Capitolo 3 ep 3: Allison

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Spov's Brooklyn
«Qualcuno sa dove si trova il cadavere di Allison?»
Tutti non risposero, c'era chi guardava in alto..
Chi a destra o magari chi si girava attorno.
«Devo dirglielo io? Va bene.» disse Isaac sistemandosi la sciarpa.
«Cosa?»
«Lo troviamo un ragionamento inutile Brook.
Ormai è morta, se ritornasse in vita non credo che sarebbe la stessa Allison.»
Rimasi sbalordita.
«e questo a voi interessa? È questo il problema?! È comunque Allison.
Allison, la mia migliore amica, se non fosse se stessa.. sarebbe comunque la mia Allison.»
«che cosa vuoi fare allora?» si intromise lydia.
«rivoglio portarla in vita.»
«Il cadavere giace sicuramente in una bara da qualche parte.» disse Stiles.
«Dovremmo provare a controllare accanto alla bara di sua madre.»
continuai.
«proviamoci.» annui Derek.

Cimitero di Beacon Hills.
Ore 15:40
«dividiamoci, senza farci vedere.»  dissi.
«io vado con Derek, tu vai con Scott.» disse Lydia
Guardai Scott, e lui guardò me.
«andiamo.» spostai lo sguardo verso destra.
Spov's Stiles
«Isaac.. ISAAC
Dissi urlando a bassa voce.
Si girò con un espressione alquanto omicida.
«che cosa vuoi
«L'ho trovata
Chiamai gli altri con lo sguardo.
Tutti venirono e guardarono a terra.
Allison argent.
Scott toccò la terra, iniziando a scavare sempre più affondo.
Mentre gli altri, gli controllavano le spalle.
«grazie dell'aiuto amici.»
Tutti risero a bassa voce.
Si aggiunse ad aiutarlo anche Brook.
Spov's Brooklyn
«ci siamo.»
Aprii la bara, e trovai lei.
Pallida.
Occhi chiusi.
Mani incrociate sopra al suo petto.
Vestita di nero.
Capelli sciolti, lisci, lunghi, bellissimi.
Magra, molto di più rispetto a prima.
«è sempre bella.» disse Isaac.
«lo sarà di più quando aprirà gli occhi.» disse Scott.
Sorridemmo.
Derek prese la bara insieme ad Isaac.
Mentre io e Scott mettemmo la terra come lo era poco fa.

Studio veterinario Deaton
Ore 18:56
«eccola.»
La sdraiammo.
«perchè l'avete portata qui?»
«dove dovremmo portarla?»
«sapete che per farla diventare una chimera bisogna portarla da Peter e al  void? Persino Theo.»
«pensaci tu.
Noi abbiamo una vita da studente dietro.»
Fece l'occhiolino Scott e insieme a Stiles presero la jeep, e tornarono a casa.
Lydia chiamò la madre per farsi venire a prendere.
Mentre Isaac e Derek andarono al loft.
«deaton, andiamo io e te.» dissi entusiasta.

Ore 20:00
Laboratorio.
«bene, sapete cosa fare.»
Slegai prima Peter.
«Non me la ricordavo cosi bella.» la toccò sfiorandola con l'unghia da lupo mannaro.
Strappò i vestiti, e c'era ancora un po di sangue sul suo addome.
La pulii, ed iniziò a lavorarci su.
Passarono
2
3 ore.
Ormai era buio pesto, Deaton si era addormentato.
Ero da sola nella tana dei lupi.
«Slegami.» disse Theo.
Mentre guardavo il corpo di Allison feci "No" con la testa.
«SLEGAMI.»
lo guardai
«vuoi darci una mano?»
«mi piacerebbe partecipare.»
Sorrisi
«mi dispiace Theo, aspetterai il tuo turno.»
urlò dalla rabbia, cercando di spaccare le catene.
«mi deconcentri cosi per favore stai zitto.» disse Peter.
«A me puoi slegare Brook
quella voce..
«aspetta il tuo turno void.»

