34°capitolo

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Mi dispiace per la lunga attesa...Prometto di aggiornare più spesso

I due gemelli stavano zitti e mi fissavano, ognuno era perso nei propri pensieri. Il problema che eravamo su un aereo privato e l'aria era così pesante che si poteva tagliare con un coltello, sembra che ho un dejavu. <Grazie> Dico cercando di rompere il silenzio che si era creato, in qualche modo devo dimostrare di essere grata per quello che avevano fatto. <Un giorno ci avresti detto di essere sposata?> Chiede Viktor. <Certamente, perchè la relazione sarà stata più stabile e alla fine in qualche modo sarei stata sincera fino in fondo> <Dunque la nostra relazione fino ad adesso non era seria...scopavamo e basta, giusto? HO CAPITO BENE, NO?!>Finisce la frase urlando.<Viktor> cerca di ammonirlo Dimitry. <No, voglio saperlo, perchè se in questo caso fosse così, allora è inutile parlarci e rimediare qualsiasi cosa>  <Non è più mio marito, era morto, dunque ormai era una storia del passato. NON VI HO TRADITI> Ripeto disperata, perchè non lo capiscono. <Sono andata al cimitero per piangere sulla sua tomba> Dimitry mi osserva però resta in silenzio. Viktor riepete la frase. <Però non sei stata nemmeno sincera con noi> <Lo so e mi dispiace> <Non fa niente capita> Dice Viktor scherzando. Dopo un po' di battibecchi, perdo la pazienza e giro la frittata. <Anche voi non mi avete raccontato con quante ragazze siete stati ecc...> <sì, ma noi non eravamo SPOSATI e nemmeno FIDANZATI. Erano solo delle puttane che ci scopavamo> <Vabbe', allora potete aggiungere anche il mio nome su quella lista, cosa sono centesima o millesima?!> <Smettila, Kylie> Mi dice Dimitry sbattendo la mano sul tavolo. <No, con te siamo stati seri> Aggiunge. <Con me siete seri? Che onore!> <Smettila di parlarci in questo modo>  e aggiunge <Mi sembra che te lo abbiamo anche dimostrato spesso!> <Kylie non è il mio nome> Dico senza pensarci 2 volte. <Ci hai nascosto anche questo...> <Il mio vero nome è Chanel> <L'abbiamo scoperto dopo mesi e mesi di relazione, non è così tardi> Poi aggiunge una frase di cui resto scioccata. < Viktor legala>. Aspetta cosa? Inizio a calciare ma le mie mani sono legate e anche la bocca. Dimitry si toglie la maglietta e inizia a leccarmi il seno. Viktor osserva divertito e anche lui ripete il gesto. Inizio a gemere, sono fottutamente bravi. Mi tolgono i vestiti e inziano a scoparmi. <Adesso capirai, cosa vuol dire essere trattata da puttana> Mi addormento, sono venuta 3 volte. Come cazzo è possibile? Mi sento vuota...Sembro svuotata. Mi sveglio e i gemelli sono vicino a me, nudi che mi abbracciano. Cerco di alzarmi, ma sono troppo pesanti, allora cerco di svegliarli. Appena aprono gli occhi, inizio a urlare e a piangere <Siete soddisfati? Vi sentite contenti, che questa povera puttana ha capito chi ha davanti? Siete schifosi, maiali, porci, esseri orribili. Non avevate il diritto di punirmi così. Io non ho fatto niente, non vi ho traditi, mio marito è morto 5 anni fa. Mi avete fatto male. Vi siete vendicati adesso?>  < E ti bbiamo punito quando urlavi e gemevi o quando continuavi a chieder di più?> Mi sono sentita offesa. Mi sono alzata dal letto e ho iniziato a raccogliere i vestiti. Siamo atterrati a New York già da qualche ora, così appena sono vestita, esco dall'aereo. <Ma dove vuoi andare, che non hai neppure la macchina?> Esclama Viktor ridendo. Per la prima volta vedo DImitry arrabbiato che dà un pugno fortissimo a Viktor. <Piantala, stai esagerando> Tutti e due scendono dall'aereo e Dimitry mi abbraccia e mi sussurra <Siamo dei fottuti cretini e idioti, ma i sentimenti che abbiamo verso di te, sono realistici. Puoi crederci e possiamo giurartelo. Ci dispiace per stanotte,anche se come ho visto, non stavi proprio soffrendo. Volevamo possederti fino in fondo e che siamo fottutamenti gelosi del fatto che avevi un altro uomo che amavi così profondamenti che hai deciso sposarlo> Rimango in silezio, devo rifletterci. Questa relazione è tossica allo stato puro, ormai non avremo ne adesso ne in un futuro una relazione, che può essere definita normale, dunque senza pensarci su bacio in bocca Dimitry. Viktor ci guarda e fa <Scusate esisto anch'io, e mi sembra che spetti anche a me un bacio> Lo guardo malissimo e faccio <Attaccati a sto cazzo> E tutta fiera salgo sulla limousine. Viktor entra nella macchina e prima che riesca fare qualsiasi cosa, le sue labbra sono incollate sulle mie. Ormai è inutile, pensare se questa relazione può durare o no, ma finchè durerà sarò contenta, forse perchè non sono adatta a una reazione normale.

2 gemelli, 2 amantiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora