Anche quel giorno volgeva al termine.
Una quiete familiare sopraggiunse in spiaggia. La brezza e la salsedine intinsero il loro pennello, passandolo sulla mia pelle ormai abbandonata dal candore a me consueto. Un'onda intanto si infranse sullo scoglio incontrato. Capirla la vita di quell'onda.
Così impetuosa e ribelle, eppure destinata a spegnersi al suo arrivo. Mi sentivo simile a lei nella sua testardaggine a infrangersi ancora e nella sua indomabilità. Di una cosa però certamente differivo rispetto a lei: non sarei implosa su me stessa, non mi sarei spezzata agli ostacoli incontrati. Avrei reagito con più forza, fino a scavalcare ogni cosa. Ero destinata a qualcosa di grande e niente mi avrebbe fermata. Ero destinata a essere un'onda anomala e inarrestabile.
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Tempesta di pensieri
PoesiaRaccolta di pensieri e piccoli componimenti. Tutto ciò che troverete scritto è frutto della mia passione per la scrittura e del desiderio di condividere un po' della mia tempesta con chi, come me, si trova un vortice di pensieri nella testa ogni gio...