Fight For → Taekook

17→ long night

Entrarono nell'edificio attraversando il grande salone e la reception,a quell'ora erano completamente vuoti.

Si diressero verso l'ascensore che non ci misi molto ad arrivare, appena si aprirono le porte e i due camminarono dentro, Jungkook si accertò di sistemare il maggiore contro una delle pareti, per poi girarsi e allungare il braccio verso i pulsanti, spingendo il settimo piano, quando le porte si chiusero, appoggiò la schiena sulla parete opposta all'altro, portò indietro la testa, chiudendo poi gli occhi, era stanco e soprattutto molto confuso dalla situazione in cui si trovava.

"Jungkook"

"Jungkook"

"Jungkook"

Taehyung lo chiamò più di una volta, ma il minore non aveva nessuna voglia di ascoltarlo e questo all'altro non andava giù.

Allungò il braccio verso il minore, afferrandolo per il colletto della camicia e tirandoselo a se,
l'altro, preso alla sprovvista sussultò aprendo di scatto gli occhi, ma prima che potesse anche solo provare a ribattere, si ritrovò le labbra di Taehyung sulle proprie in un bacio per nulla casto, nonostante lo stupore iniziale, si lasciò subito andare avvolgendo le braccia intorno alla vita del maggiore mentre le mani di quest'ultimo erano intrecciate tra i suoi capelli.

I due si baciarono a lungo, mettendoci tutta la voglia che avevano l'uno per l'altro, non volendosi mai staccare, paurosi di perdere la passione di quel momento.

Si staccarono solo quando sentirono il rumore delle porte aprirsi.

Uscirono dall'ascensore, incamminandosi nel largo corridoio fino a che non arrivarono davanti ad una porta, Jungkook tirò fuori le chiavi da una tasca e le inserì nella toppa aprendo e facendo entrare prima il maggiore aiutandolo ad appoggiarsi al muro per evitare che cadesse, dopodiché entrò lui, chiudendo la porta alle sue spalle cercando di fare meno rumore possibile.

Appena il minore guardò l'altro per vedere se stava bene, quest'ultimo gli si lanciò addosso
riprendendolo a baciare, e sebbene Jungkook non volesse cedere alla tentazione, alla fine ricambiò il bacio, avevano una voglia malata l'uno dell'altro, Taehyung inclinò la testa di lato, lasciando il collo scoperto, quello era un chiaro invito che Jungkook non avrebbe rifiutato, infatti, subito dopo attaccò le sue labbra al collo del maggiore, succhiandolo, mordicchiandolo e leccandolo, finché un piccolo gemito uscì dalle labbra di Taehyung, questo gli causò un bel ghigno.

Purtroppo il minore sapeva che doveva mettere fine al loro piccolo momento di piacere.

Si staccò controvoglia dal maggiore, lasciandolo andare ed allontanandosi ma Taehyung non ne voleva proprio sapere di lasciarlo andare e si fiondò di nuovo sulle labbra del minore che però prontamente lo scansò e immobilizò stringendogli le mani ai polsi avvicinandosi all'orecchio del maggiore.

"Taehyung, non possiamo" Gli disse con tono serio il minore.

"Si che possiamo" ridacchiò in risposta allungando il collo verso il viso del minore e stampandogli un bacio sulla punta del naso, lasciando quest'ultimo un attimo spiazzato.

"Sei ubriaco, non mi approfitterò di te" sospirò per poi continuare "in più dobbiamo fare molto piano" disse facendogli cenno di seguirlo molto silenziosamente.

Salirono le scale fino ad arrivare davanti ad una porta che Jungkook non tardò ad aprire tirando dentro Taehyung prima di controllare il corridoio per poi richiudersela alle spalle.

La prima impressione di Taehyung sulla camera fu di quanto fosse grande per una sola persona, un letto matrimoniale con le lenzuola blu era posizionato attaccato al muro, centrale alla parete, con affianco due comodini per lato.

Guardandosi intorno notò anche un divanetto è una poltrona anch'essi blu ed un'enorme scrivania bianca con sopra dei libri e altri oggetti un po' sparsi, notò anche un enorme armadio bianco e una grane vetrata che dava visuale sulle strade buoi e vuote.

A risvegliarlo dai suoi pensieri fu proprio Jungkook, che con un gesto lo fece sedere al bordo del letto, per poi abbassarsi e iniziare a slacciargli le scarpe, prendendogliele e mettendole vicino all'armadio.

"Se solo viene a sapere che non ci siamo tolti le scarpe all'ingresso mi uccide" borbottò sfinito aprendo l'armadio e tirando fuori una maglietta bianca e un paio di pantaloncini, richiuse l'anta per poi girarsi e lanciare gli indumenti al suo ospite che era rimasto seduto a guardasi in giro per tutto il tempo.

"Cambiati" Disse Jungkook prima di dirigersi verso la porta del bagno, chiudendosi dentro.

Taehyung approfittò di qui pochi minuti in solitudine per cambiarsi il più velocemente possibile, non aveva intenzione di farsi ritrovare mezzo nudo da Jungkook, specialmente non ora che l'aveva rifiutato.

Perciò si tolse i vestiti di dosso il più in fretta possibile per poi sostituirli con una maglietta bianca un po' larga per il suo busto ma decisamente comoda e un paio di pantaloni neri anch'essi molto comodi.

Riuscì a cambiarsi appena in tempo per sentire la porta del bagno aprirsi e vedere l'altro uscirne con un pantaloncino corto è una canottiera bianca.

L'unica cosa che Taehyung riuscì ad elaborare in quel momento furono due semplici parole che non tardò a dire ad alta voce "Da stupro"

"Pervertito" Jungkook sussurrò a bassa voce andando a spegnere la luce della camera per poi dirigersi verso il divano e con un tuffo ci si buttò sopra stanco morto.

"Jungkook" chiamò il maggiore "Non dormi con me?" chiese con voce innocente quando in quella domanda non c'era niente di innocente.

"Sto bene qui" fu la risposta secca che sentì arrivare nel buoi della camera.