||capitolo 33|| patto

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Kaneki's Pov

Saranno passati 4 giorni da quando sono rinchiuso in questa cantina. Non mangiai nulla, il che mi rese molto debole. Jason come al suo solito passava la metà del pomeriggio con un carrello pieno di aghi e bottiglie di diversi colori. Ma questo pomeriggio è diverso. È venuto senza niente. Con il suo solito sguardo da maniaco, si avvicinò a me inginocchiandosi all'altezza di dove ero seduto io adesso. <<Ti propongo una cosa...>> il suo ghigno di ghiaccio era tre volte peggio di qualsiasi altro ghigno. Ascoltai.

TN's Pov

Oggi ho iscritto a scuola Takeshi, perché sinceramente ho paura di lasciarlo solo a casa. Magari torna mio padre e lo trova sul divano a poltrire e chissà cosa potrà mai pensare.

<<Devo proprio ritornare a scuola?>> si,era piuttosto annoiato all'idea di rimettere piede in una specie di prigione chiamatasi anche scuola.

<<È il minimo indispensabile. Poi hai già ristudiato i vocaboli, te la caverai>>. Siamo davanti al cancello, e tutti i miei compagni iniziano non solo a guardare male me, ma, sopratutto le ragazze, a guardare incantate il mio amico. Era piuttosto rosso e imbarazzato, mi fa una pena. Mi fermai.

<<Ehi, finitela di fissarci. Non avete visto che più lo fissate più vuole tornarsene a casa?>> ero rivolta a tutte, ma guardavo in particolar modo lei: Chira, quella tr-

<<Ehi TN!!>> venni chiamata da Yuri, che non vedo da molto tempo. Cavoli, ed è ancora la mia migliore amica. Forse... <<Ciao Yuri...>> so benissimo che stava fissando Takeshi, quindi lo presi per il braccio e lo accompagnai di corsa in segreteria.

<<Deve solo firmare qui>> disse la segretaria indicando lo spazio in fondo al foglio, <<e poi sei ufficialmente iscritto a questa scuola>> Takeshi continuava a fissare il foglio, come se non sapesse cosa fare. Aspettate un attimo, mi sono dimenticata di fargli ricordare come si scrive!!!!

Mi avvicinai verso il suo orecchio per non farmi sentire dalla segretaria <<Ti scrivo sulla mano come si scrive il tuo nome, poi tu lo ricopi sul foglio. Ok?>> e annuendo, rivolsi lo sguardo alla segretaria. <<Mi scusi, non si sente tanto bene, potremmo andare al bagno un secondo?>> e senza dare nell'occhio, rubai la penna e la misi dentro la manica della divisa. <<Ok,ma non state lì tanto che sono di fretta>> senza rispondere, lo portai in uno sgabuzzino. Ragazzi, mica entro nel bagno dei maschi! Tirai fuori la penna e scrissi il suo nome nel palmo della mano. <<Quando firmerai, dovrai tenere la mano vicino al foglio, a concavo. Così, guarda>> e gli mostrai per bene come fare.

Uno alla volta, con rispettive differenze di secondo, uscimmo, senza farci notare dalla gente,dallo sgabuzzino. Sennò si pensa male, veramente male. Tornammo dalla segretaria e gli ripetei a gesto come fare, sembra così attento. Sempre antisgamo, rimisi a posto la penna, che successivamente venne presa da lui. Fece quello che gli avevo "insegnato", terminando con successo. <<Bene>> il tono della segretaria era assai antipatico <<questa è la tua divisa>> e prende quest'ultima consegnandogliela. Poi, spostò lo sguardo verso di me <<ci pensi tu a fargli visitare la scuola?>> annuì <<bene, ora scusate ma devo svolgere una chiamata importante>> si signora, però sappia che mi sta sul culo :). Lo accompagnai in bagno così che si possa mettere la divisa. <<Perché non entri?>> serio? <<be', io non ho il serpentino come voi uomini, non posso entrare>> nessun'altra risposta. Che l'abbia spento? Dopo 13 minuti che lo stavo aspettando mandai a cagare tutto e decisi di entrare perché mi stavo assai preoccupando. Porca troia, è un figo con la divisa. Si stava sistemando le maniche un po' strette e poi mi nota. <<Ti è cresciuto il serpentino?>>

Lo trascinai fuori dal bagno prima che qualcuno possa entrare e vedermi, e iniziai a fare i complimenti come una nonna che vede il nipote alla comunione. <<Stai benissimo cazzo!>> e gli sistemai il colletto <<spacchi vecchio!>>

Dopo la scuola tornammo a casa e preparai del Ramen in scatola, mentre lui accende la TV. È ormai di routine sta cosa. Proprio adesso stavo pensando di comprargli un telefono, così può scrivere a tutte quelle cagnoline che gli stanno dietro e scaricarle, ma poi ho pensato che forse non è il caso di fare il Boy asociale figo della scuola della situa. Voglio che rimanga così com'è, ovvero un ragazzo ingenuo.

