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ATTEZIONE mi sapreste dire il nome del primo bambino di Lust e Horror, perché so la seconda ma non ricordo il primo.

Horror'pov

Camminavo avanti e indietro per quel tratto di corridoio, stavo letteralmente impazzendo, sta lì dentro da praticamente un eternità, se eternità si possono definire tre quarti d'ora.

E se stesse male, non dovevo sforzarlo in quel modo, adesso sta male ed è solo colpa mia, come ho potuto fare del male a lui, io che gli ho promesso di proteggerlo sempre.

La porta si aprì ed uscì Scienze.

-Horror, Lust ta bene e il bambino nel suo grembo è in perfetta salute, la gravidanza durerà tre mesi e cerca di non farlo sforzare, anche le emozioni che prova sono importanti poi che si ripercuotono nel bambino-

Dopo aver parlato tutto d'un fiato mi fece entrare, Lust era addormentato su uno di quei letti d'ospedale, mi avvicinai a lui accarezzandogli una guancia, è davvero stupendo.

-Puoi portarlo a casa ma alla metà del secondo mese dovrai riportarlo qui per l'inizio della maternità-

-D'accordo-

Sentì qualcosa toccarmi la mano, Lust si era svegliato.

-Allora? Tutto apposto con il bambino?-

Disse guardando Scienze.

-Si il bambino che porti in grembo è in ottime saluti-

Lust violì appena sentì la parola grembo, deve essere qualcosa di stupendo avere un bambino.

Portai a casa Lust.

-Horror ti volevo chiedere se potessi dire a mio fratello del bambino-

Adesso che ci penso dovrei dirlo anche al mio.

-Certo, puoi dirlo a chi vuoi-

-Ti volevo dire anche un altra cosa-

Si ratristo.

-Dimmi pure-

Lui esitò ma riusci a parlare.

-I-io ho paura-

Mi avvicinai a lui sedendomi sul divano e abbracciandolo.

-Non preoccuparti ce la farai, io ti starò sempre accanto-

Mi venne un brivido su per la spina dorsale, notai che Lust stava tremando e una finestra aperta, fuori nevicava, certo che qui nevica sempre, ebbi un idea.
Mi alzai ed andai a chiudere la finestra, per poi dirigermi in cucina.

-Horror cosa vuoi fare?-

Mi domandò.

-Aspetta e vedrai-

Presi una bustina di cacao mettendola in un pentolino insieme a del latte, stavo preparando della cioccolata calda per riscaldarci.

Una volta pronta portai una tazza a Lust.

-Grazie-

Mi sedetti sul divano, presi il telecomando della televisione acendendola, capitammo sul telegiornale, Mettaton dava le notizie.

Iniziò a parlare.

-Atenzione si è avvistato un personaggio losco pare che venga da un altro AU è vestito di rosso e nero, se lo si incontra tenere un acc-

Spendi la TV, iniziando a gustarmi la mia cioccolata, notai che Lust era ancora giù di mirare, probabilmente per la notizia nell TV.

-Ei non preoccuparti non ti farà niente-

-Ho paura-

Mi venne un idea, appoggai la tazza sul tavolino di fronte a noi, gli presi il volto e lo costrinsi a guardarmi.

-E dai non fare così-

Presi la sua tazza e la appoggiai vicino alla mi è con quel braccio gli strinsi la vita.

-Horror che fai?-

Non gli risposi.

-Lusty-

Lui violì, cercò di coprirsi la faccia ma lo bacia, infilai anche la lingua, lui mi dette subito il consenso ricambiando, da quanto aspettavo di riassaporare quelle labbra e il sapore di cioccolata mi dava ancora più voga, mi staccai.

-Piaciuto?-

Lui annì, mise le braccia attorno al mio collo, mettendosi in ginocchio sul divano, baciandomi, il suo era un bacio delicato e indifeso, il bambino deve avergli aumentato la sensibilità, ricambiai il bacio facendolo cadere all'indietro, ci stachiamo.

-Q-questo ti è piaciuto-

Chiese ansimante.

-Si, ma stà attento a non viziarmi-

Lui sorrise, lo abraciai girandolo, facendogli toccare la schiena con lo schienale del divano e abbracciandolo.

Ci addormentammo in quella posizione.

Bloondlust //Non ti LasceròDove le storie prendono vita. Scoprilo ora