Unearthly. {J.B} (#Wattys2018)

Unearthly.

Unearthly.  – Capitolo Uno.

" The mysterious boy "

Juliet's pov.

Erano un paio di notti ormai che non riuscivo a dormire, da quando in paese non si sentivano altro che strane cose.

Era quasi come un'epidemia, ogni mattina quel giornale era impregnato di cattive cose, omicidi su omicidi, ed era terribile visto che in quel piccolo paesino ci conoscevamo tutti, eravamo come una grande famiglia e se qualcuno di noi se ne andava per sempre, il dolore era permanente.

Ecco perchè da quando si verificavano quegli omicidi nessuno era più tranquillo, nessuno era più libero di fare quello che gli pareva, nessuno si sentiva più a casa sua.

Ed anche io avevo paura, c'era qualche intruso lì, qualcuno che stava commettendo reati su reati, qualcuno che stava cercando di portarci via le persone più importanti, qualcuno che voleva impadronirsi delle nostre vite.

***

Sentivo i brividi percorrere tutta la superfice della mia pelle, una strana sensazione mi percuoteva la testa da tutta la notte ormai e il mio sonno si era stroncato all'improvviso.

L'ultima volta che mi era successo, il giorno dopo era stato ucciso Johnson, l'ansiano del paese, il vecchio che ormai tutti reputavamo il nostro saggio, era come un secondo padre per tutti noi, e tutti lo amavamo.

Dunque, sentivo freddo, tanto freddo, e sembrava un giorno di Dicembre, quando poi era soltanto Settembre, ed io il giorno successivo sarei dovuta andare al mio primo giorno di scuola.

Pensavo fosse solo quello, pensavo fosse solo l'ansia del primo giorno di scuola, ma sembrava molto di più, avevo una brutta sensazione.

Con fare stanco, portai la mia mano alla fronte, sfregandola poi su di essa, socchiudendo gli occhi e cercando di capire cosa mi stava succedendo, non mi sentivo per niente bene e ora sembrava che mi mancasse completamente l'aria.

Mi girai e rigirai più volte in quel letto ma niente, era sempre la stessa cosa e l'aria sembrava mancarmi sempre di più.

Decisi quindi di alzarmi dal letto ed andare vicino la finestra per prendere aria.

Con un movimento veloce mi sedetti sul bordo del letto, alzandomi successivamente da esso e dirigendomi vicino la finestra.

Strofinai bene gli occhi con le mani, prima di sporgermi lievemente dalla finestra, per prendere aria.

Mi guardai intorno, era tutto buio e non sembrava esserci nessuna macchina in giro, neanche una luce accesa, solo il fruscìo delle foglie e il cinguettìo degli uccelli notturni.

D'improvviso però quel silenzio venne stroncato da un qualcosa, come un mormorìo, uno strano mormorìo.

Mi venne spontaneo quindi sporgermi ancora di più da quella finestra per vedere cos'era e chi c'era.

Subito dopo riuscii a notare un ragazzo, socchiusi le labbra spontaneamente, mentre lo osservavo, sembrava strano, il suo abbigliamento era decisamente giovanile, non riuscii a vederlo bene, riuscii solo a vedere che era vestito di nero, e portava al collo una collana massiccia, d'oro, riuscivo a notare il luccichìo di quella collana dal secondo piano.

Feci un sospiro profondo, quando notai che il ragazzo non era solo, no, davanti a lui c'erano tante persone, almeno una decina.

Ashley, Hanna, Naomi, Julio, e tante altre persone del paese, mi chiedevo cosa stesse succedendo.