CAPITOLO 13

1.5K 44 0
                                    

ALEX'S POV

Mi accorgo solo ora di ciò che ho appena detto.

《Mh? Hai detto qualcosa?》Mi domanda confusa.

Menomale che non ha sentito nulla.

《No... ehm ho detto che il panorama è molto bello.》Rispondo mentendo.

《Già.》Dice formando un sorriso sulle labbra.

Dio che bella.

(Ti sei innamorato.)

Che?

(Niente, lo capirai a breve.)

Dopo un po' arriva la cameriera che poggia i nostri piatti dinanzi a noi, augurandoci un buon appetito con tanto di sorriso falso.

Mi giro poi verso Lara intravedendo l'odio nel suo sguardo che non fa altro che aumentare nei confronti della cameriera.

Incominciamo a mangiare e dai suoi occhi percepisco che il cibo è di suo gradimento, infatti un mugolio di piacere le scappa quando addenta quel favoloso cornetto.

《Vedo che ti piace.》Dico divertito.

Annuisce con ancora il boccone in bocca. Da poi un altro morso facendomi ridere fragorosamente.

《Cosa c'è da ridere?》Chiede con la bocca piena.

《Ti sei sporcata qui.》Rispondo indicando un lato della sue labbra.

《Qui?》

《No.》Dico scuotendo la testa.

《Qui?》Ritenta la sorte con scarsi risultati.

《Faccio io.》Estraggo il tovagliolo dalla sua mano sporgendomi sul tavolo per poi arrivare ad un palmo dal suo viso.

《Ecco qua.》Le sorrido e Lara ricambia timida.

Una volta finito di mangiare, ci dirigiamo verso l'uscita.

《Oggi voglio portarti in un posto.》Dico mentre usciamo dal bar.

《Dove?》Chiede curiosa.

《Niente domande, è una sorpresa.》Faccio il misterioso mentre ci avviamo verso il veicolo.

《Uff.》Esclama sbuffando, per poi salire sulla moto, sempre aiutata da me.

Metto in moto e subito Lara avvolge le sue braccia ai miei fianchi, tenendosi stretta. Sorrido per il gesto e lei, pur notandolo, si gira dall'altro lato.

LARA'S POV

Una volta arrivati al cancello della villetta, e scesa dalla moto, inizio ad avviarmi all'entrata, mentre lui posa la moto nel garage.

Entrata in casa mi dirigo verso camera mia, ma mentre cammino, passando per la cucina, vedo gli sguardi incuriositi di mia sorella e mia madre, come a volermi far capire che le devo raccontare qualcosa.

Mentre sto per chiudere la porta, qualcuno la riapre entrando senza il mio permesso.

《Alex, che ci fai qui? Dovrei cambiarmi, quindi esci.》Dico facendo segno alla porta.

《No resto qui, ti aiuto io a scegliere i vestiti, anche perché, se ricordi, ti volevo portare...》

《Ah si dove?》Chiedo incuriosita, non facendolo neanche finire di parlare.

《Non so se voglio dirtelo...》Dice mettendo la mano sul mento.

《Dai dimmelo. Mi porti a fare una passeggiata in montagna?》Chiedo cercando di estorcergli qualcosa.

Our Unique LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora