Spov's Scott
«è stata avvelenata.» disse deaton
Diretto.
Mi faceva ancora male il petto, ma tutto il resto era guarito.
Maledetto.
«Tu stai bene?» si rivolse a me.
Annuì.
Guardai Brook sdraiata, immobile..
Ha perso davvero molto sangue.
Non capisco come faccia ancora a sopravvivere.
«Stavi dicendo?» disse lydia.
«stavo dicendo.. che Brook è stata avvelenata .. gli artigli del kanima sono andati infondo, hanno toccato la spina dorsale..» gesticolò, mostrandoci le parti.
«e quindi?»
Disse Isaac impaziente.
«Quindi, essendo un veleno molto raro, bisogna operarla per toglierlo.. ma credo che sia troppo tardi.»
Disse preoccupato.
Ci guardammo tutti.
«morirà?» quasi urlai.
«no, non morirà.. ma sarà fuori di testa.»
Che vorrebbe dire?
«Cioè?»
«chi le ha fatto del male?» ci domandò.
Risposi immediatamente
«il void.»
«quando si sveglierà, sarà attratta dal suo veleno. così tanto che farebbe 20 km a piedi per andare da lui..»
Spero che stia scherzando.
«non ha senso.. andiamo immediatamente a farla operare» dissi
Tutti mi appoggiarono.
Deaton chiamò l'ospedale.
Ed io guardavo il corpo di Brook, ormai ha perso i sensi.«ch-che succede?»
Tutti si girarono.
«brook? Sei sveglia?»
Disse deaton
«al dire il vero si, e sto davvero bene.» precisò, si alzò lentamente.
«stiles?» domandò
«l'hanno portato all'ospedale.. Lo tengono d'occhio.»
«capito. B'è che si fa?»
Guardai deaton
E sussurrai una frase
«sembra di stare bene.. credi che c'è bisogno di portarla in ospedale?»
Mi guardò
«non credo, non c'è n'è bisogno.» disse
Infine, con una voce da saggioSpov's Brook
Dio, mi sentivo stranissima.
Mi faceva male la schiena, non ricordo tutto quello che è successo ieri..
Ma ho tanta fame.
«ho fame.. andiamo a mangiare?»
Mi rivolsi a lydia
«ti porto a casa.» mi rispose.
Si ma, io ho fame.Ore 10:30
Casa di Brook.
«grazie mille di avermi accompagnata ma, Sul serio, non c'è n'era bisogno.»
Dissi
La fame peggiorava.
«Vuoi che ti faccio compagnia?» disse
«no, vai a casa Lydia.» risposi
«ti chiamo più tardi.» sorrise
Sorrisi.
Chiusi la porta.
Corsi verso la cucina
Aprii il frigo e non c'era nulla.Corsi in camera, presi il mio telefono e chiamai
Chiamata mamma
«mamma dove sei.» dissi, ero nervosa.
«amore, sono andata a fare la spesa» mi disse
«stai bene tesoro?» disse in seguito.
«ho tanta fame.» dissi lentamente.
«torno fra un attimo, e ti cucino quello che vuoi okay? A tra poco.»
Attaccai.Stavo VERAMENTE scoppiando.
Avevo un desiderio davvero grande.
La voglia di mangiare.. ero attratta da qualcosa di specifico solo che non capisco che sia.Decisi di uscire fra i miei pensieri, andai a fare una doccia.
Mi toccai ogni parte del corpo, passai alle gambe, sulle braccia, spalle e infine riuscì non so come a toccarmi sulla schiena.Flashback
Portò la sua mano dietro la mia schiena.Mi guardò negli occhi.
«Stai mentendo..»
Non mi fece finire e sentii un dolore allucinante dietro la mia schiena.
Come degli artigli.. Una specie di graffio ma.. Non era un graffio.
Sentivo dentro me le sue "unghie" o meglio dire "artigli."Aprii di colpo gli occhi.
Ricordai ogni minima cosa adesso.
Tremavo dalla paura.
Uscii dalla doccia
Mi asciugai, presi una maglietta un pantalone e delle scarpe nike.
Raggruppai i miei capelli in uno chignon.
E decisi di uscire.
Non capisco .. Dove sto andando?
Camminai diretta, senza fermarmi.
Come se fossi convinta su dove stessi andando..
Come se fossi convinta che la strada è quella giusta..
Ma so che non è cosi.Spov's lydia
«non risponde ai miei messaggi.» dissi, rivolgendomi a Scott.
«Tranquilla .. Si starà riposando, andiamo a trovare Stiles, portiamolo fuori dall'ospedale e iniziamo ad indagare.» disse con calma.
Non capisco, come fa ad essere calmo ... abbiamo svariati problemi.
Continuo sempre a non capirlo.Spov's Brooklyn.
Ero arrivata.
E ricordo molto bene questo posto.
Andai dentro:
Corridoi stretti e lunghi..
Bui.
Sapevo di non esser sola.
Anche se il desiderio aumentava sempre di più.
Ed ho capito, di chi volevo.
Ed era proprio lui.
Il void.«Ciao, Brook.»
Mi girai di scatto.
Bene, ci risiamo.
«Ciao, sono venuta qui per una ragione.» dissi con calma.
Si avvicinò a me..
Stringeva i pugni
E mi guardava attentamente.
«Sarebbe?»
Si leccò le labbra.
Dio voglio fiondarmi sulle sua bocca in un nano secondo.
«ho un desiderio fortissimo, ho voglia di te diciamo..
Ma questa cosa deve assolutamente finire.. » precisai
Mi guardò ... perplesso
«vuoi davvero che finisca?» disse ancora.
«b'è, non lo so nemmen-» non mi fece finire che mi ritrovai lui a 1 cm di distanza.
Mi prese il collo, e mi fiondò su un tavolo ormai ricoperto di polvere e di ragnatele..
Strano che non si sia rotto.
Mi ha fatto un male cane
«Vuoi davvero che finisca?» mi disse.
Mi guardò con gli occhi diversi dal solito.
Erano completamente neri.
Voleva per caso incantarmi?
«No, non voglio che finisca.» dissi con le mani sulle sue, cercando di staccarlo dal mio collo.
Era sopra di me, le sue gambe erano nei spazi del tavolo, 1 cm all'altro tra le mie gambe.
Intravedevo le vene sulle sue possente braccia.
Le sue labbra che vorrei prenderle a morsi ... e per non concludere in questo modo.. B'è
Ho sempre voglia di lui, ogni secondo il mio desiderio aumenta.. Non si ferma mai.Finalmente, si staccò da me.
Tolse la mano dal mio collo, e si alzò dal tavolo.
Aprii gli occhi, e non ce l'avevo più davanti.
Era scomparso nel buio.
Non capisco, non capisco ..
Mi toccai il collo, e nulla di rotto.Ho un impressione che...
Questo desiderio vorrei non sparisse.____________________________
Spazio autrice:
Rieccomi con un nuovo capitolo,
Come va? Spero bene.
Ho pubblicato una nuova storia sul mio profilo..
Si intitola "Just friends?"
E vi consiglio di darci un occhiata.
😘
Comunque la nostra brook è stata avvelenata dal nostro void
Ma chissà perché lei.😿A PRESTOOO
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innamorata del VOID//Stiles Stilinski
Fanfiction-COMPLETA- " You can't wake up Stiles. this is NOT a dream." [...] dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. - 1. Nella storia delle religioni e delle cred...