Lies.

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Finalmento mi mandano a casa.
Lisa non mi ha lasciato neppure un attimo e ha deciso di accompagnarmi .
Accetto volentieri il suo aiuto anche se all'inizio sono un pò titubante.
Appena arriviamo , apro la porta ed inizio a vergognarmi al ricordarmi che avevo lasciato un macello in camera .
É meglio che Lisa non lo veda.
Dopo un buon periodo stando in silenzio, Lisa finalmente inizia a parlare e mi chiede : "allora Y/N ora che stai un pó meglio, vuoi dirmi la verità? "
Rimango stupito dal fatto che abbia visto attraverso la mia bugia e cerco di convincerla della mia sfortuna con i mattoni dei cantieri.
Ma Lisa non ci crede.

"Ti farebbe soffrire scoprire la verità

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"Ti farebbe soffrire scoprire la verità." la dico.
Lei allora decide di avvicinarsi a me e , spingendomi contro una parete , inizia a sussurrarmi all'orecchio: "allora soffriremo insieme " e mi stringe il braccio con forza, mentre baciandomi il collo, ne approfitta per fare rumori strani con la bocca contro il mio udito.
Lei sa perfettamente che non so resistere e divento perció rosso come un mare di sangue.
Lisa allora si stanca e , quasi con tono minaccioso, mi dice : " Dimmi la verità".
Decido di raccontarle tutto e di perchè all'ospedale le avevo mentito.
Lei mi guarda e rimane quasi bloccata.

Inizia a mettersi la mano nel petto , come se le mancasse l'aria e sembra che stia per perdere l'equilibrio

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Inizia a mettersi la mano nel petto , come se le mancasse l'aria e sembra che stia per perdere l'equilibrio.
Decido di alzarmi seppure abbia ancora mal di testa e afferrarla prima che succeda qualcosa.
"Lisa! Lisa"
La afferro e inizio a stringerla più che posso, non voglio che perda conoscenza.
A quel punto Lisa mi guarda e con un sorriso, sviene.
Non riesco a pensare .
Inizio ad urlare e chiedere aiuto.
Il portiere del congresso fortunatamente era vicino e decide di chiamare Yuu.
Appena arrivato, Yuu fa un controllo veloce sullo stato di salute di Lisa e riesce a calmarmi quando mi dice che con un pó di riposo e buona alimentazione starà meglio.
Decido di stenderla sul mio letto e di aspettare.
Buffo come nel giro di poche ore i ruoli si siano invertiti.
Mentre lei dorme inizio a guardarla e a pensare.
Veramente sono la persona giusta per lei?
Se sta con me , la faró soffrire ancora come adesso?
Oppure devo risolvere il problema dalla radice?
Decido di pensarci mentre mi preparo un tè in cucina , lasciando Lisa sola per un paio di minuti.
Appena torno , vedo Lisa sveglia, che guarda la finestra in modo melanconico.
Si volta verso di me e io, lasciando cadere a terra la tazza, mi precipito accanto a lei.
Lisa mi abbraccia ed inizia a piangere: "mi dispiace Y/N ! Vorrei essere più forte e non farmi influenzare dal passato ma non ci riesco! È tutta colpa mia, ti sei fatto del male per colpa mia ! Sono una buona a nulla, non riesco ad evitare che le persone che amo soffrano! Non ti merito!..."
A quel punto il vaso è stracolmo e decido di dirle ció che penso: "Lisa , voglio solo che tu sappia che sei stata la cosa più bella che mi si è mai presentata davanti. E sarei capace di soffrire mille botte ancora ed ancora se mi garantisce di stare con te . Quindi non dire stupidaggini come che non ti merito e scemenze varie . Io ti amo e non hai bisogno di sapere nient'altro."
Lisa mi bacia e ha un sorriso che mi ricorderó per il resto della mia vita.

Mi bacia e mi dice : "promettimi che non mi lascerai mai""Lo prometto" rispondo io

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Mi bacia e mi dice : "promettimi che non mi lascerai mai"
"Lo prometto" rispondo io.

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