innamorata del VOID//Stiles Stilinski

capitolo 3 ep 2: ❤

«BASTA TI PREGO!» singhiozzai urlando.
Cercavo di farmi sentire,
Nessuna risposta.

Ore 20:30
Ecco che sentii quei passi sulle scale.
Aprii gli occhi, ormai rossi.
Guardai quel ragazzo.
Che mi ha salvata la vita
«St-Stai bene?» disse stilinski affacciandosi tra la porta della camera.
«tu stai bene?»
Ovviamente, non stava bene.
Sanguinava dalla testa, e ancora, teneva gli artigli fuori.
«l'hai ucciso?»
Proseguii con le domande.
«No, è solo svenuto.»
«ti ha fatta del male?»
Si avvicinò
Mi rialzai.
«No..»
«Sei rossa sulla guancia..»
Me la coprii con la mano.
Mi prese il polso
«fa vedere.»
Lasciò la presa
Guardò attentamente la mia guancia, per poi passare agli occhi.
Ed infine spostò lo sguardo sulle mie labbra.
Non riuscivo a resistere, dovevo rischiare.
Presi il suo viso tra le mani e lo baciai.
Non era un bacio come tutti gli altri.
Cosi profondo.
Chiuse gli occhi, e rilassandosi le sue mani tornarono come prima, senza ombra di un artiglio.
Smise di perdere sangue, e sicuramente, le sue ferite saranno più che guarite.
Ooh, davvero stiles?
Faccio questo effetto?
Ti disinfetto le ferite con un semplice bacio?
Mi distaccai.
«ritorna qui.»
Abbrividì
E mi riavvicinai a baciarlo
Posò le sue calde mani sui miei fianchi.
Gli strinsi la maglia che aveva addosso
«toglila» dissi fra un bacio e l'altro.
E nemmeno mezzo secondo che se la tolse completamente.
Posai le mie mani sulla sua cinta, slacciandola e buttandola a terra.
«oh non vale Brooklyn, tu sei ancora vestita.»
Mi morsi il labbro.
«pensaci tu allora.» sussurrai al suo orecchio.
Mi buttò sul letto
E mi tolse la maglia
Dopo di che la lanciò a terra e mi baciò il collo.
Ansimai.
«S-stiles.»
Scese giù e arrivo al reggiseno, che anche esso, volò a terra in meno di mezzo secondo.
Continuò a baciarmi per la pancia, ed arrivò all'inguine.
Strinsi le lenzuola tra le mani.
Ora toccava a me.
Mi rialzai e finii di sbottonare i suoi jeans
Che anche essi, a terra.
Mi guardò
«Io, io non ho mai fatto l'amore.» gli risposi immediatamente.
«Vuoi sapere la verità? Nemmeno io.»
Ho fatto sempre sesso con il void.
Il sesso è un modo insignificante, senza valore.
L'amore è romantico, intenso e passionale.

Ore 21:45
Ci ritrovammo nudi e distesi sopra un letto.
È stato l'amore più bello che possa esistere sulla faccia della terra.
Perché più bello?
Perché era con lui, come io lo immaginavo.
Cosi inaspettato..
cosi romantico.
Perché era con stiles.

Spov's Scott
«Non risponde.» dissi camminando per la stanza, ovvero, per il laboratorio.
«eheh..»
Mi girai verso la persona che ha sparato la risatina cosi provocatoria.
«Cosa ridi.» dissi tra la rabbia
«Io? Io non rido.» continuò a prendermi per il culo.
«e chi ride? Mmh? Il demonio che hai li dentro? Bene, di a quel schifoso di attapparsi la bocca di merda che si ritrovava; e detto ciò smettila di prendermi per il culo che non ci metto niente a spaccarti la tua meravigliosa faccia da-»
«Scott! Basta.» mi interruppe lydia.
La guardai.
Non mi riconosco più.
I miei occhi iniziarono a semichiudersi, stavo per piangere.
Piangere dal nervoso, dalla rabbia.
«.. AAAAAAAAAARH.»
Tirai un pugno sul muro.
Mi strofinai i capelli e strusciai a terra
«Scott calmati.»
«Come dovrei calmarmi? Abbiamo perso.
Brooklyn non risponde al telefono, evidentemente il piano non è andato a buon fine.
Stiles? Stiles nemmeno risponde.
Siamo solo io e te qui, da soli, a controllare Peter e il void giù ad un laboratorio tra l'altro anche malfunzionante.»
«Derek e Isaac stanno arrivando.»
Aggiunse Lydia.
Annuì.

