A Korean Tale.

The end (part 1)

Ho il cellulare acceso da un sacco di ore oramai, sperando in un messaggio di Lisa .
Spero che sia arrivata bene a New York.
Inizio a dimenarmi sul letto della mia stanza , quando di colpo sento il cellulare suonare: è Yuu.
"Senti siccome fino a dopodomani non potrai vedere Lisa , che te ne pare se andiamo io e te da qualche parte stasera? A bere qualcosa magari, come ai vecchi tempi!"
Accetto.
Ci incontriamo di fronte ad un bar, a poca distanza dalla YG.
Iniziamo a bere , e mentre Yuu mi inizia a chiedere in modo insistente come è stato fare l'amore con Lisa , continuo a controllare di continuo il cellulare per qualsiasi messaggio da parte di Lisa.
Tiro un sospiro di sollievo quando vedo che Lisa mi ha mandato una foto sua nell'aeroporto di New York.
A quel punto Yuu nota qualcosa di strano.
Nel tavolo dietro di noi vi era qualcuno di incappucciato.
Appena nota le nostre occhiate, decide di alzarsi, senza prima voltarsi e concedermi il lusso di riconoscerlo: è il Sasaeng.
Glielo dico a Yuu e decidiamo di seguirlo , così da fargliela pagare per tutte le sofferenze che ci ha causato.
Usciamo dal locale e iniziamo a seguirlo.
Passano vari minuti di inseguimento quando notiamo che sta entrando in un cantiere abbandonato, con un enorme grattacielo in costruzione.
È strano, sta salendo fino all'ultimo piano disponibile.
Continuiamo a seguirlo nel modo più silenzioso possibile , quando , giunto all'ultimo piano,si sporge sul ciglio dell'ultimo piano.
Stiamo parlando di circa venti piani di altezza.

È strano ma non vi è nessuno a quest'ora dentro il cantiere . Neppure un guardiano.
Tutto diventa ancora più strano quando arrivati Yuu ed io nello stesso piano dove si trovava il Sasaeng, quest'ultimo si volta e con qualcosa in entrambe le mani, si volta verso di noi e ci inizia a provocare.
"Sapevo che mi avreste seguito, cari Yuu e Y/N."
Rimando stupito dal fatto che sappia i nostri nomi , ma cerco di non dargli più merito di ció che si merita: " ci stavi aspettando per caso?!" esclamo.
"Se devo essere sincero, sì. Avevo voglia di incontrarvi, cosí da potervi rendervi partecipi di ció che sto per fare."
Finalmente riesco a capire cosa ha nelle mani: in una ha un cellulare, nell'altra una pistola.
"Senti non c'è bisogno di fare stupidaggini, dicci cosa vuoi , non vi è necessità che tutto questo finisca male "
A quel punto il Sasaeng inizia a spiegare cosa intende fare : "bene. ti propongo una scelta caro Y/N. 
In una mano ho tutti i dati  che ho rubato alla YG , comprese informazioni che potrebbero distruggere Lisa, e nell'altra una pistola.
Dovrai sacrificare qualcosa : la reputazione di Lisa o la vita del tuo amico Yuu" dice mentre punta la pistola verso Yuu.
"Senti cerchiamo di non fare stupidaggini" gli dico mentre mi avvicino lentamente verso di Lui.
È stato lui a rubare i dati dalla YG.
Man mano che mi avvicino, lui continua a blaterare su come gli ho rubato Lisa e su come ora lui mi ruberà tutto ció che mi è più caro.
Posso vedere il viso di Yuu, è nel più completo panico.
Mi sto avvicinando sempre di più , quando noto che il sasaeng sta diventando sempre meno tranquillo.
E fu così che tutto iniziò ad andare a rotoli.
Vedo che sta per alzare la pistola verso Yuu, quindi decido di lanciarmi verso il sasaeng, cercando di evitare che possa alzare il braccio verso Yuu.
Non considero bene la distanza quando, essendo io abbracciato a lui per evitare che alzi le braccia, riesce a sparare tre colpi che mi attraverso la pancia e il petto.
Sento che mi ha colpito.
Dal dolore che provo una cosa è certa : Sto morendo.
Yuu grida e cerca di raggiungermi quando lo fermo, gridando che stia lontano da me .
Intanto il sasaeng scarica altri colpi contro di me , è fatt ormai.
Cado a terra, noto come ogni singolo organo del mio corpo urla di agonia.
La mia vista si annebbia e l'unica cosa che riesco a vedere è il sasaeng che si avvicina sempre di più a Yuu.
In quell'attimo vedo la mia vita scorrermi davanti agli occhi, e tutto questo flashback finisce con un'immagine. Il sorriso di Lisa

Dopo avermi fatto del male a me e Yuu, andrà a fare del male a Lisa.
Inizio a sentire come mi sale l'adrenalina nel corpo, come il mio corpo stesso urla che non è finita, che devo fermarlo. Mi alzo e il sasaeng si volta stupito : "come fai ad essere ancora vivo?!"
E si avvicina a me , con l'intento di finirmi con il calcio della pistola. Fatale errore.
Yuu intanto non la smette di piangere.
Appena è abbastanza vicino, lo afferro dal collo , bloccandolo.
In quell'ultimo attimo , mi rivolgo a Yuu, e con le lacrime agli occhi, gli dico : "Dì a Lisa che la ameró per sempre".
E decido di spingere entrambi all'indietro , verso un abisso costituito da venti piani di altezza.
Yuu grida al vedermi cadere assieme al Sasaeng , e l'unico suono che sente sono i nostri corpi quando colpiscono il terreno.