Ore 01:34
Laboratorio
«brook, ei sveglia
Disse Peter.
Aprii gli occhi
«il turno è finito» sorrise.
«ci siete riusciti?»
«probabilmente.»
Lo spostai, e vidi Allison sdraiata con dei tubi attaccati dappertutto, tubi che portavano quel verde vomito che puzza da morire.
«che cosa le state facendo.»
«vuoi che la riportiamo in vita?»
Disse Theo
«che cosa le avete messo?» mi alzai dalla sedia.
«tu lascia fare a noi, e rilassati.»
Disse guardando vari documenti.
«che cosa sono.» dissi toccandomi i capelli.
«riguardano ai vari tipi di chimere.»
«un bestiario?»
Dissi camminando fino ad arrivare vicino a lui.
«si.»
Sfogliò.
«io la voglio umana.»
«impossibile.»
Mi grattai la testa.
«stai bene?» disse posando i fogli.
«ho bisogno di fare una doccia.»
«sopra c'è l'appartamento di Deaton, chiedi le chiavi.»
«seguimi.» disse Deaton, appunto.

Ore 2:00
Appartamento Deaton.
«ti lascio le chiavi, torna subito.
Io torno giù a controllarli.»
Mi chiuse la porta.
Posai le chiavi sul tavolo, e mi tolsi subito la maglia.
Rimasi con jeans e reggiseno sopra.
Mi tolsi anche essi.
Prima di entrare in doccia, lessi alcuni messaggi di Stiles.

Whatsapp> Stiles.
-ei Brook.
-Rispondimi è urgente.
-sono le 2 dove sei?
-per favore è urgente.
-ti devo parlare.. Riguarda me e te.
-chiamami.

Chiusi la chat.
Nemmeno gli rispondevo.
Sapevo cosa voleva fare.

Entrai in doccia.
Mi lavai, strofinai da qualsiasi parte,
Rimasi 15 minuti in doccia, e 30 minuti sul asciugarmi.

Feci uni chignon, mi rivestii, presi le chiavi e scesi al laboratorio.

Ore 2:58
«tutto apposto?»
Annui.
Altri sms in arrivo, e 2 chiamate perse.
«scusa un secondo.»
Andai fuori dall'edificio
E chiamai Stiles.

Chiamata Stiles.
«Che vuoidissi col tono nervoso.
«ti devo parlare Brooklyn
«Che cosa vuoi saperedissi guardandomi i piedi.
«io e te non possiamo stare insieme
Chiusi gli occhi,
Feci un respiro profondo.
«perchè.»
«perchè non abbiamo il tempo per dedicarci a noi.
Siamo pieni di problemi fino all'orlo.
Non riusciamo a stare insieme.
E se dovessimo pensare alla nostra vita, dovremmo pensare prima agli studi.
Io non riesco cosi.
Non riesco a prendermi cura di te
Mi scese una lacrima.
Io già me lo ero immaginato.
che mi volesse lasciare.
«Ufficiale?» dissi
«Si, scusa
«devo andare. ci si rivede. Buonanotte
Non aspettai una sua risposta.
Attaccai immediatamente.

Fine chiamata.

Strusciai sul muro, le mani sugli occhi, seduta a terra..
Piangendo disperatamente.
non sapevo cosa fare. E nemmeno cosa dire.
So solo che non voglio avere problemi, problemi con lui.
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Spazio autrice:
Ma da quanto tempo?
AHAHAHAH.
Da mesi penso.
Perdonatemi se non sono stata attiva, la scuola è abbastanza complicata.
Non ho tempo.
Comunque ei, come state?
Sono felicissima del traguardo!😁
Continuate cosi.
E al più presto creo una nuova storia.
😬😬❤

innamorata del VOID//Stiles StilinskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora