-Amore, buongiorno. Scusa per ieri sera, forse ho esagerato un po'. Ti ho preparato i pancake, sono sotto in cucina. Scappo a lavoro. Ci vediamo stasera!-
Sono ancora mezzo addormentato mentre Carrie mi dice quelle frasi. Riesco a malapena a voltarmi per darle un bacio e in un attimo è già fuori casa. Non appena riesco a trovare le forze, mi alzo dal letto, faccio colazione, e mi preparo per andare a lavoro, anche se oggi non ne ho per niente voglia.
Mi metto in macchina e passo a prendere Louis. Ovviamente ai miei amici è impossibile nascondere qualcosa, dunque Lou capisce subito che stamattina qualcosa non va.
-Che succede Zayn? Ti vedo male stamattina. Problemi con Carrie?-
Ora, avevo due opzioni davanti: raccontargli tutto, di quella ragazza, di quanto mi incuriosiva e di quello che era successo ieri, oppure raccontare una versione meno ricca di particolari.
Optai per la seconda.
-No, nulla. E' gelosa delle ragazzine che frequentano il corso. Non so che le prende, ma è più strana del solito da un paio di giorni. Magari stasera provo a parlarle. Tu con Eleanor, invece? Avete risolto?-
-No, mi sa che questa volta non c'è soluzione. Non posso più fidarmi di lei, Zayn. Mi ha preso in giro troppe volte, è ora di aprirsi a nuovi orizzonti!-
Povero Lou, era davvero innamorato di Eleanor, eppure adesso non riusciva più a fidarsi di lei.
A me e Carrie, non sarebbe mai successo.
Ho deciso, stasera le parlo!
Arriviamo in accademia e io e Louis ci salutiamo prima di dirigerci nelle nostre aule.
Entro in aula, e trovo i miei studenti tutti in piedi ad aspettarmi.
-Buongiorno ragazzi! Come potete vedere, le sedie non ci sono, perché oggi faremo degli esercizi per il diaframma. Come sapete, la respirazione diaframmatica è fondamentale nel canto. Ho notato nei giorni scorsi, che molto di voi respirano utilizzando il torace. Sbloccare il diaframma invece è molto importante, non solo dal punto di vista canoro, ma anche muscolare ed emotivo. Bene, iniziamo subito, così potrete capirlo meglio. Stendetevi a terra, con le ginocchia piegate. Mettete una mano sulla pancia e una sul petto e cercate di inspirare con il naso gonfiando solo la pancia, poi espirate con la bocca aperta, sgonfiando la pancia. Non forzate troppo la respirazione. Io passerò tra voi controllando se state facendo correttamente.-
Inizio a camminare tra i ragazzi, sostituendo le loro mani con le mie, per accertarmi che eseguano l'esercizio per come dev'essere fatto. Alcuni hanno più difficoltà di altre, ma tutti riescono a respirare correttamente.
Tocca ad Amber, la ragazza che ieri infastidiva Perrie.
-Sai, io conosco già questi esercizi, studio canto da quattro anni ormai.-
-Mi fa piacere, ma non parlare mentre svolgi gli esercizi, altrimenti la respirazione viene alterata, dovresti saperlo.-
Non provo molta simpatia per quella ragazzina. Già dal primo giorno di lezione ho capito che era una smorfiosetta piena di sé, e ieri ne ho avuta conferma.
Passo oltre Amber, e mi trovo di fronte Perrie. Non so perché, ma ho un attimo di esitazione.
Potrei perdermi nei suoi occhi.
Le mie mani prendono il posto delle sue, una sul petto e l'altra sulla pancia.
Ieri, mentre cantava, ho notato la sua respirazione ed era perfetta.
Tuttavia non appena poggio le mani, avverto il suo battito accelerare e il respiro diventare irregolare, quasi forzato.
E' strano, ma anche a me succede lo stesso. Per fortuna, nessuno può notarlo.
Le dico di chiudere gli occhi e di rilassarsi, e lei lo fa. Inizia a calmarsi, e a respirare correttamente.
Riapre gli occhi quando sente la mia voce.
-Bravissima, hai svolto l'esercizio correttamente.-
Mi osserva mentre mi allontano. Sento il suo sguardo su di me.
Ed io faccio una gran fatica per non voltarmi a guardarla.
Io e Carrie abbiamo appena finito la nostra 'cena di pace'. Sa esattamente come farsi perdonare.
Candele sul tavolo, fiori, piatti squisiti, e infine la torta.
Ci alziamo da tavola, e ci mettiamo comodi sul divano per guardare un film.
Prima ancora che il film inizi però, decido di parlarle.
-Amore, ti vedo strana in questi giorni. Se c'è qualcosa che non va puoi dirmelo.-
Carrie abbassa gli occhi. -No amore, tranquillo. Non succede nulla.- La voce le trema.
Mi nasconde qualcosa. Tuttavia decido di lasciar perdere. Non ho nulla da temere con lei, mi fido ciecamente, quindi qualsiasi cosa può aspettare.
Iniziamo a guardare il film, ma nessuno dei due sembra riuscire a seguirne mezza parola, anche se entrambi preferiamo non ammetterlo.
Mille cose mi passano per la testa. Il lavoro, i miei amici, Perrie... no! A le non devo pensare.
Inizio a pensare alla mia fidanzata,e a cosa la turba.
O meglio, mi impongo di pensare a lei.
Quando sarà il momento giusto, me ne parlerà sicuramente.
E se invece la verità fosse che non me ne importa proprio un bel niente?
Ma no Zayn, cosa dici! Tu... la ami.
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Ciao sono tornata con un nuovo capitolo. Mi farebbe molto molto piacere sapere cosa ne pensate.
Adesso vi lascio al prossimo capitolo.
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INSEGNANTE DI CANTO
FanfictionTratto dal terzo capitolo Grazie per avermi avvertita eh! Avevo un giorno libero, Zayn. Uno solo. E tu hai deciso di sprecarlo. Spero che almeno abbia una scusa abbastanza credibile perché sono incazzata nera.- Non so perché, ma le parole di Carri...