INSEGNANTE DI CANTO

Chapter 1

Lunedì mattina.

Stranamente, sono felice di alzarmi dal letto. Anche se sono solo le 6:15, ho dormito circa quattro ore, è Agosto e devo andare a lavoro.

Eh si, primo giorno di lavoro.

Ed eccomi qui, 21 anni compiuti, occhi che chiaramente lasciano intuire le mie origini pakistane, a sistemarmi i capelli per il primo giorno di lavoro.

-Come mai metti la giacca di pelle?-

-Carrie, pensavo dormissi ancora!-

-Sai com'è tesoro, è almeno mezz'ora che parlotti da solo davanti allo specchio! Comunque perché metti la giacca di pelle?-

-Perchè fa molto artista rock, non credi?-

-No. Fa molto 'Ehi ragazze sono un figo' e non mi va che delle ragazzine con strane ambizioni si facciano idee ambigue su di te.-

-Sei per caso gelosa?- rido a più non posso. Carrie, la mia bellissima ragazza 26enne, gelosa di un paio di ragazzine di 14, 15 anni a cui devo insegnare a cantare.

-Gelosa, io? Di quelle? Andiamo, sappiamo benissimo tutti e due che non potrebbero mai reggere il confronto! Comunque mi ritengo offesa, non mi hai dato neanche un bacio.-

Mi avvicinai lentamente al letto dove Carrie se ne stava distesa, le spostai i capelli corvini dal viso e le lasciai un leggero bacio sulle labbra, per poi sussurrarle un tenero 'buongiorno' all'orecchio.

Io e lei stiamo insieme da quasi quattro anni ormai.

Ero poco più di un bambino quando la conobbi, e non avrei mai pensato che un giorno saremmo arrivati a questo punto. Siamo innamorati, si, e ci piace fantasticare sul nostro futuro, sulla nostra futura famiglia. Forse è presto per dirlo, ma siamo sicuri che passeremo il resto della nostra vita insieme.

Almeno... spero!

Scendo al piano di sotto e mentre esco di casa afferrando al volo le chiavi della macchina, le urlo che non torno a pranzo e le auguro buon lavoro. A dirla tutta, lei fa la modella per un importante agenzia londinese, quindi il 'buon lavoro' auguratole è del tutto superfluo.

Salgo in macchina, passo a prendere i miei amici e in un attimo siamo nella nuova scuola di arti sceniche della famiglia Payne.

Il figlio, Liam, è il mio migliore amico. Io, lui, Harry, Louis e Niall abbiamo una band e speriamo di sfondare, un giorno. Ma intanto, siamo qui ad insegnare chi pianoforte, chi chitarra e chi canto.

Chissà, magari noi non sfonderemo, ma aiuteremo qualcun altro a realizzare il proprio sogno.

-Ho un po' paura, sapete? E se non piacessi agli studenti?- Niall era il più timido, ma anche il più dolce e per questo, quello più 'amato' dalle ragazze, anche se sembrava non rendersene conto.

-Dai Niall, con quei capelli biondi e il visino angelico non potrai non piacere! Piuttosto, io spero che qualche ragazza superi i 16... non sarebbe male trovarne qualcuna carina!-

Harry, sempre il solito. Parla, parla, parla... ma alla fine non conclude mai niente!

E' il più piccolo del gruppo, ha appena compiuto 19 anni, ed è considerato da tutti un puttaniere. La verità è che Harry Styles è uno dei ragazzi più gentili e rispettosi che ci siano in tutto il Regno Unito, e non oserebbe mai usare una ragazza solo per portarla a letto.

-Entriamo dai, prima che i miei decidano di licenziarci tutti!-

Entro nella mia aula. Quasi tutte ragazze. Bene, Carrie ne sarà felice.

Mi siedo e mi presento.

-Ciao a tutti, sono Zayn Malik, e sono il vostro insegnante di canto.-