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Se ne è andato, aveva detto che non lo avrebbe fatto, ma come biasimarlo, glielo imposto io, ma quanto sarò stupido.

Prendo le stampelle e inizio a dirigermi nel posto in qui è iniziato tutto e in tanto penso.

Come potevo fidarmi, nessuno vorrebbe stare con me, figuriamoci uno della M.O.B. Cosa pensavo.
L'unico lato 'positivo' è che adesso nessuno mi potrà fermare, g-gusto.

Ormai arrivato al precipizio, sono ormai sfinito, è difficile camminare nella neve con le stampelle.

Mi siedo con le gambe nel vuoto, cercando di riposarmi, solo ora noto che iniziò a nevicare.

La neve è così candida e così leggera.

Inizo a sentirmi stanco, posò le stampelle affianco a me e mi distendo sulla neve, al impatto fredda.

Forse se aspetto avverrà qualcosa.

Pian piano chiudo gli occhi la sciando che il freddo mi avvolgà iniziando a cullarmi nel suo silenzio che tra non molto inizierà ad essere eterno.

Sentì un caldo avvolgermi e pian piano iniziai ad aprire gli occhi, mi trovavo nel bagno di casa mia, più esattamente nella vasca insieme a del acqua calda.

-T-ti sei svegliato-

Girai la testa e vidi Horror, mi iniziò ad accarezzare la guancia.

-Mi dispiace per quello che ti ho fatto, sono stato uno stronzo-

Mi accorsi che ero nudo e violì leggermente.

-Scusami anche tu, non ti ho dato ragione-

Abbassai la testa, Horror fece scorrere via l'acqua è mi prese con un asciugamano abbastanza lungo da coprirmi.

-Adesso ti porto in camera-

Disse prendendomi in braccio.

-M-mi prometti che non mi abbandoneraì più?-

Chiesi io timidamente.

-Tu mi prometti che non tenterai più il suicidio?-

Rispose dandomi un bacio sulla fronte e posandomi sul letto, prese degli indumenti, più precisamente un pigiama.

-Vuoi che ti aiuti o-o ...-

Disse imbarazzato.

-C-ce la faccio n-non preoccuparti-

Dissi stringendomi l'asciugamano, però devo ammettere che non mi sarebbe dispiaciuto, ok no non devo pensare queste cose.

Appena finì di vestirmi andai giù nella sala.
Mi accorsi che la caviglia non mi faceva più male.

Notai che Horror era seduto sul divano e decido di mettermi a fianco.
Lo vedo molto imbarazzato.

-Horror stai bene?-

Lui scattò come se lo avessi risvegliato da un sogno ad occhi aperti.

-S-si... Ti d-dovrei dire u-una cosa, vedi vorrei, volevo .... Em ... Vedi io... Io... Ti vorrei dire che...-

Divenne più rosso di prima.

-Ei calmo, respira-

-Si, ok ok, c-chiudi gli occhi e non aprirli fino a che non te lo dico io-

Feci come detto, sentì qualcosa sulle mie 'labbra' e delle braccia che mi stringevno, quel bacio era diverso da tutti quelli che mi davano gli altri, questo è dolce, anche se con timidezza ricambio.

Horror si sposta.

-Ora puoi aprire gli occhi-

Li apri e vidi Horror peggio di un peperone io probabilmente una melanzana.

-Q-quindi quello era un si?-

-S-si-

Horror mi abbraccia mettendomi sulle sue gambe e iniziando a baciarmi su tutto il corpo facendomi solletico.

-Vuoi continuare?-

Mi chuese Horror.

-Sei sicuro?-

Lui anui con la testa.

Bloondlust //Non ti LasceròDove le storie prendono vita. Scoprilo ora