Spov's Brooklyn
«Andiamo, ci staranno aspettando.» dissi indossando i pantaloni e controllando il telefono.
«merda.»
«cosa?» disse stiles mettendosi la maglia
«5 chiamate perse da Scott.» misi il telefono in tasca.
«corriamo, corriamo al laboratorio.» aggiunse.
«Dobbiamo portare Theo.»
«andiamo.»
Scendemmo le scale e Theo era ancora sdraiato a terra.
Dormiva, e non andava bene.
Cosi decidemmo di legarlo per poi svegliarlo
«Svegliati.» dissi stringendogli le guance.
«SVEGLIATI.» quasi urlai tirando uno schiaffo ma stiles lo bloccò.
«Ci ha ingannati.» dissi quasi in lacrime.
«I-Io?» aprii gli occhi delicatamente.
«Ti sei svegliato fortunatamente.»
Disse stiles sarcastico
«io vi ho ingannato? Quella che mi ha ingannata per portarmi a casa per poi legarmi ad una sedia non sono io.»
«non aggiungere altre stronzate Theo, andiamo da Scott.»
Sbiancò.

Ore 23:30
«Brook!» urlò Scott.
«Scott..» feci un mezzo sorriso.
«Dove sei stata?!» disse preoccupato
«Colpa di Theo!» alzai le spallucce.
«non è il momento di scherzare.»
Tornò serissimo, o forse già lo era..
«Abbiamo stiles, cosa dobbiamo fare?» disse lydia
«chiama deaton, ce lo dirà.»
Derek ed Isaac erano appena arrivati.
Mentre ci salutavano , Scott prese il telefono e chiamò deaton
Spov's Scott
«deaton..abbiamo tutti adesso?»
«pensateci bene, vi servono ancora?»
Guardai tutti.
«No. A me non servono. Potrebbero morire tutti e tre.»
Vidi Brooklyn spalancare gli occhi, e continuare a chiedere cosa stesse dicendo dall'altro capo delle telefonata deaton.
«Uccideteli allora.»
Attaccai.
Spov's Brooklyn
«allora?!»
«allora nulla, dobbiamo ucciderli»
Riabbrividì.
Iniziai a tremare.
Mi si creò un nodo nello stomaco
«stai bene?» si intromise Lydia
«No.. No!»
Stiles mi guardò male.
Mentre il void con il sorrisetto malizioso
«Siete sicuri che non volete chiedere niente?»
Tutti risposero di no.
Tutti si sono scordati di Allison per caso?!
«nemmeno qualcosa riguardante allison?!»
Continuarono a dire di no.
«b'è io si.»
Andai davanti a loro, presi un respiro profondo, incrociai le dita e feci la cosiddetta domanda:
«Qualcuno di voi tre sa come portare in vita Allison?»
«La ricompensa?» disse Peter.
«vi lasceremo andare.»
Tutti sbiancarono
«Sei impazzita per caso?!» disse scott insieme a Lydia.
Gli altri non sapevano cosa dire.
«Io so qualcosa.. So come portare in vita la tua amica Allison.»
Disse il void.
«non ti credo. Mi dispiace.. Sei il solito ingannatore.. Come credere ad una volpe?!»
«sta dicendo la verità Brooklyn, sto sentendo il suo cuore.» disse Scott dietro di me.
Lo guardai e sorrisi.
«bene allora, sputa il rospo»
La parola glie la rubò Peter, intromettendosi e dicendo:
«Dovete portare qui il suo cadavere, e trasformarlo in una chimera.»
Sorrisi alla sua risposta

____._._._._._._.____._._._._._._._____._._._..
Spazio autrice:
Buonasera🤓
Scusatemi per la lunghissima assenza .. Come dovreste sapere faccio il liceo scientifico ed è difficile vedermi sopra ad un telefono!

Comunque siamo arrivati a 2.04k!
VI AMO CAZZOZKZKZKZKZK❤💋🙏🏻🎊🎉🎉🎊🎉
come promesso cercherò di portarvi una nuova storia.
e vi chiedo per cortesia..
come leggete questa, date un occhiata anche alla nuova😙

Buonanotte ragazzi/e!❤❤ (Scusatemi per gli errori, in futuro correggerò.)
La prossima settimana forse farò la nuova storia.
DITEMI COME VORRESTE LA TRAMA DELLA STORIA?😎