Tempesta di pensieri

Ecco come gira.

Curioso come alcune persone siano sempre pronte a giudicare il prossimo.
È come se ci fosse un senso di insoddisfazione personale tale da logorare le loro menti e contorcerle su se stesse.
È come se la loro vita fosse improntata solo ed esclusivamente all'ipercritica spesso maliziosa e distruttiva.
Questa mania di onnipotenza ingiustificata è spesso la causa di tanti mali.
È senza dubbio alcuno la macchia più grande sul loro cuore.
È un'egemonia che prende piede nelle cose più banali, fino ad arrivare a quelle più sensibili e intime... fino a distruggere l'altrui spirito.
Sono persone così che dovrebbero imparare tanto.
Penso che di persone cattive al mondo ce ne siano a non finire e paradossalmente sono proprio quelle che stanno meglio, rispetto a noi.
Sono quelle che non scorgono la bellezza delle differenze e delle peculiarità altrui.
Sono quelle che hanno perso il dono della disarmante semplicità di un tempo.
Sono quelle che pensano e si domandano poco, quelle che non hanno sogni o desideri nel cassetto, quelle che si svegliano ogni giorno per vivere la medesima giornata all'insegna della nocività.
Queste sono le persone che dovrebbero imparare a stare al mondo, piuttosto di far sentire quelli davvero unici in difetto.
Ecco come gira.
Le brave persone a piangere a casa, domandandosi perché siano così incomprese dal mondo... e quelle così, che ogni giorno sviliscono sempre più il senso della solidarietà, dell'empatia e dell'umanità.