-Dove mi stai portando?-
-A casa mia.-
-E Carrie?-
-E' fuori per il week-end, tranquilla.-
Arriviamo nel mio appartamento ed è chiaro che non ha voglia di essere qui in questo momento, perché sa che stavolta non mi fermerò davanti a niente: voglio sapere una volta per tutte cosa le sta succedendo.
-Abbiamo tre giorni, non ho fretta. Quando ti deciderai a parlare, fai un fischio.-
-Ok Zayn, ti racconto tutto, però non mi interrompere.
Sai che i miei sono divorziati, no? Ecco, si sono lasciati quando io avevo quattro anni e mio fratello sei. Mio padre, da quando è andato via, non ha voluto sapere più niente di noi, si è trasferito in Irlanda e non ha più chiamato. Mia madre non lavorava, era depressa, e ha iniziato ad avere problemi con l'alcool.
Io e mio fratello siamo stati in comunità per un paio d'anni, perché gli assistenti sociali ritenevano che mamma non fosse in condizione di occuparsi di noi. Comunque mamma ha trovato la forza di andare avanti, ha smesso di bere e ha trovato un lavoro, quindi io e Jonnie siamo torni da lei.
Col passare degli anni, non abbiamo avuti grandi problemi, ce la siamo sempre cavata tutti e tre insieme, pur facendo tanti sacrifici. Circa cinque anni fa mio padre è tornato a Londra con la sua nuova famiglia, io e mio fratello andiamo da lui ogni domenica, ma non abbiamo un gran rapporto.
I problemi sono iniziati circa un anno fa, quando mia madre ha trovato un nuovo compagno, Lucas.
Non è una bella persona, credimi. Si è trasferito a casa nostra, ha fatto perdere a mia madre tutti i soldi. Lei ha ricominciato a bere. Lui e mio fratello non vanno per niente d'accordo soprattutto da quando...-
Prende un respiro profondo.
-...da quanto lui ha iniziato ad essere violento con me e mia madre. Lei non fa altro che giustificarlo, dice che è frustrato perché non trova lavoro, e che non vuole realmente farci del male. Dice di amarlo, e mio fratello dice che evidentemente allora non ama abbastanza noi. Mio fratello lavora in un negozio, e fino a un paio di mesi fa sapeva che Lucas faceva del male a mamma, ma non sapeva che toccava anche me. Preferivo non dirgli niente, per non metterlo in mezzo, ma un giorno è tornato prima dal lavoro e l'ha visto mentre mi strattonava, e da quel giorno è iniziato l'inferno. Lucas e Jonnie litigano in continuazione, vengono sempre alle mani, mio fratello qualche settimana fa si è anche rotto un braccio. Ieri pomeriggio la situazione è degenerata e Jonnie ha deciso di andare via di casa. Io non posso pensare di stare in quella casa senza di lui. Ho paura di quello che succederà, Zayn.-
Lei piange, e piango anch'io.
Non posso credere a tutto quello che ha dovuto subire.
Ora si spiega tutto, perché non veniva a lezione, tutti i lividi, le sue ansie, le sue paure.
La stringo forte e cerco di tranquillizzarla, perché quasi trema.
-Shh, piccola. Non sei sola. Ci sono io con te. Mi prenderò io cura di te.-
Lei si lascia cullare dalle mie braccia e dalle mie carezze, e in qualche minuto riesce a calmarsi.
-Scusa se non te l'ho mai detto, ma non l'ho mai raccontato a nessuno. L'unica a saperlo era Ruth e le ho fatto giurare di mantenere il segreto. Non ho mai incontrato qualcuno a cui importasse davvero di me.-
-A me importa, importa tantissimo. Farò di tutto per aiutarti, te lo prometto.-
Ci baciamo lentamente, con la nostra solita dolcezza, anche se questa volta il bacio diviene poco a poco sempre meno casto.
Le metto le mani sotto la maglietta, e senza accorge mene gliel'ho tolta. Ho un attimo di esitazione, non convinto che lei sia d'accordo con quel mio gesto, ma sorprendentemente mi accorgo che anche lei sta giocherellando con i lembi della mia maglietta.
In un attimo ci ritroviamo li, sul divano, senza vestiti.
Ma che stai facendo Zayn?
Dovrei fermarmi. Si, direi proprio di si.
Sarebbe la sua prima volta, e forse non è pienamente in sé in questo momento.
Per di più mi sembra parecchio spaventata.
-Piccola, sei sicura? Se non ti va ci fermiamo.-
-No! Sono sicura. Ho solo paura che... che faccia male.-
-Un po' di dolore è inevitabile, ma fidati di me.-
Mi prendo ancora un attimo per accarezzarle piano tutti i lividi, come per farle capire che anche io so come curare le ferite.
La bacio con forza ed entro dolcemente in lei, cercando di ridurre il dolore al minimo.
Dopo un po' il dolore diminuisce lasciando spazio al piacere, per poi lasciare spazio all'amore.
Ormai è sera, siamo in macchina di fronte casa sua.
-Sei sicura di voler tornare?-
-Devo, non posso lasciare mamma da sola.-
-Però se succede qualcosa mi prometti di chiamarmi subito?-
-Te lo giuro.-
-Ti chiamo più tardi amore.-
-Cos'hai detto?-
-Che ti chiamo più tardi.-
-No... mi hai chiamata...amore.-
-Ah si... non ti ho mai detto che ti amo?-
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Sono appena tornata dalle dolomiti e dopo aver salutato tutti i ragazzi che hanno fatto gli animatori con me 😭.
Settimana stupenda vi consiglio di andare sulle Dolomiti posto fantastico.
Mi piacerebbe vedere i vostri pareri, sapete quanto mi interessano, lasciate un bel commento, vi ringrazio per il sostegno e i voglio molti complimenti eh ahahahah (scherzo accetto qualsiasi commento bello o brutto che sia).
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Alla prossima un bacione😘
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INSEGNANTE DI CANTO
FanficTratto dal terzo capitolo Grazie per avermi avvertita eh! Avevo un giorno libero, Zayn. Uno solo. E tu hai deciso di sprecarlo. Spero che almeno abbia una scusa abbastanza credibile perché sono incazzata nera.- Non so perché, ma le parole di Carri...