Dopo mangiato preparai la vasca e misi un po' di schiuma, così posso un po' giocarci con essa e se nel caso potesse entrare quel coso che ho in casa di nome Takeshi per sbaglio, non vorrei che mi vedesse nuda. Già è successo quell'episodio orribile. Entrai nella vasca e mi rilassai. Poi, una voce iniziò a rimbombare nella mia testa. Ma non è Takeshi, così non risposi. Non è neanche mio padre....chi è???

Mi concentrai su quello che dice la voce, e su chi potesse essere. <<TN....Sono ancora nella casa....vieni a prendermi.....non riesco ad aprire la porta....si apre solo dall'esterno....>> ecco perché Takeshi non è riuscito a sca- no, quella volta la porta si era chiusa e io sono riuscita ad aprirla. Che porta intendeva? Kaneki....si, è la sua voce. È ovvio che è lui. Provai a rispondere, magari ha un potere da Ghoul strano che può parlare nella mente degli altri, e io non lo sapevo. Wow se sono fighi questi Ghoul. È deciso, sabato ti vengo a prendere e tutto sarà finito.

Il giorno dopo

Salutai Takeshi e andai nella mia classe. Lui sta in un'altra classe, e questa cosa mi mette ansia perché non è ancora orientato bene. Mi misi come al solito vicino a Yuri e la lezione iniziò. <<Oggi vi parlerò dei Ghoul>> cominciò il professore di Scienze. <<Ma non sarò solo io a parlarvene, perché c'è anche un ospite per voi.>> e indicando la porta, tutti si girarono per guardare il misterioso ospite. Ma è...Shinohara? Shinohara è anch'esso uno degli investigatori della CCG più forti, infatti è di classe speciale. Lo conosco perché essendo non solo amico di mio padre, è anche il compagno di squadra di Juzo. <<Buongiorno ragazzi, oggi vorrei farvi aprire un po' gli occhi in fatto di Ghoul>> mentre parlava, si avvicinava alla lavagna per guardarci meglio. Finché non nota anche me, e la sua espressione cambiò da felice a malinconico. Ok, io faccio questo effetto alle persone, l'ho capito dopo la quinta persona che mi vede così.

È un peccato perché io so tutto quello che ha spiegato, essendo la figlia di un investigatore e la fidanzata di un Ghoul. Fa strano dirlo, ma è così. Finita la spiegazione sussurra qualcosa nell'orecchio del professore, che a sua volta guarda me. L'investigatore, dopo averci cordialmente salutato, esce dalla porta, e il professore si avvicinò a me. <<L'investigatore speciale Shinohara ha chiesto di parlarti>> l'ha detto così a bassa voce che neanche io avevo capito. Ma non me lo feci ripetere e andai fuori, andando a intuizione su quello che mi aveva detto.

Come ben speravo, trovai fuori Shinohara e- mi sta...abbracciando? <<Mi dispiace TN....Tuo padre è...>> rimasi paralizzata, senza più sapere cosa dire. Come si chiama questa emozione? Non riesco neanche a piangere. Sono....vuota?

Kaneki's Pov

<<Ti propongo una cosa...>> cosa vuoi adesso? Mi liberi? Mi vuoi uccidere con stile? Vuoi combattere? Cosa??? Lo guardai dritto negli occhi, lo vidi sfocato, ma potei vedere il suo ghigno malefico.

<<Ti lascio libero...a patto che tu mi porti la figlia di Koutarou>> le parole che mi uscirono non so come abbiano avuto il coraggio, ma lo lasciai di stucco. <<Perché vuoi uccidere la mia ragazza?>>. Nella cantina si sentiva la sua risata, da falso, e gocce di acqua che sgocciolavano sempre sulla mia testa. <<Caro...non pensavo che la figlia di un investigatore fosse la tua fidanzata. O forse si?>> e mi prese con una mano la testa, avvicinandosi quasi a 2 cm dal mio naso. <<Non me ne frega un cazzo se è la tua fidanzata o meno, anche se fosse stata tua madre, io la voglio qui! Abbiamo un conto in sospeso>> Un conto in sospeso? Cosa ha fatto a TN? Cosa ha fatto TN? <<Non la ucciderai mica?>> e mostrandomi il suo brutto mignolone finisce con <<Giurin giurello>>.

||ANGOLO D'AUTRICE||

Zau guyss, questo capitolo è un po' ansioso, non pensate? Vabbé, giovedì inizio la scuola, yee...si...che ansia conoscere persone nuove, lol.

Vabbè non ho altro da dirvi, vi riabbandono. Ciauuuu.

You were just a Dream ||Kaneki X Reader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora