Capitolo 5: Claude Anciel

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Le due settimane successive trascorsero abbastanza in fretta e per fortuna senza alcun attacco da parte di Papillon, cosa che consentì a Marinette di concentrarsi sulla direzione dei lavori di allestimento del ballo.

C'era chi si occupava della pulizia dell'atrio e chi si occupava dei festoni.
Persino Chloè mise del suo dando ordini a destra e manca su come dovevano essere sistemati gli striscioni e le decorazioni floreali realizzate da Rose e i ragazzi del club creativo.
Max, coadiuvato da Kim e Ivan, si occupò delle luci; quanto a Nino aveva promesso una delle più grandi playlist musicali di tutti i tempi.

«Sta venendo fuori una cosa spettacolare, amica mia!» si complimentò Alya mentre puliva i tavoli destinati al rinfresco.

«Già! E con l'aiuto di tua mamma e dei suoi deliziosi manicaretti avremo un banchetto coi fiocchi!» sorrise Marinette stendendo la tovaglia decorata realizzata da alcuni studenti del secondo anno.

«A proposito...» la guardò con aria furbetta Alya poggiandole un braccio sulla spalla «non è che mi daresti una mano con il mio abito? Ti prego! Sei così brava tu...» iniziò ad adularla.

«Ma certo! Cosa avevi in mente?» si dimostrò subito disponibile.

«Ehm... ecco... mi piacerebbe un abito ispirato alle volpi» cercò di dire la ragazza con la più assoluta nonchalance, facendo sorridere sotto i baffi Marinette, dal momento che lei sapeva perfettamente il motivo che l'aveva spinta a scegliere proprio quell'animale.

«E come mai proprio la volpe?» la stuzzicò con fare indagatore.

«Oh... ecco... perché sono degli animali così eleganti, e poi non trovi che l'arancione mi stia proprio bene come colore?» inventò sul momento.

«Si, in effetti si... e si da il caso che forse potrei avere qualcosa in mente per l'occasione...» mormorò Marinette squadrando l'amica e passandosi un dito sotto il labbro inferiore «Finito qui vieni da me e vediamo cosa si può fare?»

«Sei la migliore!» esultò l'altra gettandole le braccia al collo «E tu? Sai già come vestirti?»

«No... ecco... io... non ne ho avuto il tempo...»

«Perché non ti ispiri alle coccinelle? Durante le prove per il videoclip di Laura Nightingale,  stavi benissimo vestita da Ladybug ! I pois ti donano! Perché non riprendere lo stesso motivo sul tuo abito?»

«Eh? Io... non...»

«Ciao, ragazze, di che parlate?» le sorprese una voce maschile.
Era Adrien avvicinatosi ai tavoli per il rinfresco per posizionare i centrotavola floreali realizzati da alcuni compagni.

E naturalmente Alya non si fece sfuggire l'occasione per mettere in bella mostra l'amica.

«Oh, stavamo giusto parlando a quali animali ispirarci per il ballo organizzato dalla nostra Marinette, e le stavo suggerendo di fare riferimento alle coccinelle...»

«Adoro le coccinelle!» si lasciò sfuggire il ragazzo, pensando naturalmente a una coccinella in particolare.

Marinette era rimasta in silenzio, con un sorriso ebete stampato in viso e la faccia colorita di una vasta gamma di rossi, quando fu riportata alla realtà da una gomitata di Alya.

«Ah! Si... ecco... anche io ti adoro... cioè le adoro! S-sono così colorate con quei pois...» iniziò a balbettare.

«Sono sicuro che ti starebbero benissimo» ammise lui con fare innocente terminando di posizionare i centrotavola, mentre lei continuava a fissarlo con gli occhi sgranati, non certa di aver sentito realmente quello che le aveva appena detto.

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