A Korean Tale.

Finalmente.

"Ciao caro Y/N del futuro ,
Ti chiederai quanto tempo é passato dall'ultima volta che ti ho scritto...sono successe tante cose .
Sono riuscito a laurearmi alla fine e finalmente avrò la possibilità di andare in Corea del Sud a vedere le mie Idol preferite in concerto: le BlackPink!
Spero di riuscire a sopravvivere, il mio livello dì coreano non é granché e siccome devo trovare un lavoro lì se voglio campare mi sa che é ora che mi dia una mossa...ti devo lasciare caro me stesso del futuro, sappimi dire come ti é andata.
Firmato,
Y/N "

Finalmente riesco a trovare una busta dove nascondere questa imbarazzante lettera a me stesso, se qualcuno della mia famiglia la trovasse , posso dire addio alla poca autostima che mi rimane .
Quest'anno finalmente sono riuscito a laurearmi e tra esattamente tre giorni partirò con un volo di sola andata verso Seoul, a tentare la fortuna.
Mentre penso ai fatti miei , vedo il cellulare che si illumina : é il mio amico Yuu , un ragazzo coreano che ho conosciuto in facoltà, causa principale della mia ossessione con Blackpink e Corea in generale.
"Dove sei Y/N?" scrive.
"A casa , coglione...nello stesso posto di due ore fa" rispondo in modo un pò malvagio, ma oramai tra Yuu e me c'è un grado di fiducia tale da insultarci a vicenda.
"Ricevuto....oppa"
"Cazzo quanto ti odio quando scrivi certe boiate" rispondo: odio seriamente che faccia il classico koreaboo...é coreano, chiaramente , ma non deve farlo sembrare una malattia mentale.
"Senti , tra tre giorni parti per Seoul, vero? Ho un paio di amici lí che sanno un pò di italiano, se ti va li avviso cosí ti passano a prendere in aeroporto e inizi a fare amicizia." dice uno speranzoso Yuu.
"Senti Yuu accetto l'offerta ma ad una condizione: non voglio sorprese sgradevoli quando arrivo" rispondo .
"Ricevuto , capitano Y/N!"
Tiro un sospiro, quasi per far capire all'universo che mi sono arreso per quanto riguarda la stupidità di Yuu....anche se sa essere premuroso ogni tanto.

TRE GIORNI DOPO

É il giorno fatidico , saluto la mia famiglia e salgo sul taxi che mi porterà all'aeroporto,all'inizio della mia nuova vita .
Check in, controllo di sicurezza : tutto fatto, ora non mi resta che aspettare .
Mentre aspetto che si apra la porta di imbarco , mi metto le cuffie alle orecchie ed inizio ad ascoltare il nuovo album di Blackpink su AMusic.
——
Il viaggio sembrava eterno, ma appena atterrato a Seoul, tutta la stanchezza causata dall'altitudine del velivolo che é stato la mia casa per le ultime 11 ore e 20 minuti sembrava fosse svanita appena vidi la quantità di gente presente in quell'aeroporto: di ogni etnia, colore , origine possibile . Cercai in tutti i modi di arrivare al ritiro delle valigie, e dopo innumerevoli scale mobili sbagliate e valigie che si assomigliano alle mie ma NON lo sono, riesco ad uscire dalla zona degli arrivi.
Mi chiedo se ci sono già gli amici di Yuu ad aspettarmi....
Appena varco la soglia delle porte automatiche che determinano la fine della zona arrivi , rimango stupito da un gruppo di persone vestite in giacca e cravatta.
Sono chiaramente persone importanti, ma non riesco a capire da dove provengono.
Gli passo di fronte , quando noto che uno di loro ha un cartello tra le braccia con scritto "Y/N" sopra .
Sono un pò spaventato , ma devo chiedere chi sono queste persone , quindi mi faccio coraggio e chiedo a uno di loro con il mio peggior accento italiano in coreano : "siete voi gli amici di Yuu?"
Finalmente uno di loro mostra segni di umanità quando si gira ed esclama: "la stavamo aspettando , signor Y/N ! Siamo gli amici di Yuu, ci ha parlato molto bene di lei , ci segua , la porteremo a casa nostra per darle il benvenuto!"
"Ecco fatto, é finita . Sono fottuto, ora mi mettono in un furgone, mi uccidono e mi buttano in un canale " é quello che penso mentre questo gruppo di 7 persone mi circonda come se fossi una superstar e loro fossero i miei bodyguard...ma come mai tutto questo?
Il cuore dá un sobbalzo quando finalmente giungiamo al furgone .
Il furgone apparteneva alla YG Entertainment.