continui. Per questo le persone rinchiudono le loro emozioni e gettano via la chiave per un po', per non essere ferite.
Forse è questo il dilemma di quelli come noi:
Non temiamo di essere vittima delle nostre e altrui emozioni, eppure desideriamo che siano pochi prescelti a scoprirci, giorno dopo giorno, tassello dopo tassello. Perché pochi sono coloro meritevoli di tanto privilegio. Ecco perché segreghiamo i sentimenti, per far sì che quei pochi meritevoli abbiano lottato pur di liberarci dalla nostra continua diffidenza, per regalarci finalmente la passione che solo un'altra anima in fiamme come la nostra può saper donare.
Quelli come noi ricordati che, se te lo promettono, non se ne vanno neanche se fosse la scelta più comoda e ovvia.
Noi che siamo tutto meno che perfetti, anzi, siamo i peggior casinisti che mai potresti incrociare.
Noi che amiamo ma senza mezze misure, perché l'amore o è un fuoco ardente o è una misera fiammella che è destinata a spegnersi.
Quelli come noi fanno fatica a trovare il loro posto, perché spesso ogni posto ancora non è pronto a ricevere un qualcuno di cui ben poco si sa e si comprende.
Quelli come noi ti portano al limite solo per vedere se sai restare, però quando sanno di sbagliare sono i primi a mettere da parte il loro orgoglio pur di non perderti.
Quelli come noi sono le sfumature più disparate in un mondo a tinta unita.