Ed eccomi qui, ad iniziare un nuovo capitolo della mia vita tra amici, casa e scuola.
Mi trovo seduta su una delle panchine in aeroporto, stringendo la felpa che indosso quasi a volermi rassicurare, guardando scocciata mia sorella che sembra fin troppo contenta di questo cambiamento.《Ragazze andiamo, dobbiamo partire.》La voce seria e pacata di mio padre mi distoglie dai miei pensieri.
《Ehi sorellona a che pensi?》Chiede Savannah con fare interrogativo.
《No niente.》Dico con tono poco convincente, non essendo mai stata brava a fingere, tanto meno con lei che è in grado di capirmi con un solo sguardo.
《Ecco sai il mio carattere... io...》Non mi fa nemmeno finire di parlare che anticipa le mie parole.
《Non essere così pessimista, a Manhattan sarà diverso, faremo tante nuove conoscenze.》Dice lei quasi a volermi rassicurare.
《Certo per te è facile, fai amicizia pure con i muri.》Dico ridacchiando. Mia sorella Savannah ha un carattere molto diverso dal mio, sembriamo quasi lo yin e lo yang.
Dopo poco arriva l'avviso del nostro aereo e prendo posto vicino al finestrino addormentandomi subito.
...
Sento qualcuno che mi scuote la spalla destra, cercando di svegliarmi, ma emetto un suono contrariato girandomi nella parte opposta.
《Lara svegliati che siamo atterrati.》
Pur essendo sveglia già da un po' sono ancora molto assonnata, tanto che una volta uscita, l'impatto con il sole mi reca ancora fastidio; mezza addormentata, affiancata da mia sorella, raggiungiamo i nostri genitori già vicini al taxi che ci porterà nella nostra nuova casa.
Nonostante fossi molto contrariata a partire, adesso rimango affascinata dalla bellezza di questa città, che per adesso vedo solo dal finestrino.
Rimasta ammaliata durante tutto il tragitto, non mi rendo conto di essere già arrivata a destinazione.
Scesa ormai dal taxi, si presenta davanti a me questa villa che dall'esterno appare stupenda e scendendo lo sguardo, noto nel viale un agente immobiliare già pronto a presentarci la nostra nuova abitazione....
《... è suddivisa in quattro piani, dove al piano terra troviamo la cucina, il salotto e due bagni; al primo piano ci sono cinque camere, tra cui quattro da letto e un ufficio con i rispettivi bagni...》Continua parlando a raffica in modo meccanico, facendomi perdere il filo del discorso.
Curiosa, mi dirigo verso l'entrata e sento mio padre dirmi che le chiavi sono sotto lo zerbino. Sposto con il piede il tappetino in questione e, una volta trovata, la inserisco nella serratura e varco la soglia.
Appena entro mi ritrovo in un salotto stile moderno, con le pareti di un grigio scuro in contrasto con il soffitto candido e a destra troviamo l'entrata della cucina in marmo, con mobili molto semplici e varie piantine ad adornarla; invece a sinistra troviamo l'ascensore che porta ai piani superiori.
Al secondo piano ci sono le camere da letto ai lati del corridoio e infondo a tutto, l'ufficio di mio padre.Entro nella terza stanza a sinistra e decido di appropriarmene, essendo la più bella e quella con il bagno più grande. Troviamo al centro della camera un enorme letto matrimoniale e di fronte una scrivania con computer fisso e una stampante, mentre di lato una grande libreria.
Controllo anche la stanza degli ospiti, molto carina e ben attrezzata anche se è la più piccola.
Quella di mia sorella è leggermente più piccola rispetto alla mia, ma anche questa molto confortevole e con un arredamento simile al mio, anche nella disposizione.
Poi entro in quella dei miei genitori, e conoscendo i soggetti, mi aspettavo uno stile diverso. Il bagno invece è elegante e moderno, come tutto il resto dell'arredamento.
Infine mi dirigo nel giardino al retro della casa e rimango a bocca aperta.
《Wow!》
《Shh.》Solo ora mi accorgo di aver urlato.
《Oh, mi scusi.》Dico dispiaciuta.
Insomma, dobbiamo pur fare buona impressione ai vicini.
Quello che vedo davanti ai miei occhi è stupendo:
una Porsche Macan S bianca e mio padre ha preso la mia unica ragione di vita, ovvero una Lamborghini Gallardo nera satinata e, pur non avendo ancora la patente, sono elettrizzata all'idea che tra qualche anno potrò guidarla; per adesso dovrò accontentarmi del mio autista.《Ehi Lara...》Girandomi, vedo mio padre avvicinarsi.
《... hai già visto il terzo piano?》Mi chiede con un sorriso stampato in faccia.
《No papà, perché?》Domando incuriosita.
《C'è una sorpresa per te... ah fai un giro anche al quarto.》
Salendo al terzo piano, con grande stupore, noto un'unica grande stanza piena di attrezzi per la palestra e rispettivo bagno con numerose docce e accessori vari; mentre all'ultimo piano troviamo una grande terrazza, dove in inverno possiamo tenerla al chiuso e in estate aprire il tutto e prendere il sole.
Rimasta molto contenta da queste sorprese, scendo al piano terra dove trovo mamma e papà in cucina già pronti per iniziare a preparare la cena, richiamo la loro attenzione e li ringrazio.
La stanchezza incomincia ormai a sentirsi ed intorpidita dopo un viaggio di troppe ore in aereo, decido di andare a fare quello che mi riesce meglio... dormire.
Spazio autrice
Ecco a voi il primo capitolo con le correzioni. Speriamo vivamente che vi piacciano queste nuove precisazioni.
Lasciateci un commento e una stellina per farci sapere il vostro giudizio su questo nuovo modo di scrivere. Qui sotto vi mettiamo anche la foto del nostro protagonista, a presto con le nuove modifiche. <3
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Our Unique Love
RomanceNon saprei descrivere la mia vita, forse vi direi movimentata e con i soliti problemi familiari, ma non posso dire che sia ricca di avventure o particolarmente elettrizzante... fin quando non incontro lui, un ragazzo che mi cambierà la vita sotto tu...