CAPITOLO 9

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LARA'S POV
19 DICEMBRE

Finalmente si parte! Ma la mia faccia dice tutt'altro, dato che non sono per niente felice. Finita ormai l'ultima lezione sono ufficialmente iniziate le vacanze natalizie, per cui mi dirigo verso casa.

Durante il mio tragitto intravedo Alexander, ma non volendo parlare con lui, faccio finta che non esista.

《Hey! Felice?》M'interrompe Alex dai miei pensieri.

《Non si vede?》Chiedo, indicando il mio falso sorriso.
《Si, devo dire che ti vedo molto contenta.》Dice ridacchiando.

Dato che non sono minimamente interessata a tutto il discorso che mi sta facendo, continuo ad annuire facendolo credere che io stia seguendo attentamente, ma nel momento in cui mi fa una domanda si rende conto che non gli stavo prestando attenzione.

《Terra chiama Lara, ci sei?》Mi chiede sventolandomi la mano davanti alla faccia.

《Ehm... si, si certo è solo che...》Balbetto cercando una scusa, non potendogli dire che mi infastidisce sia la sua presenza che tutto ciò che ha detto poco prima.

《... che sono talmente bello che la mia bellezza ti destabilizza.》Si pavoneggia lui rendendosi ancora più irritante.

《No stupido, talmente brutto da farmi pensare a un modo per salvare il mondo dalla tua esistenza.》Gli dico e scoppio a ridere quando vedo la sua faccia offesa dalle mie parole.

《Così mi offendi.》

《Era mia intenzione, se ti volevo fare del bene ti davo dei soldi.》Dico e lui finge un verso di dolore.

《Ounch... questa fa male.》Dice portando una mano al livello del cuore.

...

Appena entrata, dove regna il caos più totale, vedo mia mamma girare per casa sull'orlo di una crisi isterica e Shari che la insegue con una lista enorme di cose da portare, mentre mia sorella urla non sapendo cosa mettere nella valigia; non volendo far parte di tutto ciò, filo subito in camera per preparare la mia.

Io? Semplice, ho messo giusto qualcosa di comodo e dei costumi.

(Certo non ti interessa minimamente stare al centro dell'attenzione e scommetto che tu, a causa della tua pigrizia, non abbia neanche controllato se effettivamente ci sia tutto nella valigia.)

Per la prima volta devo darti ragione, ma fidati sarà anche l'ultima.

E ora sono davanti alla porta di casa, affiancata da Shari che fortunatamente verrà con noi e mio padre che, da come si possono interpretare le sue espressioni, è molto stressato a causa delle due pazze. Quando finalmente entriamo tutti in macchina, ci dirigiamo fuori casa dei Carter.

...

《Allora useremo solo due macchine, le più grandi, in modo da riuscire a portare tutti i bagagli.》Dice il Signor Carter guardando spaventato la valanga di valigie.

《Quindi, quelle di Alexander e di Croft.》Continua rivolgendosi a mio padre e ricevendo un'occhiataccia dal figlio quando viene chiamato per nome intero.

E così gli da fastidio eh? Perfetto! La userò come mia arma personale per infastidirlo.

(Fidati, io che sono la tua coscienza non riesco a sopportarti.)

Zitta tu... nessuno ti ha interpellato.

Finita la mia discussione interiore, mia madre affiancata dalla signora Carter, mi chiede di andare con Alexander a cercare il suo telefono in macchina.

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