Incoerenza.

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L'incoerenza l'ho sempre ritenuta una grande malattia personale.
C'è stato un esatto momento della mia vita nel quale avrei potuto annegarci per quanta ne avevo intorno.
Non capivo proprio il perché di certe azioni, seppur le parole propinatemi prima lasciassero presagire ben altro.
Era così difficile dare un proseguimento concreto alle parole dette? Evidentemente sì.
Come spiegarla? Beh, è come quando qualcuno va al supermercato e dice: "Oggi ho proprio voglia di una bella fettina di pollo per cena! Sono a dieta e devo riguardarmi" e sta per dirigersi al bancone per farsela preparare; improvvisamente però lo assale una voglia matta di melanzane alla parmigiana e allora dice: "beh dai, magari la prossima volta il pollo".
Il meccanismo dell'incoerenza è questo:
Parti con un'idea, una promessa e poi non hai la volontà e la giusta serietà di adempiere all'impegno preso con gli altri o con te stesso.
Dunque, perché promettere qualcosa alle altre persone se poi non siamo in grado di essere coerenti con noi stessi?

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