3°capitolo

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Mi incammino verso casa. Cosa faccio adesso? Non ho un lavoro. Perchè deve essere tutto così complicato? Non so cosa fare! Non posso accettare il lavoro, mi ricorda troppo lui. Perchè ho rovinato la mia vita? Perchè mi sono lasciata ingannare dai suoi occhi?! Quei meravigliosi occhi limpidi come il mare. Mentre mi incammino verso casa, qualcuno mi strattona il braccio. Mi giro di scatto, per urlare, quando mi accorgo che davanti a me c'è Williams. "Senti, mi dispiace per mio gemello, è fatto così" Sorrido, si hanno veramente 2 caratteri opposti. "Non fa niente, succede, non mi arrabbio per così poco. Anch'io ho esagerato, non ho un fidanzato nella Chemistry Corporation." Dimitry scoppia a ridere. Poi si fece improvvisamente serio. "Accetta l'incarico da segretaria." "Neanche per sogno" "Senti, quel lavoro lo vogliono tutti. Sarebbero disposti a tutto." Il mio sguardo tramuta in disgusto. "Pensate che tutte le ragazze che erano vostre segretarie, non si sa che le avete portate a letto? Pensate che sono così scema? Pensate che le voci non girano? Pensate che siamo tutti stupidi? Non sono interessata. Odio i vostri occhi" Mi guarda scioccato, sorrido e me ne vado. "Non ti lasceremo andare, sei la nostra preda" Lo guardo in modo ghiacciale. Mi avvicino a lui e catturo le sue labbra, tenendo gli occhi chiusi. "No, non avete un buon sapore!" "Che ragazza, che sei. Non hai filtri sulla lingua!" "Capiscimi, io non voglio una relazione seria, dall'altra parte non voglio essere la vostra puttana" Sbuffa e si passa una mano fra i capelli. "Ti capisco, perchè cavolo hai vinto quel concorso?" Dopo questa frase, scoppio a ridere. "Se accetto, non voglio finire a letto con voi" Resta in silenzio. "Va bene" Accetto infine. "Adesso, come faccio a ritornare da lui, dicendo che ho accettato?" "Non preoccuparti vai." Lo guardo e gli faccio la linguaccia. Busso alla porta, ho il cuore in gola. Entro e vedo che lui mi sta guardando. "Accetto la tua decisione, poichè tuo gemello mi ha rincorso per strada, supplicandomi! E non lincenziandomi così alla caso" Volevo ferirlo, e sapevo che confrontare 2 persone, ad alcuni fa molto male. "Dunque adesso è la mia segretaria?" Non ne sono felice, ma ormai è fatta. Annuisco. "Be', oggi ti trasferirai lì, inizierai a prendere mano e domani ti arriverà il nuovo contratto" Sorrido ed esco. Mamma mia, in che guaio mi sono cacciata. Dopo tutto il giorno a salutare i colleghi di lavoro, mi sono sistemata nel mio nuovo ufficio. Sono molto nervosa, non importa se ho cambiato nome ecc, loro e lui mi possono trovare. Perchè non accetto che sono morti? Perchè? Torno a casa, saluto Matt e senza neanche cenare mi addormento. Okay, da oggi inizio sul serio.  Sono arrivata al mio ufficio e lo guardato con disgusto. Mi mancano tutti. Dopo aver passato tutta la mattina, a fissare appuntamenti, rispondere a chiamate ecc., prendo una pausa per parlare con la mia migliore amica. Mentre scendo dalle scale, ho paura troppo dell'ascensore, Matt mi chiama. "Ho bisogno di aiuto, fra 5 minuti sono al tuo lavoro." Cosa??? Non posso lasciare il mio lavoro così,cazzo. Così corro giù dalle scale, arrivando all'entrata. Carter, da lontano, mi osserva, sorpreso di trovarmi lì. Poi vede un ragazzo che si avvicina a me, e dopo aver discusso, gli arriva un messagio, su cui scritto "Ho avuto una grande emergenza, devo tornare a casa". Vede la sua segretaria, correre via con il ragazzo, e la gelosia inizia a crescere.  "Matt, sei un coglione" "Non l'ho fatta apposta!" "Ma come hai fatto a rimorchiare un ragazzo mentre eri ubriaco marcio, e l'hai pure sposato?" "Non lo so, il problema è che vuole conoscere la mia famiglia, ovvero tu!" "Ma non potevamo incontrarci un altro giorno?" "No, non mi lasciava andare" Mentre sbuffo, ci fermiamo davanti a una "casa", se è possibile chiamare quel palazzo, casa! Suona il campanello e fa "Sono io, tuo marito" Scoppio a ridere, controvoglia. Entriamo nell'enorme palazzo e una cameriera ci apre la porta. Scoppio a ridere come una scema, pensando alla situazione. Matt mi guarda male, ma io non riesco a trattenermi. Matt mi dà una platta, e si avvicina a me. Mi bisbiglia all'orecchio, "Ti uccido dopo, stronza" "Da che pulpito!" Davanti a noi appare, un ragazzo che conosco perfettamente!

2 gemelli, 2 amantiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora