CAPITOLO 21

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《Sono seduto nella sala d'attesa da circa 5 ore.》Sto impazzendo. 

Non riesco più a sentire o provare niente, se non un lancinante dolore alle tempie.

《Cam.》Mi richiama Alex cercando di svegliarmi.

《Ti ho portato del caffè.》Non gli rispondo nemmeno.

Voglio solo sapere come stanno mio padre e Savannah.

LARA'S POV

《Sono molto stressata Lucas...》

《... e soprattutto ho un brutto presentimento.》Dico sentendomi strana.

《Stai tranquilla, si risolverà tutto tra te ed Alex.》

《Tu credi?》Chiedo speranzosa.

《Diciamo che avete entrambi due bei caratterini, quindi se nessuno dei due si deciderà a parlare la cosa non migliorerà.》

《Si ma...》

《Non esistono i ma. Se ami veramente una persona fai di tutto per riaverla.》

《Anche se la colpa non è mia?》

《Troverà il modo di farsi perdonare, ma potresti provare a fare il primo passo.》

《Da quando sei diventato così saggio? E soprattutto da quando difendi Alex?》

《Ferma. Non lo sto difendendo.》

《Sto solo dicendo di mettere da parte il tuo orgoglio.》

Ricevo poi un'improvvisa chiamata da mia madre.

《Lara...》

《Dimmi mamma.》

《Lara... Savannah è in ospedale.》Dice sconvolta.

《Mamma, com'è successo?》Chiedo terrorizzata.

《MAMMA. DIMMI COS'È SUCCESSO.》

...

Sono passate ormai ore da quando il signor Carter e mia sorella sono entrati in sala operatoria e non ci sono ancora notizie.

Sono seduta vicino a Cameron e lo vedo particolarmente nervoso.

《Cam... come va?》

《Scusa Lara, ma non voglio parlarne... vado a prendere una boccata d'aria.》

《Vengo con te. Non aprirò bocca, voglio anche io cambiare aria.》

Senza rispondere inizia ad uscire per poi sedersi di una panchina del giardino dell'ospedale.

Restiamo circa una quindicina di minuti in silenzio, mentre lui è abbassato con i gomiti sulle gambe e la testa tra le mani.

Decido di rassicurarlo con delle carezze sulla schiena.

Lui non si muove di una virgola, ma conoscendolo so che questo per lui significa molto.

《Grazie Lara.》Dice poi all'improvviso e regalandomi un finto sorriso.

Dopo poco vedo Alex avvicinarsi.

《Stanno per uscire.》Dice ansioso.

Cameron come se si fosse svegliato, si alza ed entra subito in ospedale, poi entriamo anche noi seguendo la sua traiettoria.

Pochi secondi dopo la porta si apre, rivelando il signor Carter steso sulla barella incosciente e Savannah piena di ferite sparse un po' ovunque.

Si avvicina un dottore sulla quarantina e tutti noi lo accerchiamo, aspettando che incominci a parlare.

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