Our Unique Love

CAPITOLO 4

ALEX'S POV

Ed io sono ancora qui imbambolato come un idiota a pensare a quello che è appena successo; era ormai da tempo che qualcuno non mi rispondeva con questo tono e devo dire che ha davvero un bel caratterino quella ragazza.

Nel frattempo gli idioti dietro di me hanno lanciato un urlo di approvazione, ma io li zittisco alzando l'indice sul naso e a quel punto silenzio totale.

Decido di tornare sui miei passi e non riuscendo però a smettere di pensare alla somiglianza di quella ragazza con qualcuno a me molto familiare.

Dovendo cercare di togliere dalla testa quest'ipotesi, cerco una distrazione e proprio nel momento giusto incontro Jessica, una troia che la da a tutti, pur essendo consapevole che la nostra non è una storia seria, lei continua a comportarsi come se lo fosse.

Dopo aver finito il mio 'sfogo' decido di dirigermi in classe.

Che inizi l'inferno.

LARA'S POV

...

Prima di entrare, in quella che dovrebbe essere la mia classe, decido di salutare Alexia e ringraziarla per avermi accompagnata.

Busso molto piano, quasi a non volermi far sentire, ma la porta viene aperta dalla professoressa che mi accoglie con un sorriso.

Entro e vedo che l'attenzione di tutti è rivolta verso di me.

Non capisco cosa abbiano tanto da guardare, sto iniziando a sentirmi molto in imbarazzo.

《Eccola qui ragazzi la vostra nuova compagna, signorina Croft vuoi presentarti?》Domanda entusiasta la professoressa.

《Io... ehm... se proprio devo. Mi chiamo Lara Croft ed ho 16 anni, sicuramente penso l'abbiate intuito. Spero vivamente di fare nuove amicizie e trovarmi bene con tutti i professori. Se devo essere sincera non ho altro da dire poiché non c'è nulla di particolare su di me.》Dico scocciata mentre gli altri incominciano a ridere quasi a volermi mettere in soggezione, ma decido di non prestare loro attenzione prendendo posto dove non c'è nessuno.

L'insegnante inizia la lezione con molta tranquillità e parte spiegando l'argomento del giorno, ma proprio in quell'istante qualcuno bussa rumorosamente interrompendo la lezione.

Ci giriamo tutti verso la porta che aprendosi rivelano due persone a mio parere molto silenziose e noto che uno dei due è proprio chi non avrei voluto vedere, ovvero l'uomo d'acciaio e... uno che non conosco, con dei capelli castani e con degli occhi azzurri che non smettono di fissarmi.

Quando vedo che gli unici posti disponibili sono uno vicino a me e uno vicino a una, che sta sbavando nel guardarli, alzo gli occhi al cielo. Vedo l'altro ragazzo avvicinarsi a me, ma uomo d'acciaio lo precede iniziando a trucidarlo con un solo sguardo, facendogli prendere posto vicino alla tizia ancora con la bava.

Da quanto ho visto, Alex sembra odiare parecchio quel ragazzo. Chissà cosa sarà successo tra loro.

La giornata era iniziata così tanto bene che adesso sono sicura finirà anche peggio.
Oggi ho sicuramente qualche pianeta contro.

(Si può essere.)

《Ma ciao miss "non avvicinarti che mi incazzo".》Dice burlandosi di me, imitando la mia voce e mimando le virgolette.

《Ma ciao mister "non toccatemi che mi si rompono le palle di cristallo".》Rispondo facendo lo stesso con una faccia divertita, poiché lui si mostra contrariato alzando un sopracciglio.

《So di avere un fisico mozzafiato però basta lanciarmi frecciatine, così mi sciupi.》Dice fiero di sé.

《No, io non ti lancio frecciatine, ti scaravento direttamente l'arco addosso.》Affermo ironica mentre lo sento mormorare un brutta stronza ed io sorrido soddisfatta.