IEROREOWEEN.

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Finalmente era arrivata la notte più attesa e spaventosa dell'anno, la notte di Halloween, nonchè il compleanno del nostro carissimo compare Franko Oreo.

A casa degli alternativi si stava addobbando tutto per bene. Kellino, Vittorio, Franco, Gerarda e Oliviero stavano intagliando le zucche.

Gerardina era tutta concentrata con in mano il suo taglierino che incideva delicatamente la polpa della zucca, accanto aveva accuratamente sistemato tutti i suoi pennelli, perchè ovviamente la zucca di un artista doveva essere dipinta per bene.

Lelly Kellin e il sua fidanzata stavano cercando di intagliare, con non poca fatica, una zucca di dimensioni spropositate.

<<Cuora, potresti passarmi gentilmente il taglierino?>> chiese Vittorio il messicano al suo ragazza.

<<Non credo possa servire a qualcosa, questa zucca è troppo grande per poterla incidere con un banale taglierino...>>

<<Fammi provare>>

Vittoria rimase per ben 2485920586294052295 ore a picchiare con estrema violenza il taglierino contro la superficie della zucca, ma non riuscì nemmeno a graffiarla.

<<Levati, messicano.>> Disse Olivio comparendo con un'ascia in mano.

<<Che hai intenzione di fare?>> Domandò Kellino.

<<Intaglio la zucca, ovvio.>>

<<Con un'ascia?>>

<<Sì, dov'è il problema?>>

Olivo si fiondò verso la zucca con la violenza di un gatto spastico, ma l'ascia ci rimase bloccata dentro.

<<E adesso?>> chiese Vittoria.

<<Proviamo a togliere quell'ascia magari?>> propose Olivio.

<<Nah, lasciamola lì, fa più halloween.>> affermò Lelly Kellin.

<<E la zucca non la intagliamo?>> domandò Vicky, deluso.

<<Proviamo con una motosega?>> propose Kellino.

<<Ma come facciamo? Questa cosa è più grande di me!>> constatò Frink Fronk.

<<Beh, non che ci voglia molto per essere più alto di un nano da giardino.>> disse Olivolì Olivolà Olivo Saclà.

<<GEEEEEEERAAAAAAARD! QUESTO PEZZO DI MARMO VERDE DELLE ALPI MI HA INSULTATO! ED E' PURE IL MIO COMPLEANNO OGGI!>> piangucolò il signor Oreo, invocando l'aiuto del suo ragazza.

<<CHI HA OSATO!>> urlò Geegio sbucando da dietro la porta e agitando violentemente un pennello gocciolante di vernice azzurra.

<<Era solo una battuta innocente,>> si giustificò Olivia Skyes.

<<Perchè c'è la mia accetta nella zucca gigante?>> chiese Jurardo perplesso, osservando l'ortaggio enorme.

<<Volevamo intagliarla...>> iniziò a speigare Vittorio il sexycano.

<<Da quando hai un'accetta?>> chiese kelly Lelly.

<<Da sempre, scusami chi è che non si porta appresso sempre l'accetta personale?>>

<<Fai paura...>> affermò Olio d'Olivo.

<<Grazie, ma mai quanto mia moglie...>>

<<Ex moglie. Adesso hai un marita tutta per te.>> e in quel momento i frerard iniziarono a scambiarsi effusioni amorose.

<<La smettiamo, siamo in un luogo pubblico,>> fece Oliviero, disgustato.

ᴇᴍᴏ/ᴀʟᴛᴇʀɴᴀᴛɪᴠᴇ ᴛʀᴀsʜDove le storie prendono vita. Scoprilo ora