Capitolo 14

11 0 0
                                    


Ciao a tutti lettori! Quello che sto per pubblicare è l'ultimo capitolo del racconto. Spero che vi sia piaciuto e volevo cogliere l'occasione per ringraziarvi dal profondo del cuore per aver letto e votato la mia storia. Ho iniziato a scrivere questa storia principalmente per sfogarmi e vedere che l'avete apprezzata, mi fa davvero molto piacere. 

( Volevo dirvi che prima di continuare "Il destino di Lucas", avevo intezione di aggiornare "Questa è la mia storia" )

Grazie per il vostro supporto ❤ 

In questo momento sono in fissa con questa canzone, che trovo perfetta per esprimere come mi sento ora. Ascoltatela perfavore.

Vi lascio all'ultimo capitolo, buona lettura!!

________________________________________________________________________________

Avvocati, tribunali, udienze.

Questa è diventata la nostra normalità.

Vorrei sapere se le cose cambieranno, se potremmo tirare finalmente un sospiro di sollievo.

Gli incubi non mi lasciano mai, mi fanno sempre compagnia quando arriva la sera e sono da sola con i miei pensieri.

Momenti di depressione che si alternano a momenti di tranquillità, anche se in quest'ultimo periodo non riesco ad uscirne. Non riesco a trovare un modo per uscire da questa spirale di vuoto, di solitudine.

È come se tutto intorno a me fosse buio, tanto da non riuscire a vedere la fine del tunnel.

Mia mamma, mia sorella e io stiamo cercando di andare avanti, ma dopo un'esperienza come questa non si vive si cerca solo di sopravvivere.

Si dice che queste esperienze ti fortificano, ma a che prezzo? A volte è più facile sopportare il dolore fisico che quello emotivo. Il primo poi passa, i segni scompaiono, ma il secondo invece? Ci vogliono anni per poter dimenticare, anche se non lo farai mai fino in fondo. Ci saranno situazioni o parole che ti faranno ritornare in mente qualche brutto ricordo, perché anche se non vuoi, anche se ti imponi di non farlo, il tuo cervello ti rimanderà sempre al tuo passato.

Dicono che Dio dà la croce a chi sa portarla, ma come faccio a non chiedermi perché a noi? Non dico che questo poteva capire a qualcun altro, perché non lo augurerei neanche al mio peggior nemico, ma tra tanti perché a noi?

Non ho mai trovato una risposta e credo che mai la troverò.

L'unica cosa che so, è che questa è la mia, la nostra, storia. Spero che d'ora in poi le cose possano solo migliorare. Il fondo del barile già l'abbiamo toccato, adesso possiamo solo risalire. 


Questa è la mia storia [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora