LO ZAINO SENZA FONDO DI PATTY, UN LUPO DI NOME DALLON E LA OLIBERT.

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Il capitolo è stato diviso in due parti perchè, quando ieri sera stavo scrivendo, non avevo alcuna idea di come andare avanti ma poi mi sentivo una cattiva persona ad abbandonare tutto così e avevo intenzione di pubblicare giovedì il capitolo intero. Purtoppo ieri sera sono finita a leggere ff e a scrivere l'altra mia storia fino alle due e mezza e questa mattina la mia ansia senza motivo ha deciso di svegliarmi presto e quindi ora muoio di sonno. In breve ho diviso il capitolo anche se la seconda parte non è molto lunga, il fatto è che non sapevo proprio come concludere e avrei finito per ritardare ancora una volta la pubblicazione. La seconda parte, se tutto va come deve andare, l'avrete domenica, al massimo lunedì. Volevo avvisare che con l'inizio della scuola non credo di riuscire a pubblicare in modo frequente, però non ho intenzione di abbandonare le mie storie e qualcosa vedrò di riuscire a fare. Detto ciò, io spero di non deludervi e farvi ridere con questo capitolo anche se, se devo essere sincera, non mi convince molto. Ringrazio come sempre chi legge, vota e/o commenta, auguro buona fortuna a tutti per il vostro primo giorno di scuola e nulla... buona lettura e al prossimo aggiornamento❤















Quella volta i nostri bellissimi alternativi avevano deciso di farsi una bella gitarella in montagna, quindi anche di fare un campeggio, perchè speravano di essere un po' più fortunati sui monti e di non dare fuoco a tutto con un barbeque come era successo al mare.

Andy, come al solito molto puntuale, aveva fatto alzare tutti i belli addormentati di buon ora usando come sveglia una motosega.

<<Ma chi cazzarola è che si mette a deforestare alle sette di mattina!?>> urlò Peter Pene alzandosi dal letto e controllando da dove proveniva il fracasso che lo aveva svegliato. Si affacciò dalla finestra e vide il suo compare che maneggiava allegramente una motosega.

<<Ma per tutti gli dei dell'olimpo! Andrea, finiscila di segare cose a caso con quell'arnese!>>

Andy tolse gli occhiali da saldatore che aveva indossato, spense la motosega e guardò Peteruccio con un'espressione accigliata.

<<Allora, che sia chiaro, io non stavo segando l'arnese di nessuno!>>

Peto Pete fece facepalm perchè Andreo non aveva capito una mazza e se ne tornò nel suo letto.

Il tizio che motosegava tronchi rientrò in casa, vedendo che nessuno si era alzato, prese una di quelle trombe da stadio e tutti balzarono in piedi pensando fosse l'allarme antincendio.

<<Ma è possibile che ogni volta per svegliarvi devo usare tutti questi aggeggi impropri!>>

<<Almeno 'sta volta non hai toccato le mie belle pentole della Mondial Casa>> si rallegrò Victoria.

*

<<Allora, siamo tutti pronti per la montagna?>> domandò Andreo.

<<Prontissimi!>> dissero tutti in coro.

<<Ehm... Patrick... ci hai messo tutti i Fall Out Boy in quello zaino? È enorme!>> fece Kellin guardando lo zaino che Patrizio aveva sulle spalle.

<<No, la batteria di Andy Hurley non ci è entrata...>>

<<Eh menomale...>>

<<Ho portato solo lo stretto necessario!>> precisò Patty.

<<Sì come no... ma non vedi che quello zaino è più alto di te!>> fece Olivo Sykes.

<<Non ci vuole molto per essere più alto di lui...>> commentò Kelly.

<<Zitto! E poi tutte queste cose mi servono!>>

<<Ehm... sentiamo, che cosa avresti portato di così utile?>> chiese Beebo che aveva riempito il suo zaino di boa fosforescenti eh... beh... cose da Brendon insomma...

ᴇᴍᴏ/ᴀʟᴛᴇʀɴᴀᴛɪᴠᴇ ᴛʀᴀsʜDove le storie prendono vita. Scoprilo ora