||capitolo 12|| lavoro

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È mattina,suona la sveglia. Oggi vorrei uccidere la voce di Yoongi che urla Good Morning. Non c'è la faccio più.

Mi dirigo verso il bagno e faccio i miei bisognini.

Vado in cucina e preparo la colazione, papà è già andato al lavoro. Quel fottuto lavoro.

Guardo che sul frigo c'è un foglietto con su scritto qualcosa,mi avvicino:

"Non sono riuscito a prendere il pranzo al sacco, preparamelo e portamelo dopo scuola. Grazie.
Papi♡"

Ah. Ok.

Preparo un panino veloce,e impacchetto in un sacchetto di plastica il tutto e mi preparo per la scuola.

Arrivo a scuola con il pullman, mai più a piedi.

Kyle inizia a venirmi incontro e mi abbraccia.

<<Ciao bellissima>> disse dandomi un bacio a stampo. CHE SCHIFO.

Io mi tolgo,sono schifata. Non ho mai provato qualcosa per lui. E neanche adesso che "stiamo insieme" lo provo.

È solo un pezzo di merda che si diverte a usarmi.

Mi prende la mano e insieme ci dirigiamo in classe.
Cerco con lo sguardo Kaneki in corridoio, e lo vedo da solo leggere il libro che una settimana fa gli avevo consigliato. Lo sta finendo, è tanto concentrato. È un amore.

Continuai a fissarlo,rimasi incantata dal suo occhio grigio intento a capir tutti i caratteri, riuscendo facilmente.

Vorrei essere con lui e leggere il mio libro,ma ormai sono diventata la marionetta di Kyle.

Quest'ultimo notò che stavo fissando Kaneki, e mi strattona il braccio facendomi appiccicare la mia faccia sul suo petto.

Inizia ad abbracciarmi forte, e palparmi il culo.

Noto che Kaneki mi fissa, sento il suo sguardo su di me.

<<Sei solo mia. Lascialo perdere>> mi sussurra all'orecchio Kyle.

E mi lascia. Voglio farla finita.

Andiamo in classe e purtroppo ci mettiamo vicini.

Sbuffai, e lui mi appoggiò la sua orribile mano sulla mia. La tolsi con disgusto. Non mi interessa.

Sbuffai, mi guardò male.

A fine lezione mi prende in disparte,anche se sono sempre da sola, e mi dice <<basta,finiamola qui>> SI CAZZO, GRAZIE.

<<Ma se spifferi a qualcuno che sono quello che tu hai visto quella volta, ti faccio fuori bastarda>> e mi diede un ultimo bacio,sforzato.

Poi,se ne va. GRAZIE. LIBERTÀ.

Sbuffai un'altra volta, e mi sedetti per terra e chiusi gli occhi.

Mi risvegliai al suono della campanella, andai in classe e iniziai a leggere. La lezione era educazione musicale quindi praticamente nulla.

Finii per addormentarmi.

Era davanti a me. Kaneki mi stava parlando dei suoi sogni più grandi: diventare uno scrittore, un insegnante oppure andare all'Università .

Questa volta non possedeva la benda bianco immacolato, ed era vestito con una felpa tendente all'azzurro.

Non eravamo in classe,o in corridoio... eravamo semplicemente in biblioteca.

Lui aveva un caffè e io un cappuccino. Lo stavo per finire quel cappuccino.

Gli raccontai che da grande avrei voluto diventare un'amazzone, con il mio Yuki a gareggiare fino alla fine, diventando campionessa del Giappone e trasferirmi in America.

Mi guardava con un'espressione concentrata e incantevole, mi piace tanto.

Cercai di avvicinarmi di più a lei, ma più provai più si ofuscava. Fino a quando divenne buio totalmente.

Non so il perché non mi svegliai. Continuai a fissare quel buio immenso che si trovava intorno a me. Finché non lo vidi.

Vidi un Ghoul.

Lo vidi mangiare un civile qualunque sfoggiando il suo Kagune perfetto.

Aveva i capelli bianchi, e la maschera nera con una benda sull'occhio non sekigan.

Quel Ghoul era Kaneki. Ed era bellissimo.

Mi svegliai, e finii la lezione. Wow grazie Chira per non avermi bagnato con l'acqua.

Mi alzai dal banco e andai verso l'uscita,ricordandomi che devo andare a consegnare il pranzo al sacco a mio padre.

Nessuno mi raggiunse. Yuri, Kaneki, nessuno. Kyle col cazzo che si deve avvicinare a me, si è avvicinato già abbastanza contro la mia volontà.

Tirai fuori la mascherina, alzai il cappuccio,presi gli occhiali da sole, preparai le cuffie dentro le mie povere orecchie nonostante non le togliessi mai tranne a scuola e in biblioteca.

Misi la canzone "Monster" degli Skillet, e anche questa canzone è perfetta per me. Mi vuole troppo bene la riproduzione casuale.

È lunga la strada, ma non mi preoccupo del pullman perché per questa volta i miei piedi sono stabili per camminare con questa canzone.

Arrivai nell'arco di un quarto d'ora,e mi ritrovai di fronte al grande grattacielo dove lavora mio padre. Una grande insegna al centro del grattacielo e agenti speciali entrano in quest'ultimo. Porta grande e automatica.

Entrai anche io e mi diressi verso l'ufficio di mio padre.

Ci arrivai. Di fianco al muro si trova un cartellino di metallo con su scritto "Koutarou Amon".

Entrai.

<<Ciao Papà>>

Mio padre lavora per la CCG, mio padre è dentro il comando investigativo anti-ghoul. Mio padre è di classe speciale ed è il più forte del comando investigativo.

Mio padre,è Koutarou Amon.

||ANGOLO D'AUTRICE||
Ciauu, finalmente ho scritto tanto in questo capitolo.

Detto questo,ora ho lezione e boh ciao sto uno schifo per il mio ex. PERCHÉ FACCIO COSÌ SCHIFO BOOH

You were just a Dream ||Kaneki X Reader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora